
Stilus Magistri
Papa Leone XIV scrive in benedizione alla Chiesa di Santa Teresa di Canosa di Puglia
Lettura del quadro del 1930 della bambina Santa Teresa di Lisieux in visita a Papa Leone XIII
mercoledì 1 ottobre 2025
11.00
A Canosa di Puglia la devozione a Santa Teresa del Bambino Gesù affonda le radici nella Cappella gentilizia della famiglia Mauro Caporale in corso Garibaldi presso il palazzo gentilizio ancora esistente. Come attesta una lapide collocata nel muro "il sacro tempio eretto dalla pietà munifica di Elisabetta Cannone (originaria di Cerignola) in Caporale fu dedicato a Santa Teresa del B. G. dal Vescovo S.E. Mons Alessandro Macchi il 19 maggio 1930". I coniugi rimasti senza figli donarono la Chiesa e annessi al Vescovo della Diocesi di Andria con testamento olografo, ritrovato, registrato post mortem il 17 aprile 1948. Alla data del 1930 sono attribuiti i tre quadri, olio su tela del pittore E. Ruffo in firma, che in seguito intorno al 2000 vengono trasferiti, con candelabro in ferro battuto e campana di Santa Teresa, alla sede della nuova Chiesa di Santa Teresa nello stesso quartiere.
Fra i tre quadri emerge il dipinto il dipinto di Leone XIII
Il dipinto (olio su tela di cm 115 x 95) ritrae un avvenimento storico nell'udienza della domenica del 20 novembre 1887.
Un simile dipinto è presente nella Santa Casa di Loreto, visitata dalla piccola Teresa Martin nello stesso anno.
La ragazza, vestita di nero con un velo di pizzo in testa, secondo il cerimoniale del Vaticano, inginocchiata ai piedi del Pontefice fece supplica di poter entrare nell'Ordine del Carmelo in deroga alla sua giovane età di 14 anni.
Papa Leone XIII concesse benedicendo:"Su, su, entrerà se il Buon Dio lo vuole", il permesso dell'ingresso di Teresa, che a 15 anni farà parte del Carmelo di Lisieux.
La "grande intensità colloquiale" tra la ragazza e il Pontefice rivive nella devozione alla Santa.
Nell'anno del Signore 2011 con il Pellegrinaggio del Reliquiario da Lisieux in Italia e a Canosa curato dal Parroco Don Vito Zinfollino con Padre Antonio Sangalli, Carmelitano, abbiamo ritrovato le radici di questo dipinto.
Le Suore Carmelitane Scalze di Lisieux ci hanno comunicato e inviato l'immagine originale, precisando: "Ce n'est pas une photographie mais un dessin au fusain de Céline" (Non è una fotografia, ma un disegno a carboncino di Celine).
L'immagine firmata da Celine in basso con la data del 1903, attesta la testimonianza della Sorella Celine Martin, dotata di talento pittorico e di una mente fotografica.
L'immagine concessa in copia del disegno in carboncino del 1903 è stata posta a fianco alla tela del 1930 esposta nella Chiesa nuova di Santa Teresa.
Nella tela in fondo sono rappresentate in tenuta di gala due persone della Guardia Nobile Pontificia.
Il disegno in carboncino fu certamente veicolato in Italia, finendo nelle mani del nostro pittore E. Ruffo che riprodusse il dipinto per la Chiesa antica di Santa Teresa di Canosa di Puglia.
Ma certamente il pittore si è ispirato per i particolari dei colori al manoscritto "Storia di un'anima" di Santa Teresa, il cui libro portava Papa Francesco nella sua valigetta nei viaggi pastorali, nella devozione alla Santa, Dottore della Chiesa, trapassata in cielo a soli 24 anni dinanzi alla "Vierge du Sourire" (Vergine del Sorriso), che veglia in alto sulla teca di cristallo e oro delle sue spoglie.
L'unica eloquente variante pittorica nella tela canosina consiste nel pavimento delle rose poste sotto i piedi di Teresina e nell'aureola di luce di santità: sono il segno e il sigillo della SANTA DELLE ROSE, della Santa bambina (la petite Thérése) e del suo messaggio di grazia: "Dopo la mia morte farò cadere una pioggia di rose".
Con la condivisione del Parroco Don Michele Malcangio abbiamo trasmesso e dedicato una stampa quadro del dipinto che ritrae Papa Leone XIII, a Papa Leone XIV, eletto l'8 maggio 2025 nell'Anno giubilare, ponendo il nostro sguardo in continuità del Magistero della Chiesa sul particolare in alto a destra che ritrae in pittura lo stemma pontificio, il nome in latino del Pontefice LEO con il suo motto "lumen in coelo".
Papa Leone XIV scrive alla Parrocchia di Santa Teresa di Canosa
Messaggio per Teresina nell'opera artistica con Papa Leone XIII del 1930
"All'inizio del Suo universale Ministero" di Papa Leone XIV, Giuseppe Di Nunno, cultore, "unitamente al Rev.ndo Don Michele Malcangio" ha curato "quale segno di omaggio il quadro in stampa di un olio su tela che ritrae l'incontro della giovane Teresina di Lisieux con Papa Leone XIII, illustrandone altresì le origini storiche-artistiche".
Anche Papa Francesco era devoto di Santa Teresa, di cui portava la biografia nella sua valigetta da viaggio.
Papa Leone allegando la Sua foto autografa (LEO PP XIV) ha inviato lettera intestata alla Segreteria di Stato alle soglie della Festa di Santa Teresa, "esprimendo sincero apprezzamento per l'opera donata ricordando che per i Santi e le Sante tutto è cominciato, quando ancora giovani hanno risposto "sì" a Dio e si sono donati a Lui pienamente, senza tenere nulla per sé" (Omelia del 7 Settembre 2025).
