La Protezione Civile nella Regione Puglia

Il consigliere regionale Ruggiero Mennea all'U.T.E.

domenica 28 aprile 2019 22.23
Dopo la pausa per le festività pasquali riprendono gli incontri culturali promossi ed organizzati dall'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), che si svolgono presso l'Auditorium dell'Oasi "Arcivescovo Francesco Minerva", in via Muzio Scevola nr.20. Alle ore 18,30 di lunedì 29 aprile interverrà il dottor Ruggiero Mennea, consigliere regionale sul tema : " La Protezione Civile nella Regione Puglia ". Il nuovo Codice della Protezione Civile, introdotto con decreto legislativo n. 1/2018, in perfetta continuità con la legge n. 225 del 1992, ha definito il nuovo modello di governance, delineando le finalità, le attività e la composizione del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Definito di pubblica utilità, il Servizio nazionale della protezione civile è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l'integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo. Il Servizio nazionale concorre al perseguimento delle finalità previste dalla normativa dell'Unione Europea in materia di protezione civile. Le norme del decreto legislativo n. 1/2018, costituiscono principi fondamentali in materia di protezione civile ai fini dell'esercizio della potestà legislativa concorrente. Il modello di Protezione civile pugliese è ormai un sistema collaudato e un punto di riferimento a livello italiano ed europeo, in particolare con l'Albania e il Montenegro, mirato ad attuare un sistema di Protezione civile di 'area vasta'.

"I punti su cui la Puglia continua a investire sono la previsione e la prevenzione". - Lo ha dichiarato il presidente del comitato permanente di Protezione civile della Puglia, Ruggiero Mennea in una recente intervista –"Anche perché la nostra regione presenta tutte le varie tipologie di rischi, rispetto ai quali però il nostro sistema ha dimostrato di avere efficienza ed efficacia, oltre che personale qualificato e un volontariato professionalizzato che si rivela necessario per efficientare la macchina dei soccorsi. La Puglia – sottolinea – è un laboratorio di Protezione civile aperto perché affronta i rischi sul campo e, proprio per questo, ha una grande esperienza da esportare in altri Paesi. E questo serve sia a rafforzare il nostro sistema che a costruire e integrare quello degli altri Paesi. La nostra politica di Protezione civile è improntata all'efficienza continua e ad un modello innovativo e tecnologicamente avanzato. Una macchina efficiente, efficace e tempestiva, che accetta la sfida di rafforzare e consolidare un'articolazione sul territorio nei punti critici e ad alto rischio. La nostra bella Regione, i pugliesi e i numerosissimi turisti vanno difesi in tutti i modi possibili e questa è una priorità di un Governo serio, che in questo campo ha dimostrato di avere lungimiranza, capacità, concretezza ed efficienza". Nel rinnovare l'invito a partecipare al prossimo happening culturale, il presidente dell'U.T.E., dottor Sabino Trotta ha fatto presente che è in atto il concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.