Impiantato un defibrillatore sottocutaneo

Per la prima volta ad Andria

giovedì 16 febbraio 2017 18.11
E' sottocutaneo, consente un impianto senza toccare né cuore né vasi sanguigni ed è poco invasivo. Ad Andria(BT), per la prima volta, è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo a un uomo di 46 anni colpito da arresto cardiaco: l'intervento è stato eseguito dalla equipe della unità operativa di Cardiologia diretta da Michele Cannone. Il defibrillatore sottocutaneo ha uno spessore di 12 millimetri, una lunghezza di circa 8 centimetri ed una larghezza di circa 7 centimetri e viene impiantato sotto la pelle, evitando cateteri nel cuore. "Siamo molto soddisfatti del primo intervento eseguito – dice Michele Cannone, Direttore U.O. Cardiologia Bonomo il defibrillatore sottocutaneo è meno invasivo rispetto alla apparecchiature classiche e consente di ottenere ottimi risultati, a totale beneficio dei pazienti". Il Direttore Generale Asl Bt, Ottavio Narracci sottolinea:"L'adozione di tecnologie mediche innovative e di soluzioni terapeutiche minimamente invasive consente oggi di ottenere risultati eccellenti con minori disagi per i pazienti. I casi clinici ritenuti idonei dai cardiologi interventisti possono sicuramente beneficiare di tecniche sicure e innovative".