Crisi idrica : 'Investire in aree rurali del Mezzogiorno'

La dichiarazione dell’europarlamentare del Movimento Cinque Stelle Valentina Palmisano

venerdì 20 giugno 2025 14.29
"Le aree rurali non sono periferie da assistere: sono parte essenziale dell'Europa. Eppure da troppo tempo vengono ignorate, private di servizi e opportunità. Succede in tante aree del Mezzogiorno: cittadini privati di un servizio sanitario adeguato; agricoltori abbandonati davanti ad una crisi idrica sempre più forte. In Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Abruzzo e Molise centinaia di cittadini vivono queste situazioni di disagio. Tante imprese del settore agricolo e migliaia di posti di lavoro sono a rischio. In plenaria ho ribadito che rafforzarle non è solo una scelta politica, ma un atto di giustizia democratica verso chi ha scelto di restare, vivere, lavorare e far crescere la propria comunità in quei territori". Lo ha dichiarato l'europarlamentare del Movimento Cinque Stelle Valentina Palmisano. "Con i miei emendamenti abbiamo portato in Europa le urgenze reali delle nostre comunità: dalla lotta alla crisi idrica e alla desertificazione che mette in ginocchio gli agricoltori, al diritto di ricevere cure di qualità anche nei paesi più piccoli, con più medici di base e infermieri di comunità. Abbiamo parlato -aggiunge - della necessità di recuperare immobili abbandonati per trasformarli in spazi condivisi, del valore inestimabile delle lingue minoritarie – come il griko in Salento – che rischiano di scomparire se non le tuteliamo. E abbiamo chiesto più sostegno ai giovani: attraverso un fondo europeo per l'imprenditoria rurale e aiuti per l'autonomia abitativa". "Mentre qualcuno spinge per destinare fondi alle armi, noi ci battiamo per dare futuro a chi abita le aree interne, per fermare lo spopolamento, per restituire dignità ai territori dimenticati. Questa – conclude Valentina Palmisano - è la politica in cui credo. E continuerò a battermi perché l'Europa torni ad ascoltare davvero i cittadini".