Ambulanti, la categoria più penalizzata dall’emergenza Covid-19

Si preparano alla manifestazione di Roma

martedì 2 febbraio 2021 15.44
Arrivano adesioni da tutte le parti della Puglia alla Manifestazione degli Ambulanti che si terrà dalle ore 9,00 di giovedì 11 febbraio 2021, a Roma in Piazza di Monte Citorio. Una Manifestazione che porterà sul tavolo del Governo centrale le richieste della Categoria più penalizzata dall'emergenza Covid-19 e meno ristorata in assoluto, con il Settore Fiere, Feste Patronali, Sagre e Manifestazioni varie addirittura fermo da un anno. Sotto la guida dei dirigenti delle due Associazioni degli Ambulanti, autorizzate a manifestare a Roma , saranno migliaia i presenti nella Capitale per rivendicare i loro Diritti, a cominciare dalla battaglia storica di CasAmbulanti per il riconoscimento dello Status di Categoria Disagiata, come lo è nei fatti quella degli Ambulanti. L'esenzione prolungata del pagamento della tassazione locale e l'anno bianco delle tasse, unitamente alla reiterata richiesta di una profonda riforma fiscale e tributaria, con le semplificazioni che esonerino anche da ulteriori adempimenti assolutamente vessatori ma anche costosi per una Categoria che svolge il proprio lavoro nell'arco di pochissime ore giornaliere, sono alla base delle richieste che i manifestanti da tempo hanno già posto sul tavolo del Governo, anche di quelli precedenti.

Pullman dunque in partenza da Andria, per l'area Bat-Foggia, da Bitonto per l'area barese e sud barese, da Francavilla Fontana e dal Salento per coprire l'intero territorio della Puglia che anche questa volta diventa la Capitale dell'Ambulantato d'Italia. Intensa ed incessabile l'azione sui territorio da parte della dirigenza CasAmbulanti ed estrema soddisfazione del Coordinatore Savino Montaruli che dichiara: "le adesioni alla Manifestazione congiunta di Roma dove si svolgerà "La Giornata degli Ambulanti" in piazza di Monte Citorio aumentano di ora in ora e questa davvero diventa l'ultima occasione per chiedere l'affermazione dei Diritti della Categoria umiliata dalle Istituzioni e trascurata dalla politica. Sarà una manifestazione dove non saranno ammesse né promesse né chiacchiere né tantomeno ammiccamenti da parte di chi voglia eventualmente strumentalizzare politicamente il raduno romano. Qualunque tentativo in tal senso sarà fermato. Lo scopo della Manifestazione sarà quello di interloquire con le Istituzioni ed ottenere le risposte certe alle nostre richieste. Ecco perché la Manifestazione potrebbe anche essere dichiarata, sul posto, ad oltranza."