Nevicate nelle festività natalizie: Sindaco, ecco tutto ciò che è stato fatto per arginare l’emergenza!
Ecco gli interventi effettuati e le forniture in cottimo fiduciario, secondo la perizia fornita dall’Ufficio tecnico comunale
giovedì 8 gennaio 2015
17.36
Notizia da Ufficio Stampa Comunale:
Tanta neve a Canosa non si vedeva da moltissimi anni. Tre mezzi spalaneve e tre macchine spargisale hanno lavorato ininterrottamente dal 30 dicembre al 3 gennaio, sin dalle prime ore del mattino, per cercare di garantire, per quanto possibile, la viabilità cittadina. A cominciare dalle zone più "utili" alla cittadinanza, come le strade vicine all'ospedale, alle farmacie, alla stazione di Carabinieri e Polizia, oltre che al Comune. La città, l'intero territorio, hanno dovuto fronteggiare una situazione di grande emergenza. Unico elemento che preannunciava un abbassamento delle temperature, è stato il messaggio di "preallerta" del Servizio di Protezione Civile del 29 dicembre. "Il documento annunciava – ha dichiarato il sindaco Ernesto La Salvia - una "criticità moderata" per il rischio neve. Purtroppo la situazione è andata al di là di ogni previsione. Il Comune ha quindi dovuto far fronte, esclusivamente con i propri mezzi, alla situazione. La dichiarazione di "allerta" meteo, invece che di semplice "preallerta", avrebbe infatti consentito di attivare tempestivamente interventi da altri enti. Non c'è mai stata, al contrario, una comunicazione dell'aggravamento delle condizioni metereologiche: così che non abbiamo mai visto arrivare sul territorio comunale aiuti dalla Provincia di Bat, o da ente esterno. Abbiamo dovuto far fronte all'emergenza con quel che avevamo, attivando comunque anche le funzioni del"Centro Operativo Comunale (Coc) della Protezione Civile; E, si sa, quando le risorse stesse sono poche, non si può fare altro che cercare di utilizzarle al meglio".
Tutti i dati relativi alla gestione dell'emergenza neve, sono stati messi a disposizione questa mattina, 7 gennaio, dall'Ufficio tecnico comunale, e comunicati dal sindaco nel corso di un incontro con la stampa che si è svolto in tarda mattinata a Palazzo di Città.
"Abbiamo fatto più di ciò che si richiede in stato di preallerta – ha ribadito il primo cittadino – anche perché le feste natalizie hanno oggettivamente contribuito ad alimentare il problema. È mio dovere ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per cercare di far fronte all'emergenza, in primis gli operai a bordo dei mezzi. Ringrazio quei cittadini, che con spirito di collaborazione, hanno cercato di liberare le strade adiacenti le loro case, in maniera autonoma. Ringrazio, infine, il Prefetto, Clara Minerva, con la quale sono stato costantemente in contatto, durante tutto il periodo della gestione dell'emergenza. Dispiace, tuttavia, vedere strumentalizzati i nostri sforzi da taluni esponenti dell'opposizione, soprattutto in frangenti che dovrebbero vedere la massima collaborazione tra le forze politiche e sociali. Che senso ha chiedere lo stato di calamità naturale alla Regione Puglia e minimizzare al tempo stesso l'accaduto sul territorio canosino? delle due l'una: o la nevicata è stata eccezionale, così come è accaduto, o la richiesta di calamità naturale è visibilmente incongrua".
Ecco gli interventi effettuati e le forniture in cottimo fiduciario, secondo la perizia fornita, appunto, dall'Ufficio tecnico comunale: "un Cartepillar 12T e un trattore agricolo hanno iniziato a sgomberare la neve e a spargere il sale il 30 dicembre, a partire dalle 11.00, quando la neve aveva iniziato a fioccare e a posarsi, fino alle ore 19.00. Il 31 dicembre, si sono occupati dello sgombero della neve tre operatori (due dei quali della Protezione civile - ma senza mezzo meccanico a disposizione - che hanno lavorato l'uno, dalle 9.00 alle 11.00, e l'altro, dalle 11.00 alle 20.00) e un Cartepillar 12T (ininterrottamente dalle 5.005 alle 19.00), mentre lo spargimento del sale è stato affidato ad un trattore agricolo (dalle 5.00 alle 11.00).
