Al via il Campo Scuola di Archeologia
Terza edizione presso la necropoli di Pietra Caduta
sabato 3 settembre 2016
22.20
Dal 5 al 23 settembre, la necropoli arcaica di Pietra Caduta a Canosa di Puglia(BT) sarà oggetto di scavi didattici attraverso il Campo Scuola di Archeologia giunto alla terza edizione. L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione Archeologica Canosina Onlus e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con la collaborazione della Dromos.it Soc. Coop. ed il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia, il Centro Studi e Ricerche Sergio Fontana e la Confindustria Bari e BAT. La direzione scientifica è affidata alla dottoressa Marisa Corrente (Funzionario archeologo Area III Fascia 5). L'area archeologica di Pietra Caduta è caratterizzata da una serie di sepolture a grotticella del IV sec. a.C., caratterizzate da piccoli abitacoli ricavati nella calcarenite, all'interno dei quali (come per i più sontuosi ipogei canosini) venivano seppelliti i defunti. Già adibita a scopo funerario in epoca preromana, tra XIX e XX sec. la località di Pietra Caduta fu utilizzata come cava per l'estrazione di blocchi di pietra calcarea. Proprio in questa epoca avvenne la scoperta delle antiche tombe che portarono alla depredazione del corredo deposto all'interno per onorare le salme.
Come viene riportato all'interno del bando d'iscrizione al progetto formativo: "L'obiettivo principale del terzo Campo Scuola Archeologico della necropoli di Pietra caduta è, attraverso un'esperienza di scavo e di studio dell'ambiente, garantire la conoscenza dei modi di occupazione dello spazio funerario, distinguendo per fasi le tipologie adottate e le modalità di sviluppo della necropoli. I partecipanti potranno approfondire le proprie conoscenze anche mediante una serie di visite guidate ai principali siti del territorio". A riguardo l'Assessore Comunale ai Programmi di Promozione turistica Maddalena Malcangio si esprime sull'iniziativa: "Si tratta di un turismo esperienziale, archeologi e studiosi che si recano a Canosa per condurre scavi e ricerche empiriche, sotto la guida della Fondazione archeologica e la supervisione della Soprintendenza. É un appuntamento che va consolidandosi con gli anni confermando una discreta crescita dei partecipanti, molti dei quali dimostrano la loro costante presenza ad ogni nuova edizione. Auguro alla squadra di questa campagna di scavo un buon lavoro e auspico che possano condividere con la città il rinvenimento di alcuni reperti di valore. Ogni loro scoperta – conclude l'assessore Malcangio – restituisce un tassello importante della storia canosina, un passato così eclettico che per molti aspetti é ancora poco conosciuto."
Francesco Specchio
Come viene riportato all'interno del bando d'iscrizione al progetto formativo: "L'obiettivo principale del terzo Campo Scuola Archeologico della necropoli di Pietra caduta è, attraverso un'esperienza di scavo e di studio dell'ambiente, garantire la conoscenza dei modi di occupazione dello spazio funerario, distinguendo per fasi le tipologie adottate e le modalità di sviluppo della necropoli. I partecipanti potranno approfondire le proprie conoscenze anche mediante una serie di visite guidate ai principali siti del territorio". A riguardo l'Assessore Comunale ai Programmi di Promozione turistica Maddalena Malcangio si esprime sull'iniziativa: "Si tratta di un turismo esperienziale, archeologi e studiosi che si recano a Canosa per condurre scavi e ricerche empiriche, sotto la guida della Fondazione archeologica e la supervisione della Soprintendenza. É un appuntamento che va consolidandosi con gli anni confermando una discreta crescita dei partecipanti, molti dei quali dimostrano la loro costante presenza ad ogni nuova edizione. Auguro alla squadra di questa campagna di scavo un buon lavoro e auspico che possano condividere con la città il rinvenimento di alcuni reperti di valore. Ogni loro scoperta – conclude l'assessore Malcangio – restituisce un tassello importante della storia canosina, un passato così eclettico che per molti aspetti é ancora poco conosciuto."
Francesco Specchio