Margiotta vince il "Premio Diomede"

La cerimonia di premiazione

lunedì 11 luglio 2016 15.20
Un'altra pagina di cultura è stata scritta sul palco allestito sul Sagrato della Cattedrale di S. Sabino a Canosa di Puglia(BT) per la cerimonia conclusiva della XVII Edizione del "Premio Diomede", tra giochi di luci, alternarsi di melodie musicali ed emozioni. Un evento che farà parlare a lungo per i commenti positivi giunti da più parti rivolti ai premiati e agli ospiti che si sono esibiti davanti ad una platea attenta e partecipe. Per una sera, ma ci si augura la prima di una lunga serie, ha vinto Canosa "Città d'Arte e di Cultura", la sua storia, sempre attuale e proiettata al futuro grazie ai suoi testimonial, che sono stati premiati per essersi distinti in questi anni promuovendo le sue bellezze, tipicità e tradizioni. E' stata la voce suadente e la professionalità di Mauro Dal Sogno di RadioNorba ad inviare prima gli auguri a Lino Banfi(vincitore "Premio Diomede" nel 2002) per l'80°compleanno accompagnati da una standing ovation e poi a proclamare il canosino dell'anno:l'imprenditore del food Nunzio Margiotta(57 anni) per la sezione "Canusium". Il "Premio Diomede" è stato consegnato da Mons. Felice Bacco e dal presidente dell'omonimo Comitato organizzatore, Angela Valentino. Il neo vincitore, il primo nella storia del Premio Diomede ad essere residente e ad operare proficuamente sul territorio canosino ha dichiarato: """Onorato, lusingato ed orgoglioso di ricevere questo premio in un anno particolare della mia vita imprenditoriale""" poi ha risposto alle domande del presentatore sulla nascita del brand intitolato "I Tesori di Canusium" dopo una visita al Museo di Taranto, custode dei reperti archeologici di Canosa, e passare alla descrizione del grano arso, recentemente rivalutato per le sue proprietà organolettiche. L'antica farina ottenuta in origine dall'usanza contadina di raccogliere i chicchi di grano abbandonati nei campi durante la mietitura e la bruciatura delle stoppie, era più scura della farina bianca e quindi ritenuta di scarsa qualità e perciò rivenduta a poco prezzo ed utilizzata dalla gente povera. Oggi viene riprodotta con la tostatura dei chicchi di grano che rendono la farina dello stesso colore, aromi e gusto particolari come nel passato. La farina con un gusto di nocciola e retrogusto di caffè, viene utilizzata per fare i taralli con le ricette tipiche canosine. Un accenno al sostegno dello sport locale e della squadra del Futsal Canosa in serie B e poi la sua testimonianza a favore della legalità da tramandare alle giovani generazioni ed ai nipoti.

Applausi a più riprese durante l'intervista e la premiazione che è stata seguita da quella alla testata giornalistica "La Gazzetta del Mezzogiorno" per la sezione "Aufidus". A ricevere il premio dalle mani del consigliere regionale Francesco Ventola e dall'insegnante Tonia Rotondo del Comitato, il giornalista Gianpaolo Balsamo che ha portato i saluti del direttore Giuseppe De Tomaso, dell'editore Mario Ciancio Sanfilippo ringraziando i corrispondenti canosini Paolo Pinnelli, Antonio Bufano e Sabino D'Aulisa ma soprattutto i 27mila lettori giornalieri de "La Gazzetta del Mezzogiorno" definendoli "sentinelle del territorio". Il Premio "Speciale Giovani", è stato consegnato dall'assessore alla Cultura Sabino Facciolongo e dalla professoressa Maria Teresa Conte del Comitato "Premio Diomede", a Sandro Giuseppe Sardella(33 anni), archeologo e curatore del Museo dei Vescovi di Canosa di Puglia con una serie di mostre ed eventi culturali di rilievo che hanno portato a Canosa migliaia di visitatori. I vincitori del Premio Diomede hanno contribuito alla promozione del territorio ad ampio raggio: dai prodotti alimentari tipici con un brand dedicato alla città di appartenenza, diffuso a livello nazionale e all'estero; all'informazione a 360° su Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura" con articoli che mettono in risalto le bellezze archeologiche, architettoniche ed artistiche; all'organizzazione, all'allestimento e alla presentazione di eventi culturali importanti e di grande richiamo turistico. Tutti fattori positivi che hanno portato alla loro elezione dopo un'attenta disamina e valutazione di quanto segnalato dai cittadini e dalle associazioni secondo quanto previsto dal regolamento istituito per seguir virtute e conoscenza.

