
Basket
Canusium Basket perde nel finale nell’esordio casalingo
Buona prova per tre quarti contro l’esperta Recanati
Canosa - lunedì 6 ottobre 2025
23.01
C'è voluta tutta la tecnica e l'esperienza della Pallacanestro Recanati per piegare una Canusium Basket giovane, coraggiosa e capace di tenere testa per tre quarti ai più navigati marchigiani. Alla fine il tabellone dice 68-79, ma chi era al Tensostatico sa che la storia è stata molto diversa e più avvincente di così. Coach Corvino parte con Falappi, Vernich, Vujic, Zaiets e Di Camillo. Dall'altra parte il quintetto di coach Schiavi vede Buzzone, Pozzetti, Semprini, Magrini e Zomero. L'inizio è un duello da film western: colpi da una parte e dall'altra, nessuno che ha voglia di fare la comparsa. Gli ospiti provano a scappare puntando al canestro dalla distanza, ma il funambolo Gauzzi e un ispirato Sipovac ricordano ai recanatesi che a Canosa non si viene certo per fare una scampagnata. La prima sirena restituisce un risultato in equilibrio: 22-20 per i locali, con Zaiets in serata di grazia e il pubblico che sogna. Nel secondo quarto il copione non cambia: ancora Zaiets, ancora energia pura, e i padroni di casa volano fino al +6. Ma Recanati non è squadra che si lascia incantare: coach Schiavi serra i ranghi, e il margine si riduce fino al 38-35 di metà gara.
Al rientro dagli spogliatoi cambia l'inerzia del match: in appena trenta secondi Buzzone e Sabatini ribaltano la partita, firmando il +2 ospite. Da lì in poi è stato un continuo testa a testa, una vera gara di sorpassi e controsorpassi degna di un circuito di Formula1, con le due squadre a rincorrersi senza mai alzare il piede dall'acceleratore e il pubblico con il fiato sospeso. Tutto si decide nell'ultima frazione. L'assenza sotto le plance di Kelly Ogbelfo si fa sentire, e la fatica accumulata dopo i tre overtime di Vasto presenta il conto. Recanati, più esperta e cinica, prende il largo e mette il sigillo sul 79-68 finale.
« Abbiamo affrontato una squadra completa, forte ed esperta, che gioca insieme da tempo. – commenta a caldo Coach Corvino - Per tre quarti abbiamo fatto una grande partita, poi alcuni episodi e qualche scelta affrettata hanno cambiato l'inerzia. Loro, con calma e lucidità, hanno messo i canestri decisivi. Stiamo attraversando un momento non semplice, con Setti non al meglio e Kelly ancora fuori, ma i ragazzi hanno dato tutto. Con un po' più di lucidità potevamo anche vincere. Ora dobbiamo solo assorbire la delusione e guardare avanti.» Una sconfitta, sì, ma con tanto di applausi. La Canusium, seppur peccando di inesperienza, ha mostrato cuore, carattere e un basket frizzante che promette bene. E tra sette giorni c'è già un altro capitolo da scrivere: il derby tutto pugliese a Molfetta contro Bisceglie.
Canusium Basket – Svethia Recanati 68-79 (22-20, 38-35, 54-55, 68-79)
Canusium Basket: Zaiets 23, Sipovac 17, Gauzzi 15, Falappi 6, Di Camillo 4, Setti 3, Vernich, Vujic, Di Giulio ne, Ciociola ne, Lucadamo ne.
Pallacanestro Recanati: Magrini 22, Buzzone 17, Semprini 14, Gurini 10, Sabbatini 8, Andreani 4, Zomero 2, Pozzetti 2, Marcone ne, Urbutis ne, Bonora ne, Kossowski ne.
Al rientro dagli spogliatoi cambia l'inerzia del match: in appena trenta secondi Buzzone e Sabatini ribaltano la partita, firmando il +2 ospite. Da lì in poi è stato un continuo testa a testa, una vera gara di sorpassi e controsorpassi degna di un circuito di Formula1, con le due squadre a rincorrersi senza mai alzare il piede dall'acceleratore e il pubblico con il fiato sospeso. Tutto si decide nell'ultima frazione. L'assenza sotto le plance di Kelly Ogbelfo si fa sentire, e la fatica accumulata dopo i tre overtime di Vasto presenta il conto. Recanati, più esperta e cinica, prende il largo e mette il sigillo sul 79-68 finale.
« Abbiamo affrontato una squadra completa, forte ed esperta, che gioca insieme da tempo. – commenta a caldo Coach Corvino - Per tre quarti abbiamo fatto una grande partita, poi alcuni episodi e qualche scelta affrettata hanno cambiato l'inerzia. Loro, con calma e lucidità, hanno messo i canestri decisivi. Stiamo attraversando un momento non semplice, con Setti non al meglio e Kelly ancora fuori, ma i ragazzi hanno dato tutto. Con un po' più di lucidità potevamo anche vincere. Ora dobbiamo solo assorbire la delusione e guardare avanti.» Una sconfitta, sì, ma con tanto di applausi. La Canusium, seppur peccando di inesperienza, ha mostrato cuore, carattere e un basket frizzante che promette bene. E tra sette giorni c'è già un altro capitolo da scrivere: il derby tutto pugliese a Molfetta contro Bisceglie.
Canusium Basket – Svethia Recanati 68-79 (22-20, 38-35, 54-55, 68-79)
Canusium Basket: Zaiets 23, Sipovac 17, Gauzzi 15, Falappi 6, Di Camillo 4, Setti 3, Vernich, Vujic, Di Giulio ne, Ciociola ne, Lucadamo ne.
Pallacanestro Recanati: Magrini 22, Buzzone 17, Semprini 14, Gurini 10, Sabbatini 8, Andreani 4, Zomero 2, Pozzetti 2, Marcone ne, Urbutis ne, Bonora ne, Kossowski ne.