La Polizia che ti aspetti

Mostra fotografica sulle Specialità della Polizia di Stato

mercoledì 12 ottobre 2016 15.33
Un motociclista della Stradale che batte il cinque agli spettatori del Giro d'Italia, due poliziotti della Ferroviaria che assistono, tra imbarazzata curiosità e delicato compiacimento, al bacio di due ragazzi che si salutano in stazione, l'avveniristica sala operativa della Polizia Postale che, anche di notte, vigila sulla rete e sugli odiosi crimini informatici, sono solo alcuni dei soggetti del maestro Massimo Sestini ne "La Polizia che ti aspetti: mostra fotografica sulle Specialità della Polizia di Stato" che è stata presentata a Roma, alla presenza del Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli, in un nuovo prestigioso spazio museale messo a disposizione dalla Fondazione Sorgente Group. Una prospettiva originale ed una sensibilità al passo con la contemporaneità quella di Sestini a cui è stato affidato un incarico non banale: di rappresentare quei poliziotti che il cittadino incontra sulle strade e sui treni, che vigilano sulla navigazione web e social, che intervengono per garantire la sicurezza nelle piazze e negli stadi, ma anche nelle operazioni di soccorso in caso di calamità naturali: e, ancora, piloti e specialisti in volo su elicotteri ed aerei, Cinofili, Cavalieri, Artificieri, Tiratori Scelti e Sommozzatori. Tutti settori appunto speciali perché richiedono una formazione e una specializzazione ulteriore rispetto alle conoscenze ordinarie.L'iniziativa è stata realizzata con il contributo di partner storici e recenti: Autostrade per l'Italia, Aiscat e Aiscat Servizi, Ferrovie dello Stato Italiane, Poste Italiane, Unieuro, Subito e I&B Italia.

"E' la Polizia che accompagna la quotidianità della gente, formata ad ascoltarne i bisogni, capace di confrontarsi con tutte le anime della società, con quelle pacifiche e quelle violente, con quelle forti e soprattutto con quelle ritenute più deboli" questo lo spirito della mostra nelle parole del Capo della Polizia Franco Gabrielli.Non da meno le dichiarazioni del prefetto Roberto Antonio Sgalla:"L'idea della mostra nasce dal desiderio di mettere in luce, attraverso i bellissimi scatti di Massimo Sestini, la vicinanza e la competenza degli uomini e delle donne della Polizia di Stato nel prendersi cura del cittadino nella sua quotidianità: durante il viaggio su strada o su binari, nella navigazione web, nella difficile ed impopolare attività a tutela della libertà di manifestare, cosi come nelle operazioni di solidarietà dove rappresentano un anello fondamentale della catena degli aiuti alle popolazioni. L'auspicio è che da queste foto, emerga l'autorevolezza ma anche la sensibilità e l'umanità del poliziotto delle Specialità della Polizia di Stato che vive la strada e le sue contraddizioni in totale sintonia con il cittadino, in attuazione del motto che da qualche anno abbiamo scelto esserci sempre."

La mostra è stata allestita all'interno della sede della Fondazione Sorgente Group, una villa stile liberty di inizio Novecento, fruibile come nuova realtà espositiva a Roma,in Lungotevere Aventino n.5. Lo spazio è stato al centro di un accurato lavoro di ristrutturazione e restauro, ed è immerso in un importante contesto storico-monumentale, all'interno di un circuito di interesse culturale e facilmente raggiungibile. Nel suo parco si possono ammirare i resti di strutture e murature romane fino alla cinta muraria della Rocca Crescenzi, poi Savelli. La mostra si potrà visitare tutti i giorni liberamente, fino al 23 ottobre, dalle ore 9,30 alle ore 18,30, con una semplice registrazione all'e-mail lapoliziachetiaspetti@gmail.com, o direttamente all'ingresso.