Il "Premio alla Memoria" a Giuseppe Pasculli (1869 - 1939), musicista e autore di inni e di marce funebri oltre ad aver diretto una delle prime bande canosine e poi il trasferìmento a Milano. Ha ritirato il premio il pronipote professor Antonio Pasculli, dalle mani del vice sindaco Leonardo Piscitelli e dall'insegnate Dino Santamaria del Comitato, che ha ringraziato i presenti superando la commozione del momento per il prestigioso riconoscimento alla memoria di un musicista che ha lasciato un patrimonio di spartiti e partiture, e strumenti musicali alcuni dei quali detenuti dall'architetto Franco Merafina a Canosa. Altro momento intenso della serata è stato il riconoscimento alla memoria di Pasquale Cignarale(1920- 2004), pluridecorato come appuntato di Pubblica .Sicurezza e militare della II Guerra Mondiale alla presenza del figlio Roberto e del commissario della Polizia di Stato di Canosa Santina Mennea.

Inoltre, è stato riservato un riconoscimento speciale al M° Mimmo Masotina(classe 1928) che ha diretto per 50 anni il Coro della Desolata, portandolo ad un alto livello di visibilità tra i riti della settimana santa pugliese e del Sud Italia . Alla consegna sono intervenuti l'assessore allo spettacolo Elia Marro, Antonio Capacchione del Comitato, il fotoreporter Davide Pischettola e due coriste Lella Bergamasco e Cristina Cioce che hanno consegnato targhe e quadri al maestro visibilmente commosso e convincente nelle risposte al presentatore Mauro Dal Sogno che ha ben diretto la XVII Edizione del "Premio Diomede" , l'alto riconoscimento alle personalità di origine pugliese che si sono distinte nel campo artistico, scientifico, economico, sportivo, sociale e culturale, in ambito nazionale e all'estero attraverso una ricaduta positiva sulla conoscenza e valorizzazione del territorio, cattura le attenzioni del pubblico e della critica. Ad allietare la manifestazione la prima dell'estate canosina sono intervenuti : il duo cabarettistico Boccasile e Maretti; Giovanna Curatola in arte "Woman in jazz" con il chitarrista Domenico Lopez ed il saxofonista Tommaso Florio; Martina Landriscina, Rita Manelli e Giuseppe Candia. Sul palco hanno dato del loro meglio divertendo gli spettatori, il duo comico molto affiatato composto da Massimo Boccasile e Carlo Maretti, costituitosi nel 2005 al Laboratorio Zelig, con esperienze teatrali importanti e collaborazioni televisive, tra le quali la striscia comica "Cervelli in Fuga" su TeleNorba, dove hanno conseguito successi di ascolti. La voce imponente di Giovanna Curatola in arte "Woman in Jazz" ha reso omaggio alle più grandi voci femminili di tutti i tempi, da Ella Fitzgerald a Nina Simone, ad Amy Winehouse e Simona Molinari. Non da meno la voce di Martina Landriscina, giovane barese che ha partecipato a "Sanremo Music Award", un concorso che richiama i migliori artisti a livello nazionale. E' ritornata a Canosa la brindisina Rita Manelli, testimonial sulla sicurezza stradale con il brano "Non avere paura", nato dal grande dolore per la perdita del fratello minore Antonio, vittima nel 2008 di un incidente stradale. Molto apprezzata la performance canora del giovane cantautore biscegliese Giuseppe De Candia, che nel 2015 insieme alla sua band ha vinto il Sanremo Music Awards, la prestigiosa manifestazione canora che premia gli artisti emergenti durante la settimana del Festival della canzone italiana. Giovani artisti pugliesi che hanno strappato applausi e condiviso le emozioni dei vincitori durante la XVII Edizione del "Premio Diomede", tra le manifestazioni più longeve ed attese dai canosini.

Foto Savino Mazzarella
PREMIO DIOMEDE XVII EDIZIONE
Premio Canusium a Nunzio Margiotta
Premio Aufidus a "La Gazzetta del Mezzogiorno"
Premio Speciale Giovani a Sandro Sardella
Premio alla Memoria Giuseppe Pasculli
Musicista Pasculli Giuseppe(1869 - 1939)
Riconoscimento alla Memoria di Pasquale Cignarale
2016 Premio Diomede 'Riconoscimento Speciale' al M° Mimmo Masotina
PREMIO DIOMEDE XVII EDIZIONE
Woman in Jazz
De Candia Giuseppe
Rita Manelli
Martina Landriscina
Nunzio Margiotta
Boccasile e Maretti