Apertura del "Giubileo della Misericordia"
Il programma della cerimonia
giovedì 7 gennaio 2016
23.12
Nella giornata di sabato 9 gennaio 2016, alle ore 18,00, è fissato il raduno di tutte le comunità parrocchiali di Canosa di Puglia(BT) presso la Chiesa dei Santi Francesco e Biagio, da dove si articolerà il pellegrinaggio verso la Chiesa Concattedrale di San Sabino ove sarà celebrata la Santa Messa, presieduta da S.E. Mons. Raffaele Calabro, che darà inizio all'Anno Giubilare della Misericordia. La parola "Giubileo" esprime innanzitutto gioia, giubilo; "giubileo della Misericordia" motiva le ragioni della nostra gioia: Dio è Buono e Misericordioso, ci perdona! La Chiesa tutta è chiamata a gioire in questo Anno Santo perché Dio, nella Sua infinita Misericordia, ci rinnova e rafforza la nostra comunione con Lui. É Cristo la Porta Santa che ci permette di entrare in questa nuova relazione col Padre; dobbiamo passare e lasciare filtrare la nostra vita dalla Sua Persona, dai suoi sentimenti, perché sostenuti dalla Sua grazia possiamo vivere la vita nuova nella carità.
"La Misericordia è l'architrave che regge la vita della Chiesa", scrive Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo. Celebrare la Misericordia di Dio significa riconoscere che siamo tutti debitori nei confronti del Signore e che è Lui la fonte alla quale dobbiamo attingere la forza per vivere rapporti di comunione e di misericordia nei confronti degli altri. Dal Giubileo deve scaturire una nuova vita di comunione all'interno della Chiesa e nei rapporti con il mondo. Papa Francesco ha voluto iniziare solennemente, con l'apertura della porta santa, l'Anno Giubilare l'8 dicembre, per ricordare, a distanza di cinquant'anni, la chiusura del Concilio Vaticano II, l'evento che ha significato per la Chiesa una nuova primavera dello Spirito. Che il Giubileo possa ravvivare nel popolo di Dio la consapevolezza della sua vocazione ad essere e testimoniare l'umanità nuova redenta dalla Morte e Resurrezione di Cristo, aprendo, anzi spalancando, le porte della sua vita ad ogni uomo, a partire dagli ultimi.
La comunità è invitata a partecipare alla cerimonia di apertura del "Giubileo della Misericordia"
Don Felice Bacco
"La Misericordia è l'architrave che regge la vita della Chiesa", scrive Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo. Celebrare la Misericordia di Dio significa riconoscere che siamo tutti debitori nei confronti del Signore e che è Lui la fonte alla quale dobbiamo attingere la forza per vivere rapporti di comunione e di misericordia nei confronti degli altri. Dal Giubileo deve scaturire una nuova vita di comunione all'interno della Chiesa e nei rapporti con il mondo. Papa Francesco ha voluto iniziare solennemente, con l'apertura della porta santa, l'Anno Giubilare l'8 dicembre, per ricordare, a distanza di cinquant'anni, la chiusura del Concilio Vaticano II, l'evento che ha significato per la Chiesa una nuova primavera dello Spirito. Che il Giubileo possa ravvivare nel popolo di Dio la consapevolezza della sua vocazione ad essere e testimoniare l'umanità nuova redenta dalla Morte e Resurrezione di Cristo, aprendo, anzi spalancando, le porte della sua vita ad ogni uomo, a partire dagli ultimi.
La comunità è invitata a partecipare alla cerimonia di apertura del "Giubileo della Misericordia"
Don Felice Bacco