Canosa: Non si può rimanere indifferenti

Vicinanza e solidarietà a Sergio Fontana e alla Farmalabor

domenica 2 gennaio 2022 9.35
A poche ore dalla diffusione della notizia del danneggiamento dell'ingresso della Farmalabor a Canosa di Puglia, con dell'esplosivo in una notte di festa, si sono susseguiti i messaggi di vicinanza e solidarietà al dottor Sergio Fontana, fondatore dell'azienda farmaceutica. """Un grave attentato intimidatorio alla Farmalabor. Effettivamente non poteva cominciare peggio il nuovo anno a Canosa di Puglia."""- Esordisce così l'ex assessore alla programmazione territoriale del Comune di Canosa, Sabina Lenoci in un post su Facebook a margine di quanto accaduto nella notte di Capodanno - """Un attentato all'azienda fiore all'occhiello non solo del nostro sistema imprenditoriale ma anche del sistema farmaceutico più in generale. La Farmalabor con il suo intraprendente presidente Sergio Fontana a sua volta presidente di Confindustria Bari-Bat e della Fondazione Archeologica Canosina rappresenta contemporaneamente la resilienza e la forza innovatrice del nostro territorio. Non ho competenze per entrare nel merito - aggiunge l'architetto Lenoci - di questa evidente escalation della criminalità nella nostra città ma è chiaro a tutti che non si può rimanere indifferenti come scrive anche il presidente di Italia Nostra Riccardo Limitone citando Gramsci. No, non si può e non si deve rimanere indifferenti e soprattutto isolati nelle proprie case nei propri privilegi… E' il momento di agire a cominciare dalla messa in campo d uno stile nell'affrontare le questioni pubbliche, più aperto propositivo e soprattutto meno astioso… La mancanza di coesione sociale in atto in questo momento nella città lascia evidentemente spazio ad azioni intimidatorie e distruttive. Solidali e coesi bisognerebbe agire nell'interesse di un futuro che a poche ore dell'inizio del nuovo anno appare sempre più distante… Ma ripensando alla forza e tenacia dei nostri avi- conclude l'architetto Sabina Lenoci- che hanno reso fertile un luogo anche aspro come questo inizio di Murgia. Al coraggio delle lotte contadine che hanno dato voce e diritti ai contadini che fino ad allora ne erano privi penso che ce la si possa fare. Ci vuole coraggio, onestà intellettuale e solidarietà. Forza Canosa, forza Sergio Fontana!"""

Mentre, il Rotary Club di Canosa, presieduto dall'ingegnere Andrea Pugliese denuncia """l'ennesimo atto criminale che questa volta ha colpito il Centro Ricerche della Farmalabor con il danneggiamento doloso dell'immobile in Canosa. È ormai evidente che continua ad essere sottovalutato l'allarme del Procuratore della Repubblica di Trani cui ha fatto seguito l'appello dello stesso Presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana ad un rafforzamento dei presidi di sicurezza e prevenzione sul territorio della BAT gravemente deficitari. Viene colpito con il Centro Ricerche un centro di eccellenza di rilievo nazionale, simbolo della voglia di riscatto del nostro territorio interpretata da pochi imprenditori coraggiosi e allo stesso tempo il vertice di una Istituzione che in questi mesi si è distinto per la intransigenza morale proprio nei confronti della criminalità e di quella zona grigia fatta di indifferenza e talvolta di vera e propria connivenza. Esprimiamo solidarietà e vicinanza a Sergio Fontana e non mancheremo di far sentire forte anche la nostra voce affinché lo Stato dia una risposta ferma, adeguata e tempestiva prima che sia troppo tardi."""