
Via Francigena
A Canosa, Davide Fiz Ambassador ufficiale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene
Ha incontrato gli studenti dell'IISS "Leontine e Giuseppe De Nittis"
domenica 28 settembre 2025
23.07
Calorosa accoglienza è stata riservata a Davide Fiz(49 anni), Ambassador ufficiale dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) nell'anno del Giubileo, che nei giorni scorsi ha raggiunto Canosa di Puglia. Davide Fiz è laureato in Economia all'Università di Pisa con una tesi sulla conservazione e lo sviluppo sostenibile nei parchi. Ha sempre lavorato come freelance – commercial sales – per diverse aziende in ambito nazionale. "Le mie due grandi passioni sono i viaggi e la fotografia. Sono diventato un viaggiatore nel 1998, anno del mio primo interrail e da quel momento ho iniziato a girare il mondo." Nel 2005 ha trascorso tre settimane in Kurdistan con una ONG italiana ed ha avuto la fortuna di conoscere due reporter che "mi hanno aperto l'occhio fotografico che avevo interiormente." Tra il 2011 e il 2013 ho viaggiato in India, Brasile, Angola con una ONG di adozione a distanza ed ho realizzato diversi reportage fotografici.
A Canosa di Puglia, i primi ad incontrarlo sono stati alcuni componenti dell'Associazione Via Francigena Canosa, presieduta da Rosa Anna Asselta per gli onori di casa, la presentazione della "Città d'Arte e di Cultura" e le significative parole spese nei confronti di Davide Fiz che dal 30 marzo 2025 sta percorrendo interamente in Italia dal Passo del Gran San Bernardo a Santa Maria di Leuca, tappa finale in calendario il prossimo 12 ottobre. Oltre 2000 chilometri km programmati nei dettagli con le tappe stabilite nell'ambito della quarta edizione del progetto intitolato "Smart Walking sulla Via Francigena" patrocinato dall'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). Dal 2022 al 2024, nelle prime tre edizioni del progetto Davide Fiz ha percorso numerosi cammini in Italia, dividendo le sue giornate in due: la mattina, dedicata al percorrere a piedi le tappe e il pomeriggio impegnato nel lavoro, è il Sales Manager di due aziende che segue da remoto da luoghi sempre diversi. In questi anni "Smart Walking" di cui Davide Fiz è l'ideatore del progetto, ha avuto ampia visibilità sia nazionale che oltre confine. Del progetto ne hanno parlato anche nella XXVI Edizione del Rapporto sul Turismo Italiano riguardante il biennio 2022-2023. I temi centrali del progetto sono tutti di grande attualità : il work/life balance, la riscoperta del turismo sostenibile e lento fuori dai circuiti mainstream, nei piccoli borghi e a contatto con le comunità locali, la ricerca di una vita attiva, all'aria aperta, fatta di movimento, sport, salute, alimentazione corretta.
Il 17 settembre scorso, l'IISS "Leontine e Giuseppe De Nittis", succursale di Canosa di Puglia, ha avuto il privilegio di ospitare Davide Fiz, in un incontro che "cammina nel futuro!" La sua testimonianza sul progetto "Smart Walking sulla Via Francigena" che intreccia il cammino lento, la valorizzazione del territorio e il benessere psicofisico. Nell'incontro con gli studenti, Davide Fiz ha condiviso con loro la sua passione per "il cammino come mezzo di scoperta e crescita. Un'opportunità unica per esplorare l'importanza di unire il lavoro alla passione per il viaggio, trasformando il cammino in uno strumento di benessere." Davide Fiz che ama definirsi "Nomade Digitale", ha raccontato come la sua vita si intrecci tra il lavoro online e la continua scoperta del mondo a piedi. "Il suo messaggio ha catturato l'attenzione dei nostri studenti, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con lui, facendo domande e approfondendo il progetto con grande curiosità." Come ha scritto sui social lo staff scolastico dell'IISS "Leontine e Giuseppe De Nittis" con la partecipazione fattiva della professoressa Cristina Saccinto nella duplice veste di docente e assessore alla cultura e turismo, ringraziando Davide Fiz per aver condiviso "con noi il suo entusiasmo contagioso, in uno straordinario incontro!"