Il giorno di Capodanno, 1 gennaio 2015, lo sgombero della neve è stato effettuato da un Carterpillar 12T (dalle 7.00 alle 14.00) e da un operatore della Protezione civile (dalle 6.00 alle 16.00). Il 2 gennaio sono stati attivati un Carterpillar 12T (dalle 6.00 alle 11.00 e dalle 13.00 alle 18.00), un Bobcat 7.53 (dalle 12.00 alle 19.00) e un operatore della Protezione civile, ma senza mezzo meccanico (dalle 6.00 alle 20.00). Per il trasporto del sale è stato utilizzato un trattore agricolo con rimorchio (che ha lavorato dalle 12.00 alle 16.00), mentre, per lo spargimento del sale, sono stati usati due trattori agricoli (dalle 15.00 alle 19.00). Il 3 gennaio sono entrati nuovamente in funzione, per lo sgombero della neve, un Carterpillar 12T (dalle 6.00 alle 12.00) un Bobcat 7.53, mentre ha lavorato un operatore della Protezione civile, senza mezzo meccanico, ininterrottamente, dalle 6.00 del mattino alle 19.00 della sera. Due trattori agricoli sono passati a spargere il sale per la città, dalle ore 6.00 alle 7.30. Il 5 gennaio un operatore con motosega e un camion per trasporto rami sono stati utilizzati per la rimozione e il taglio degli alberi pericolanti. Oltre a tutto ciò, infine, dalle 10.00 del 30 dicembre fino al 4 gennaio, la ditta appaltatrice della nettezza urbana "Ecolife" ha provveduto ad eseguire attività di pulizia neve e ghiaccio, spargimento di sale attraverso l'utilizzo di una "pala gommata" e di due trattori agricoli".
Francesca Lombardi
Tanta neve a Canosa non si vedeva da moltissimi anni. Tre mezzi spalaneve e tre macchine spargisale hanno lavorato ininterrottamente dal 30 dicembre al 3 gennaio, sin dalle prime ore del mattino, per cercare di garantire, per quanto possibile, la viabilità cittadina. A cominciare dalle zone più "utili" alla cittadinanza, come le strade vicine all'ospedale, alle farmacie, alla stazione di Carabinieri e Polizia, oltre che al Comune. La città, l'intero territorio, hanno dovuto fronteggiare una situazione di grande emergenza. Unico elemento che preannunciava un abbassamento delle temperature, è stato il messaggio di "preallerta" del Servizio di Protezione Civile del 29 dicembre. "Il documento annunciava – ha dichiarato il sindaco Ernesto La Salvia - una "criticità moderata" per il rischio neve. Purtroppo la situazione è andata al di là di ogni previsione. Il Comune ha quindi dovuto far fronte, esclusivamente con i propri mezzi, alla situazione. La dichiarazione di "allerta" meteo, invece che di semplice "preallerta", avrebbe infatti consentito di attivare tempestivamente interventi da altri enti. Non c'è mai stata, al contrario, una comunicazione dell'aggravamento delle condizioni metereologiche: così che non abbiamo mai visto arrivare sul territorio comunale aiuti dalla Provincia di Bat, o da ente esterno. Abbiamo dovuto far fronte all'emergenza con quel che avevamo, attivando comunque anche le funzioni del"Centro Operativo Comunale (Coc) della Protezione Civile; E, si sa, quando le risorse stesse sono poche, non si può fare altro che cercare di utilizzarle al meglio".
