Altri 66 trasgressori sanzionati dalle Forze di Polizia

Domenica in casa,si intensificano i controlli

sabato 25 aprile 2020 18.04
Quasi 1400 cittadini controllati nel primo giorno del weekend del ponte del 25 aprile. Come ampiamente preannunciato nei giorni scorsi e definito nel corso di apposite Riunioni Tecniche di Coordinamento delle Forze di Polizia, presiedute dal Prefetto Maurizio Valiante, si intensificano i controlli nel territorio della provincia Barletta Andria Trani per il rispetto delle misure governative per il contenimento del Coronavirus. Nella giornata di ieri, venerdì 24 aprile, i cittadini sottoposti a controllo sono stati 1.399, con 66 persone sanzionate amministrativamente per il mancato rispetto delle predette misure governative ed 1 denuncia per altro reato non connesso all'emergenza epidemiologica. Gli esercizi commerciali ispezionati sono invece stati 117, con 2 titolari sanzionati amministrativamente. Dall'11 marzo scorso, infatti, le persone controllate sono 58.487; le denunce per violazione dell'art. 650 del Codice Penale sono 1.689, mentre 70 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del Codice Penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, sono 3.014; 1, invece, la denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti ed 82 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 7.666, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del Codice Penale e 48 titolari sanzionati amministrativamente.I controlli delle Forze di Polizia, con la collaborazione delle Polizie Locali ed il coordinamento della Prefettura, proseguiranno rigorosamente anche nei prossimi giorni.

Quest'oggi, in occasione del 25 aprile, 75° anniversario della Liberazione, nel rispetto dei provvedimenti restrittivi legati all'emergenza sanitaria in atto, anche nei comuni della provincia di Barletta Andria Trani sono state deposte corone presso i monumenti ai caduti alla presenza esclusiva della Autorità deponente con un rappresentante delle associazioni partigiane e combattentistiche, senza il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari e senza forme di assembramento o di raggruppamenti della popolazione.