Pasquale Di Giacomo: chiarimenti sul riordino della rete ospedaliera

Il nuovo Ospedale, quasi certamente, sorgerà tra Andria, Molfetta, Trani e Bisceglie. "Piano di rientro e di riqualificazione del sistema sanitario Regionale 2010-2012 e riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia"

venerdì 19 ottobre 2012 10.12
Chiarimenti sul piano di riordino della rete ospedaliera Il D.G.R. n. 1110 del 05.06.2012 avente come oggetto "piano di rientro e di riqualificazione del sistema sanitario Regionale 2010-2012 e riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia" ha decretato per l'Ospedale di Canosa :

CARDIOLOGIA da 6 posti a 0 posti
CHIRURGIA GENERALE 14 -0
GERIATRIA 18 -15
MEDICINA GENERALE 24 - 24
OCULISTICA 2 - 0
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 14 - 0
OSTETRICIA E GINECOLOGIA 14 - 0
PEDIATRIA 10 - 0
PSICHIATRIA - 15
RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZ. - 14
LUNGODEGENZA - 12

Come ben si denota dalle premesse, il nostro ospedale già dal 5 giugno u.s. era stato destinato a ricovero per pazzi e moribondi grazie al saper fare dei politici in quel momento in carica che non l'hanno saputo salvaguardare barattandolo con la propria carriera politica.

Mentre, Andria (perde 24 posti letto in attesa della costruzione del nuovo ospedale), Barletta ( perde 8 posti di unità coronarica), Bisceglie ( +12 posti di cardiologia e 6 posti di terapia intensiva) (1), Trani (perde 34 posti letto in attesa come Andria del nuovo nasocomio). Il nuovo Ospedale, quasi certamente, sorgerà tra Andria, Molfetta, Trani e Bisceglie tutto quanto, grazie ai politici che contano On. Silvestris, On. Amoruso, On. Fucci, Sen. Azzollini e Cons. Reg. Marmo i quali, giustamente, hanno difeso il proprio territorio tenendo fede alle promesse fatte ai loro elettori mentre, i soloni della politica Canosina hanno contribuito al collasso del nostro Ospedale.

Ciò è tanto più evidente se si pensa che, l'On. Raffaele Fitto durante il suo mandato come presidente della Regione Puglia, nel suo piano di riordino, aveva salvaguardato, anche se non totalmente e alla luce del numero delle utenze, i reparti esistenti con i relativi organici. Qua vorrei chiedere : i soloni, dove erano quando la Puglia Prima di Tutto raccoglieva le firme?, dove erano quando l'Ex Sindaco faceva rimuovere dai Vigili i manifesti che chiedevano a Vendola di lasciar stare l'Ospedale di Canosa in occasione dell'inaugurazione del Teatro Lembo?, dove erano quando la 5^ commissione regionale discuteva sul riordino della rete ospedaliera? (1) i 12 posti di Cardiologia e 6 di Terapia intensiva di Bisceglie , sono da crearsi mentre, i 6 posti di cardiologia e i 4 posti di terapia intensiva di Canosa (quest'ultimi mai volutamente integrati in pianta organica ma, funzionanti con eccellenza e senza demerito), sono già funzionanti da diversi anni? dov'è il contenimento della spesa pubblica se si chiude un reparto già attrezzato e funzionante e se ne vuole aprire un altro senza attrezzature? dateci e datevi delle risposte se siete ancora capaci di intendere e di volere.

Quindi caro B3NJO, per far sentire la nostra voce ci vorrebbe uno sciopero generale cittadino visto che l'Ospedale occorre a tutti e, se necessario , andare direttamente a Roma dove, diversi parlamentari tra i quali quelli sopra citati , con i nostri voti se la stanno godendo (ancora per poco). Ciò che mi consola e che, se il tutto sarà vano, li aspetteremo sui palchi per le prossime consultazioni elettorali.

Pasquale DI GIACOMO