Tutti i dati relativi alla gestione dell'emergenza neve, sono stati messi a disposizione questa mattina, 7 gennaio, dall'Ufficio tecnico comunale, e comunicati dal sindaco nel corso di un incontro con la stampa che si è svolto in tarda mattinata a Palazzo di Città.
"Abbiamo fatto più di ciò che si richiede in stato di preallerta – ha ribadito il primo cittadino – anche perché le feste natalizie hanno oggettivamente contribuito ad alimentare il problema. È mio dovere ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per cercare di far fronte all'emergenza, in primis gli operai a bordo dei mezzi. Ringrazio quei cittadini, che con spirito di collaborazione, hanno cercato di liberare le strade adiacenti le loro case, in maniera autonoma. Ringrazio, infine, il Prefetto, Clara Minerva, con la quale sono stato costantemente in contatto, durante tutto il periodo della gestione dell'emergenza. Dispiace, tuttavia, vedere strumentalizzati i nostri sforzi da taluni esponenti dell'opposizione, soprattutto in frangenti che dovrebbero vedere la massima collaborazione tra le forze politiche e sociali. Che senso ha chiedere lo stato di calamità naturale alla Regione Puglia e minimizzare al tempo stesso l'accaduto sul territorio canosino? delle due l'una: o la nevicata è stata eccezionale, così come è accaduto, o la richiesta di calamità naturale è visibilmente incongrua".
Ecco gli interventi effettuati e le forniture in cottimo fiduciario, secondo la perizia fornita, appunto, dall'Ufficio tecnico comunale: "un Cartepillar 12T e un trattore agricolo hanno iniziato a sgomberare la neve e a spargere il sale il 30 dicembre, a partire dalle 11.00, quando la neve aveva iniziato a fioccare e a posarsi, fino alle ore 19.00. Il 31 dicembre, si sono occupati dello sgombero della neve tre operatori (due dei quali della Protezione civile - ma senza mezzo meccanico a disposizione - che hanno lavorato l'uno, dalle 9.00 alle 11.00, e l'altro, dalle 11.00 alle 20.00) e un Cartepillar 12T (ininterrottamente dalle 5.005 alle 19.00), mentre lo spargimento del sale è stato affidato ad un trattore agricolo (dalle 5.00 alle 11.00).
Il giorno di Capodanno, 1 gennaio 2015, lo sgombero della neve è stato effettuato da un Carterpillar 12T (dalle 7.00 alle 14.00) e da un operatore della Protezione civile (dalle 6.00 alle 16.00). Il 2 gennaio sono stati attivati un Carterpillar 12T (dalle 6.00 alle 11.00 e dalle 13.00 alle 18.00), un Bobcat 7.53 (dalle 12.00 alle 19.00) e un operatore della Protezione civile, ma senza mezzo meccanico (dalle 6.00 alle 20.00). Per il trasporto del sale è stato utilizzato un trattore agricolo con rimorchio (che ha lavorato dalle 12.00 alle 16.00), mentre, per lo spargimento del sale, sono stati usati due trattori agricoli (dalle 15.00 alle 19.00). Il 3 gennaio sono entrati nuovamente in funzione, per lo sgombero della neve, un Carterpillar 12T (dalle 6.00 alle 12.00) un Bobcat 7.53, mentre ha lavorato un operatore della Protezione civile, senza mezzo meccanico, ininterrottamente, dalle 6.00 del mattino alle 19.00 della sera. Due trattori agricoli sono passati a spargere il sale per la città, dalle ore 6.00 alle 7.30. Il 5 gennaio un operatore con motosega e un camion per trasporto rami sono stati utilizzati per la rimozione e il taglio degli alberi pericolanti. Oltre a tutto ciò, infine, dalle 10.00 del 30 dicembre fino al 4 gennaio, la ditta appaltatrice della nettezza urbana "Ecolife" ha provveduto ad eseguire attività di pulizia neve e ghiaccio, spargimento di sale attraverso l'utilizzo di una "pala gommata" e di due trattori agricoli".
Francesca Lombardi