E' tornato alla normalità il traffico sulla Provinciale 2 Andria-Canosa di Puglia

Sono stati sospesi i previsti lavori di chiusura dello svincolo per Montegrosso

venerdì 8 settembre 2023 16.32
In tarda mattinata odierna è tornato alla normalità il traffico sulla Provinciale 2 Andria-Canosa di Puglia, dopo le interruzioni all'altezza della rotatoria per Montegrosso. Alla fine ha prevalso il buonsenso con il presidio spontaneo dei residenti e degli operatori delle aziende agricole ed artigiane della zona che ha lasciato le carreggiate dopo aver saputo che sono stati sospesi i previsti lavori di chiusura dello svincolo Una vicenda che ha preso i contorni del mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica. Sul posto sono giunti il presidente della Provincia, Bernardo Lodisposto e il vicepresidente Lorenzo Marchio Rossi i quali si sono confrontati con alcuni rappresentanti del comitato spontaneo che aveva dato vita al presidio tra i quali: il conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, Pietro Zito di Antichi Sapori, il parroco don Peppino Ruotolo e molti residenti della borgata. Alla fine le loro richieste di sospendere i lavori hanno prevalso. La chiusura dell'accesso diretto in entrata e in uscita per Montegrosso è stata sospesa da parte della ditta incaricata dei lavori dalla provincia Barletta Andria Trani. Un tavolo tecnico è stato convocato per martedì 12 settembre presso la Prefettura di Barletta, nel quale parteciperanno rappresentanti regionali, della sesta provincia e del Comune di Andria per trovare una soluzione a questa vexata questio, che si trascina da molti anni. L'obiettivo è in sostanza quello di trovare dei finanziamenti per permettere la realizzazione di lavori che consentirebbero l'accesso diretto e la messa in sicurezza alla borgata, così da evitare di dover allungarsi di circa 900 metri al fine di effettuare l'inversione di marcia e proseguire lungo la complanare che porterebbe a Montegrosso, frazione di Andria.

Mentre, una nota dei consiglieri provinciali di Andria, Lorenzo Marchio Rossi, Emanuele Sgarra, Gianni Vilella e Gianluca Grumo riporta: """Ci sono degli impegni che abbiamo assunto direttamente come consiglieri provinciali unitamente all'amministrazione comunale e alla Regione, ente quest'ultimo che sta provando ad affiancarci in questo percorso per evitare la chiusura dello svincolo per Montegrosso. Eravamo consapevoli fin da subito della difficoltà legata ad un progetto datato che prevedeva l'eliminazione dell'accesso al borgo di Montegrosso. Rispetto alla chiusura dello svincolo ci siamo sempre opposti mettendo in essere tutte le azioni per scongiurare questo pericolo. Continueremo a batterci perché ciò non avvenga in quanto il borgo, oltre alla sua autenticità, è di accesso al Parco Nazionale dell'Alta Murgia e, alla vita di Montegrosso, è legata tutta una attività produttiva per il territorio che non puo essere in alcun modo sminuita. Il nostro lavoro di consiglieri provinciali sarà finalizzato a tutelare in tutte le forme la vivibilità del borgo e dei suoi residenti e la sua storia Ci aspettiamo che la Provincia e la Regione mantengano gli impegni assunti individuando la risoluzione del problema reperendo altri finanziamenti o con variazioni progettuali opportune a garantire la piena fruibilità del borgo stesso. Nella ribadire il nostro impegno ci teniamo a sottolineare che in qualità di cittadini e di consiglieri provinciali siamo in prima linea per ottenere questo risultato."""