Giuseppe Antonio Lomuscio premiato a Torino

E’ il "Canosino dell'Anno 2022" per l'Associazione "Il Ponte”

lunedì 4 luglio 2022 9.12
L'artista Giuseppe Antonio Lomuscio ha ricevuto il meritato riconoscimento di "Canosino dell'Anno 2022" nell'ambito della Festa di San Sabino, Patrono di Canosa di Puglia, tenutasi nel primo week end di luglio a Torino. Dopo la sosta forzata a causa della pandemia, l'Associazione "Il Ponte dei Canosini di Torino", presieduta da Pasquale Valente, ha organizzato nei dettagli la tradizionale festa che quest'anno, tra i momenti salienti, ha visto la cerimonia di premiazione di sabato scorso. Quest'anno sul palco del Teatro - Officine Caos del capoluogo piemontese è salito tra gli applausi del pubblico Giuseppe Antonio Lomuscio(68anni), pittore scultore e orafo, autore del simulacro di San Sabino presentato alla comunità il 22 luglio 1985, in sostituzione di quello trafugato e mai ritrovato.

Giuseppe Antonio Lomuscio figlio d'arte, da bambino è "cresciuto sulla Via degli Studenti, in via Settembrini che conduce alle scuole", tra i quadri esposti nel laboratorio del padre. Affermato nel mondo dell'arte promuovendo e valorizzando le radici canosine e sabiniane. Ha realizzato, tra le altre, l'opera per la copertina del libro "Sabino, il primo Santo pugliese. Da Canosa all'Oriente, per l'unità della Chiesa" - Editrice Rotas - scritto da Don Felice Bacco, Pasquale Ieva e Sandro Sardella e presentato al pubblico a febbraio scorso. "San Sabino e San Benedetto ci guardano con espressione ieratica. Tra loro si assomigliano, perché 'I Santi si specchiano in Cristo', come ricorda il titolo di un libro del Cardinale Angelo Amato (Prefetto Emerito della Congregazione per le Cause dei Santi). Con la loro presenza si fanno testimoni autentici della Parola e rappresentano le due principali modalità espressive della vita vocazionale religiosa: quella attiva e quella contemplativa." Come ha dichiarato nella spiegazione dell'opera, l'artista Giuseppe Antonio Lomuscio da sempre attratto dall'arte classica, sperimentando con successo le antiche tecniche dei Maestri celebri del Rinascimento, ed una particolarissima, quella personale tecnica di realizzazione del "figurativo" nelle opere scultoree. Apprezzato soprattutto come ritrattista presso la Santa Sede, ha realizzato famosi ritratti di Santi e Beati esposti sulla facciata della Basilica di San Pietro in Vaticano durante le cerimonie di Santificazione e Beatificazione.

Nel 2011 ha vinto un concorso internazionale indetto dal Governatorato dello Stato Città del Vaticano per la realizzazione di un monumento in bronzo raffigurante San Michele Arcangelo destinata ai Giardini Vaticani. Il 5 Luglio del 2013 si è svolta l'inaugurazione di questo monumento con Papa Francesco che ha espresso vivo apprezzamento per l'artista Giuseppe Antonio Lomuscio e per il benefattore il signor Claudio Chiais, entrambi presenti alla cerimonia. Impegnato nella realizzazione di dipinti e monumenti su incarico di enti pubblici ed istituti religiosi è presente con le sue opere non solo presso la Santa Sede ma anche nei Musei e presso collezioni private in Italia e all'estero. Il riconoscimento di "Canosino dell'Anno 2022" è un ulteriore attestato che premia il talento di Giuseppe Antonio Lomuscio, la sua forza creativa, il suo impegno costante e quotidiano rivolto al mondo dell'arte, alle sue opere di notevole pregio ed efficace forza comunicativa.
Riproduzione@riservata
Giuseppe Antonio Lomuscio premiato a Torino
San Sabino Patrono della Città di Canosa di Puglia
Canosa, 22 luglio 1985: inaugurazione del busto di San Sabino
San Sabino e San Benedetto