Il profumo del mosto selvatico

La poesia della vendemmia dinamizzata al ritmo della pizzica

giovedì 17 settembre 2015 15.18

Un film, una poesia, una canzone, un testo letterario e un manifesto, sono solo alcune delle opere dedicate alla vendemmia, un rituale antico tra i più celebrati, che immortalano i momenti più significativi: dalla raccolta dei grappoli maturi, gonfi e succosi, "ricchi di allegre promesse", alla pigiatura nel tino, al travaso del mosto nella botte, alla fermentazione, alla trepida attesa della festa di San Martino, quando si assaggia il vino novello che è stato persino qualificato da un decreto del 1992, relativamente ai vini bianchi o rossi leggeri prodotti con la tecnica della macerazione carbonica, imbottigliati e immessi immediatamente sul mercato nei primi giorni di novembre e comunque entro il 31 dicembre dello stesso anno. Alla vendemmia ha dedicato: un film il giovane regista Marco Righi intitolato "I giorni della vendemmia", uscito nel 2010; una poesia il famoso Giovanni Pascoli; una canzone, il piemontese Piero Montanaro; un testo letterario l'Anonimo; un manifesto, pervenuto alla Redazione di Canosaweb, riepilogativo dell'evento "Il profumo del mosto selvatico". Una giornata "speciale e particolare", quella di domenica 20 settembre 2015 a Canosa di Puglia(BT), in via Lavello, nr. 19. unica nel suo genere, in cui il tradizionale rito della vendemmia unirà storia, archeologia, agricoltura, musica e folklore, riscoperta della tipicità dei luoghi, diffusione delle conoscenze enogastronomiche, tutti elementi distintivi di un programma culturale a cura dell'Associazione Canosa Sotterranea, impegnata in questi anni nella promozione e valorizzazione di format turistici in grado di lasciare il segno, attraverso la formazione e la comunicazione a tutti i livelli.

"La vendemmia" di Giovanni Pascoli:
Una vendemmia fa, così, piacere!
Nemmeno un chicco marcio nella pigna.
E tutte pigne, salde fisse nere.
Uva d'alberi, e pare uva di vigna.
Ma qui ci son d'agosto le cicale
da levar gli occhi! qui la vite alligna!...
Porta il bigoncio. - È pieno…


"La vendemmia" del cantautore Piero Montanaro:
…"E tu porta le ceste. - Il più forte sei tu!"
mentre le mani leste - faranno a gara chi vendemmia di più.
La bigoncia è piena - e a casa si va
poi si mangia la cena - e sotto la Luna si pigerà.
Pigia anche tu - insieme a noi
si canterà - e la fatica scomparirà…


"La vendemmia una volta" di Anonimo:
La vendemmia è sempre un'avventura. Ai tempi di gioventù dei miei nonni era molto faticoso coltivare e lavorare le viti perché non c'erano i mezzi moderni e i trattori erano molto costosi.Il lavoro si svolgeva principalmente a mano e le giornate di lavoro sembravano interminabili…
… Quando la vendemmia era finalmente finita si festeggiava il buon raccolto e la nonna faceva da mangiare per tutti e seduti a una grande tavola imbandita si mangiava allegramente…


"Il profumo del mosto selvatico", il programma dell'Associazione Canosa Sotterranea per domenica 20 settembre 2015:
ore 9,00, raduno nella vigna giardino di nero di troia in via Lavello, nr.19 a Canosa di Puglia(BT);
ore 9,30, preparazione del corpo e dello spirito alla vendemmia: il rito del bagno di profumi nelle erbe aromatiche e danza magica al ritmo della pizzica;
ore 10,00, tutti a vendemmiare fino all'ultimo grappolo,obbligatorio portare seco forbici e secchiello;
ore 12,00, ritorno in cantina attraverso il viale di zucche e pigiatura dinamizzata al ritmo della pizzica e altre danze popolari;
ore 13,00, pizza a volontà e sangue di troia,la sangria col nero di troia;
ore 14,00, canti, balli e divertimento;
ore 16,00,visita alle suggestive Cave Leone e alla necropoli del III a.C. di Pietra Caduta;
ore 18,00, ritorno a casa.
Per informazioni sulla quota di partecipazione e prenotazione telefonare alle seguenti utenze: 0883/616782 – 347/6304355 che forniranno ulteriori informazioni sull'evento "Il profumo del mosto selvatico". La poesia della vendemmia dinamizzata al ritmo della pizzica.
Il profumo del mosto selvatico