Emergenza truffe online: +209% nella provincia Barletta Andria Trani , è record in Italia

Elaborata una nuova ricerca da Truffa.net

lunedì 7 luglio 2025 18.37
Sulla base dei dati Istat, Il Sole 24 Ore e Confartigianato, Truffa.net ha elaborato una nuova ricerca sul tema delle truffe telematiche, concentrandosi sulle aree più colpite in Italia. Lo studio denota che Barletta Andria Trani è la provincia la crescita maggiore, pari addirittura al 209,1%, in termini di truffe online denunciate nel quinquennio tra il 2019 e il 2023. Un caso relativamente isolato, visto che la Puglia, nona tra le regioni più colpite, non presenta altri esponenti nella top 20 delle province; ma anche un caso unico nel Meridione, visto che si parla dell'unica provincia a rappresentare il Sud. Il dato è comunque preoccupante, se si considera che le truffe online sono il secondo reato più denunciato nel nostro paese. Ecco alcune delle rilevazioni più interessanti : Le truffe telematiche si confermano una minaccia in rapida ascesa nel panorama criminale italiano, posizionandosi come il secondo reato più denunciato dopo i furti. Nel 2023, le segnalazioni hanno superato quota 300.000, segnando un preoccupante aumento del +10,3% rispetto all'anno precedente. Questo fenomeno dilagante è favorito da una digitalizzazione sempre più diffusa, con oltre il 90% della popolazione italiana connessa a internet. I dati emergono da un'elaborazione di Truffa.net su statistiche di Istat, Confartigianato e Il Sole 24 Ore. L'analisi territoriale rivela un dato particolarmente significativo per la provincia di Barletta-Andria-Trani, che emerge con la crescita più esplosiva di truffe telematiche a livello nazionale. Nonostante un'incidenza di 297,11 denunce ogni 100.000 abitanti (più bassa rispetto alle province più densamente colpite), il territorio pugliese ha registrato un'impennata del 209,1% nel periodo 2019-2023. Questa accelerazione vertiginosa suggerisce una rapida espansione del fenomeno in un'area che, in passato, era forse meno esposta ai rischi della criminalità digitale. Il dato di Barletta-Andria-Trani si inserisce in un quadro che vede le province del Sud, in media, con meno denunce rispetto al Centro-Nord, un divario spesso legato a una differente penetrazione della digitalizzazione. Tuttavia, la crescita record di questa provincia pugliese dimostra come i criminali stiano estendendo le loro attività anche in contesti in rapida evoluzione digitale, rendendo ogni territorio vulnerabile. Lo esplicita la classifica delle regioni italiane:
  1. Toscana
  2. Piemonte
  3. Lombardia
  4. Veneto
  5. Lazio
  6. Friuli-Venezia Giulia
  7. Liguria
  8. Emilia-Romagna
  9. Puglia
  10. Marche
A livello nazionale, le tipologie di raggiro più diffuse rimangono il phishing, smishing e vishing, responsabili del 55% di tutte le denunce (oltre 160.000 casi), seguiti dalle truffe da marketplace con il 20% (60.000 casi), che sfruttano annunci di vendita online fraudolenti. Questi schemi, in continua evoluzione, colpiscono sia privati che aziende, sfruttando la fiducia e la minore consapevolezza degli utenti. Nonostante l'incremento delle minacce digitali, l'Italia mantiene una posizione solida in termini di preparazione alla cybersecurity a livello globale, classificandosi quinta nel National Cyber Security Index. Tuttavia, il caso di Barletta-Andria-Trani evidenzia l'urgente necessità di investire in campagne di sensibilizzazione e strumenti di prevenzione, specialmente nelle aree che stanno vivendo una rapida transizione digitale, per proteggere i cittadini da una minaccia in continua evoluzione.