L' Assessore Patruno e l'inquinamento elettromagnetico!

Vorremmo a questo punto conoscere quali siano stati i risultati della campagna di misure gia fatte. Consigliamo all'assessore la verifica su una sola area a rischio nella nostra città

giovedì 8 marzo 2007 12.23

Riceviamo e riportiamo:

L'articolo uscito oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno in merito "all'inquinamento in Rete" merita senz'altro una chiosa da parte nostra. L'iniziativa sembra sia scaturita dall'assessorato all'ambiente, dietro proposta di una società che fa questo di mestiere oltre a gestire, come si evince dall'articolo stesso, il sito internet comunale. Nell'articolo a firma di Antonio Bufano, l'assessore F.Patruno dichiara: "serve un continuo controllo del livello di inquinamento elettromagnetico, sia che venga prodotto da impianti di telefonia mobile che da radio , TV elettrodotti e gabine di trasformazione" . Solo dopo, secondo l'assessore Francesco Patruno, sarà possibile quindi predisporre piani per la tutela della salute e dell'ambiente!
Noi cominciamo a chiedergli : ma non era già stato fatto un Piano Comunale di insediamento delle stazioni GSM/UMTS ? O l'assessore si riferisce ad altro?

Vorremmo a questo punto conoscere quali siano stati i risultati della campagna di misure "su aree sensibili" effettuate un mese addietro dallo stesso assessorato, e se è stata questa campagna a far decidere l'assessore ad impiantare in maniera stabile questi rilevatori. Inoltre gli chiediamo: la campagna misure effettuata ha avuto come obiettivo il controllo di tutta la banda delle frequenze "definite pericolose" o solamente quelle riguardanti le stazioni radio base dei gestori di telefonia mobile. Gli ricordiamo che gli stessi gestori già, senza spese aggiuntive devono effettuare ciclicamente o su richiesta dei comuni le misure di campo. Inoltre i risultati vengono inviati anche all'ARPA Puglia per la relativa validazione. Questo è stato fatto per la precedente campagna finanziata dal comune?

Avevamo già, in un nostro precedente commento avanzato qualche dubbio su un dato riportato, avendo noi riscontrato un valore anomalo, ma sempre in norma, in una zona posta sotto monitoraggio. L'anomalia secondo noi ( Valore di 3,7 V/m ) non derivava da campi prodotti da emissioni GSM/UMTS, ma da emissioni radio di altra natura, per questo avevamo consigliato un approfondimento con sonde aventi diversa banda passante e diverso tipo di misura !

Le centraline promesse dall'assessore, secondo il nostro parere, non servono a niente, poichè l'opera dell'assessorato deve essere fatto il più possibile in modo preventivo. Basterebbero dei rilievi semestrali, fatti a campione e "senza campagne di stampa" , per verificarne il rispetto dei limiti. Noi consigliano prima di tutto una bonifica preventiva che guardi in particolar modo ad impianti di emissione di grande potenza (vedi ripetitori radio e TV che hanno necessità di "sparare" in etere i KW) per poter raggiungere il maggior numero di utenti con qualità accettabile.

Consigliamo all'assessore la verifica su una sola area a rischio nella nostra città : quella prospicente Piazza Margherita in Zona 167, vedrà che forse lì qualche sorpresa potrebbe venir fuori! Per il resto ci risparmiasse quei fondi, per le bonifiche necessarie ad esempio affrendo "in affitto" alle Tv o Radio alcuni siti comunali lontani dal centro abitato ove poter ospitare i trasmettitori che risultassero pericolosi. Gli consigliamo un piano di delocalizzazione degli impianti risultanti a rischio per la salute, come si è fatto e si fa in ogni città.

Un grazie alla Gazzetta del Mezzogiorno tramite la quale siamo venuti a conoscenza del progetto, ma come mai sul sito istituzionale del comune non è riportata alcuna informazione?

Nota di redazione di Canosaweb:
A chi , dopo questo articolo vorrà darci una collocazione politica diciamo che non siamo Verdi, Rossi o Neri, siamo di un partito raro , quello della chiarezza da qualunque parte essa risieda! Ospiteremo sempre chiunque abbia argomenti validi da far conoscere ai canosini.


Lettera Firmata