Furti d'auto e ricettazione dei pezzi di ricambio: arrestati 25 soggetti
La dichiarazione del senatore di Forza Italia Dario Damiani
lunedì 12 maggio 2025
16.54
"Un'altra straordinaria operazione portata a termine oggi sul nostro territorio contro la piaga dei furti d'auto e della ricettazione dei pezzi di ricambio, reati compiuti con una tale frequenza da porre finora le nostre città in cima alla classifica nazionale ma con una recente significativa inversione di tendenza. L'arresto di ben 25 individui facenti parte dell'organizzazione criminale sgominata è un'ottima notizia, frutto di un lungo lavoro e della grande abilità investigativa e operativa della Procura di Trani, della Questura e di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato, che ringrazio. Si tratta di risultati che non si improvvisano, obiettivi che in sinergia istituzionale stiamo perseguendo negli ultimi due anni grazie anche all'attenzione particolare del ministro dell'Interno Piantedosi che ha destinato al nostro territorio l'incremento di un cospicuo numero di unità di personale delle forze dell'ordine, consapevole della necessità di aumentare il livello di sicurezza. Il mio plauso per questa brillante e complessa operazione della Polizia di Stato, con l'impegno di continuare a lavorare per garantire alle nostre forze dell'ordine le migliori risorse per lo svolgimento della loro fondamentale attività." E' la dichiarazione rilasciata dal senatore di Forza Italia Dario Damiani in merito all'arresto di 25 soggetti accusati di furti d'auto nel territorio della provincia di Barletta Andria Trani.
Nei dettagli dell'operazione denominata "Stolen II", il Tribunale di Trani, accogliendo le richieste della Procura di Trani, all'esito dell'attività investigativa svolta dalla Polizia di Stato della BAT, coordinata dalla stessa Procura, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 25 soggetti cerignolani gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata al furto, riciclaggio e ricettazione di autovetture. In particolare, l'attività investigativa della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Andria e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma, coordinate dalla Procura di Trani, e con il supporto della Questura di Foggia e del Commissariato di PS di Cerignola, si è concentrata su un sodalizio criminale cerignolano dedito, senza soluzione di continuità, al compimento di reati di natura predatoria nel territorio della provincia di Barletta Andria Trani.
E' stato smantellato un articolato sistema criminale che gestiva l'intera filiera delinquenziale, dal singolo furto dell'autovettura, al suo smontaggio sino alla successiva rivendita dei pezzi all'ingrosso. I furti contestati, registrati nella sesta provincia pugliese a partire da novembre 2024, venivano realizzati simultaneamente da diverse "batterie" operative, capaci di trafugare fino a 7 veicoli al giorno. Si tratta di soggetti altamente specializzati, in grado di asportare un'autovettura anche nel giro di qualche minuto. I veicoli, dopo il furto, venivano trasportati in aperta campagna della BAT ove, ad attenderli, vi erano altri sodali deputati a "cannibalizzare" l'autovettura. Successivamente, con gravi ripercussioni anche in materia ambientale, la carcassa del veicolo veniva, il più delle volte, data alle fiamme per coprire ogni eventuale traccia del reato. Infine, i pezzi - smontati e trafugati - venivano trasportati a Cerignola, all'interno di autoparchi e autodemolitori compiacenti, che suddividevano, imballavano e reintroducevano sul mercato le singole componentistiche. Durante l'attività investigativa sono stati effettuati diversi riscontri che hanno consentito di verificare la presenza di interi box contenenti migliaia di pezzi di autovetture rubate e pronti per essere reimmessi sul mercato.
Nei dettagli dell'operazione denominata "Stolen II", il Tribunale di Trani, accogliendo le richieste della Procura di Trani, all'esito dell'attività investigativa svolta dalla Polizia di Stato della BAT, coordinata dalla stessa Procura, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 25 soggetti cerignolani gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata al furto, riciclaggio e ricettazione di autovetture. In particolare, l'attività investigativa della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Andria e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma, coordinate dalla Procura di Trani, e con il supporto della Questura di Foggia e del Commissariato di PS di Cerignola, si è concentrata su un sodalizio criminale cerignolano dedito, senza soluzione di continuità, al compimento di reati di natura predatoria nel territorio della provincia di Barletta Andria Trani.
E' stato smantellato un articolato sistema criminale che gestiva l'intera filiera delinquenziale, dal singolo furto dell'autovettura, al suo smontaggio sino alla successiva rivendita dei pezzi all'ingrosso. I furti contestati, registrati nella sesta provincia pugliese a partire da novembre 2024, venivano realizzati simultaneamente da diverse "batterie" operative, capaci di trafugare fino a 7 veicoli al giorno. Si tratta di soggetti altamente specializzati, in grado di asportare un'autovettura anche nel giro di qualche minuto. I veicoli, dopo il furto, venivano trasportati in aperta campagna della BAT ove, ad attenderli, vi erano altri sodali deputati a "cannibalizzare" l'autovettura. Successivamente, con gravi ripercussioni anche in materia ambientale, la carcassa del veicolo veniva, il più delle volte, data alle fiamme per coprire ogni eventuale traccia del reato. Infine, i pezzi - smontati e trafugati - venivano trasportati a Cerignola, all'interno di autoparchi e autodemolitori compiacenti, che suddividevano, imballavano e reintroducevano sul mercato le singole componentistiche. Durante l'attività investigativa sono stati effettuati diversi riscontri che hanno consentito di verificare la presenza di interi box contenenti migliaia di pezzi di autovetture rubate e pronti per essere reimmessi sul mercato.