Papa Leone, nell'assicurare il ricordo nella preghiera, invoca la materna protezione della Vergine Maria, e di cuore imparte la Benedizione Apostolica, estesa al Rev.do Parroco e all'intera Comunità di Santa Teresa" di Canosa di Puglia.
Siamo grati ed arricchiti della Parola del Santo Padre nella ricorrenza della Festa di Santa Teresa nel percorso dell'Anno Giubilare 2025.
Buona Festa di Santa Teresa che invochiamo in preghiera.
A cura e devozione di Giuseppe Di Nunno
Fra i tre quadri emerge il dipinto il dipinto di Leone XIII
Il dipinto (olio su tela di cm 115 x 95) ritrae un avvenimento storico nell'udienza della domenica del 20 novembre 1887.
Un simile dipinto è presente nella Santa Casa di Loreto, visitata dalla piccola Teresa Martin nello stesso anno.
La ragazza, vestita di nero con un velo di pizzo in testa, secondo il cerimoniale del Vaticano, inginocchiata ai piedi del Pontefice fece supplica di poter entrare nell'Ordine del Carmelo in deroga alla sua giovane età di 14 anni.
Papa Leone XIII concesse benedicendo:"Su, su, entrerà se il Buon Dio lo vuole", il permesso dell'ingresso di Teresa, che a 15 anni farà parte del Carmelo di Lisieux.
La "grande intensità colloquiale" tra la ragazza e il Pontefice rivive nella devozione alla Santa.
Nell'anno del Signore 2011 con il Pellegrinaggio del Reliquiario da Lisieux in Italia e a Canosa curato dal Parroco Don Vito Zinfollino con Padre Antonio Sangalli, Carmelitano, abbiamo ritrovato le radici di questo dipinto.
Le Suore Carmelitane Scalze di Lisieux ci hanno comunicato e inviato l'immagine originale, precisando: "Ce n'est pas une photographie mais un dessin au fusain de Céline" (Non è una fotografia, ma un disegno a carboncino di Celine).
L'immagine firmata da Celine in basso con la data del 1903, attesta la testimonianza della Sorella Celine Martin, dotata di talento pittorico e di una mente fotografica.
L'immagine concessa in copia del disegno in carboncino del 1903 è stata posta a fianco alla tela del 1930 esposta nella Chiesa nuova di Santa Teresa.
Nella tela in fondo sono rappresentate in tenuta di gala due persone della Guardia Nobile Pontificia.
Il disegno in carboncino fu certamente veicolato in Italia, finendo nelle mani del nostro pittore E. Ruffo che riprodusse il dipinto per la Chiesa antica di Santa Teresa di Canosa di Puglia.
Ma certamente il pittore si è ispirato per i particolari dei colori al manoscritto "Storia di un'anima" di Santa Teresa, il cui libro portava Papa Francesco nella sua valigetta nei viaggi pastorali, nella devozione alla Santa, Dottore della Chiesa, trapassata in cielo a soli 24 anni dinanzi alla "Vierge du Sourire" (Vergine del Sorriso), che veglia in alto sulla teca di cristallo e oro delle sue spoglie.
L'unica eloquente variante pittorica nella tela canosina consiste nel pavimento delle rose poste sotto i piedi di Teresina e nell'aureola di luce di santità: sono il segno e il sigillo della SANTA DELLE ROSE, della Santa bambina (la petite Thérése) e del suo messaggio di grazia: "Dopo la mia morte farò cadere una pioggia di rose".
Con la condivisione del Parroco Don Michele Malcangio abbiamo trasmesso e dedicato una stampa quadro del dipinto che ritrae Papa Leone XIII, a Papa Leone XIV, eletto l'8 maggio 2025 nell'Anno giubilare, ponendo il nostro sguardo in continuità del Magistero della Chiesa sul particolare in alto a destra che ritrae in pittura lo stemma pontificio, il nome in latino del Pontefice LEO con il suo motto "lumen in coelo".
Papa Leone XIV scrive alla Parrocchia di Santa Teresa di Canosa
Messaggio per Teresina nell'opera artistica con Papa Leone XIII del 1930
"All'inizio del Suo universale Ministero" di Papa Leone XIV, Giuseppe Di Nunno, cultore, "unitamente al Rev.ndo Don Michele Malcangio" ha curato "quale segno di omaggio il quadro in stampa di un olio su tela che ritrae l'incontro della giovane Teresina di Lisieux con Papa Leone XIII, illustrandone altresì le origini storiche-artistiche".
Anche Papa Francesco era devoto di Santa Teresa, di cui portava la biografia nella sua valigetta da viaggio.
Papa Leone allegando la Sua foto autografa (LEO PP XIV) ha inviato lettera intestata alla Segreteria di Stato alle soglie della Festa di Santa Teresa, "esprimendo sincero apprezzamento per l'opera donata ricordando che per i Santi e le Sante tutto è cominciato, quando ancora giovani hanno risposto "sì" a Dio e si sono donati a Lui pienamente, senza tenere nulla per sé" (Omelia del 7 Settembre 2025).
Papa Leone, nell'assicurare il ricordo nella preghiera, invoca la materna protezione della Vergine Maria, e di cuore imparte la Benedizione Apostolica, estesa al Rev.do Parroco e all'intera Comunità di Santa Teresa" di Canosa di Puglia.
Siamo grati ed arricchiti della Parola del Santo Padre nella ricorrenza della Festa di Santa Teresa nel percorso dell'Anno Giubilare 2025.
Buona Festa di Santa Teresa che invochiamo in preghiera.
A cura e devozione di Giuseppe Di Nunno