La visita al Battistero di San Giovanni, alla Tomba di Boemondo e alla Cattedrale di Sabino dove Davide Fiz ha incontrato e parlato con il parroco Don Felice Bacco per gli approfondimenti storici-religiosi e il timbro per la credenziale a suggello della tappa canosina prima di riprendere il cammino verso Andria, ultima città della BAT, lungo il percorso dello "Smart Walking sulla Via Francigena" che combina il cammino con il lavoro da remoto, il cosiddetto "nomadismo digitale" su questa storica via di pellegrinaggio, trasformando lo zaino in un "ufficio" e la Via Francigena in un percorso di scoperta culturale, naturalistica e di vita sostenibile.
Riproduzione@riservata
A Canosa di Puglia, i primi ad incontrarlo sono stati alcuni componenti dell'Associazione Via Francigena Canosa, presieduta da Rosa Anna Asselta per gli onori di casa, la presentazione della "Città d'Arte e di Cultura" e le significative parole spese nei confronti di Davide Fiz che dal 30 marzo 2025 sta percorrendo interamente in Italia dal Passo del Gran San Bernardo a Santa Maria di Leuca, tappa finale in calendario il prossimo 12 ottobre. Oltre 2000 chilometri km programmati nei dettagli con le tappe stabilite nell'ambito della quarta edizione del progetto intitolato "Smart Walking sulla Via Francigena" patrocinato dall'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). Dal 2022 al 2024, nelle prime tre edizioni del progetto Davide Fiz ha percorso numerosi cammini in Italia, dividendo le sue giornate in due: la mattina, dedicata al percorrere a piedi le tappe e il pomeriggio impegnato nel lavoro, è il Sales Manager di due aziende che segue da remoto da luoghi sempre diversi. In questi anni "Smart Walking" di cui Davide Fiz è l'ideatore del progetto, ha avuto ampia visibilità sia nazionale che oltre confine. Del progetto ne hanno parlato anche nella XXVI Edizione del Rapporto sul Turismo Italiano riguardante il biennio 2022-2023. I temi centrali del progetto sono tutti di grande attualità : il work/life balance, la riscoperta del turismo sostenibile e lento fuori dai circuiti mainstream, nei piccoli borghi e a contatto con le comunità locali, la ricerca di una vita attiva, all'aria aperta, fatta di movimento, sport, salute, alimentazione corretta.
Il 17 settembre scorso, l'IISS "Leontine e Giuseppe De Nittis", succursale di Canosa di Puglia, ha avuto il privilegio di ospitare Davide Fiz, in un incontro che "cammina nel futuro!" La sua testimonianza sul progetto "Smart Walking sulla Via Francigena" che intreccia il cammino lento, la valorizzazione del territorio e il benessere psicofisico. Nell'incontro con gli studenti, Davide Fiz ha condiviso con loro la sua passione per "il cammino come mezzo di scoperta e crescita. Un'opportunità unica per esplorare l'importanza di unire il lavoro alla passione per il viaggio, trasformando il cammino in uno strumento di benessere." Davide Fiz che ama definirsi "Nomade Digitale", ha raccontato come la sua vita si intrecci tra il lavoro online e la continua scoperta del mondo a piedi. "Il suo messaggio ha catturato l'attenzione dei nostri studenti, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con lui, facendo domande e approfondendo il progetto con grande curiosità." Come ha scritto sui social lo staff scolastico dell'IISS "Leontine e Giuseppe De Nittis" con la partecipazione fattiva della professoressa Cristina Saccinto nella duplice veste di docente e assessore alla cultura e turismo, ringraziando Davide Fiz per aver condiviso "con noi il suo entusiasmo contagioso, in uno straordinario incontro!"
La visita al Battistero di San Giovanni, alla Tomba di Boemondo e alla Cattedrale di Sabino dove Davide Fiz ha incontrato e parlato con il parroco Don Felice Bacco per gli approfondimenti storici-religiosi e il timbro per la credenziale a suggello della tappa canosina prima di riprendere il cammino verso Andria, ultima città della BAT, lungo il percorso dello "Smart Walking sulla Via Francigena" che combina il cammino con il lavoro da remoto, il cosiddetto "nomadismo digitale" su questa storica via di pellegrinaggio, trasformando lo zaino in un "ufficio" e la Via Francigena in un percorso di scoperta culturale, naturalistica e di vita sostenibile.
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