Dalla mitologia all’ASD Orthrus Canosa

Presentato il nuovo progetto sportivo

giovedì 5 settembre 2019 14.19
Dalla mitologia nasce il simbolo della neonata associazione 'polisportiva' dilettantistica Orthrus Canosa che rispetto alle altre operanti sul territorio si propone già con due discipline molto in voga come il calcio a 5 rosa e il volley ma altre novità sono in cantiere per un progetto qualitativo, a lunga portata ed "estremamente" inclusivo. Nello stemma è raffigurato Orthrus, creatura mostruosa della mitologia greca, fratello minore di Cerbero, un grosso cane bicefalo, con le due teste che si staccano da un corpo unico, per l'appunto il nuovo sodalizio costituitosi a Canosa di Puglia(BT) teso a promuovere lo sport come strumento per migliorare il benessere psicofisico a tutte le età, nell'interesse collettivo con competenze e tanta passione. La cerimonia di presentazione al pubblico dell'ASD Orthrus Canosa, si è svolta venerdì scorso sulle Terrazze di Palazzo Iliceto alla presenza delle autorità, tra le quali: il presidente del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Gioco Calcio e del settore giovanile e scolastico della FIGC, Vito Tisci; l'assessore allo Sport del Comune di Canosa , Francesco Sanluca; l'assessore alla Cultura, Mara Gerardi; il fiduciario CONI, Riccardo Piccolo; il Presidente della Pro Loco Canosa, Elia Marro; Mons. Felice Bacco della Cattedrale di San Sabino; il presidente della Playled Futsal Canosa, Franco Pizzuto, il vice Roberto Lamonaca, e Pino Grisorio, in veste di moderatore.

L'organigramma dell'ASD Orthrus Canosa, presieduta da Liliana Vitrani, risulta composto da: Michele Lapia nella duplice veste di vice presidente e allenatore della squadra di calcio a 5 femminile; Ivano Mangino, vicepresidente della squadra di pallavolo e grafico; Gianfranco Fasciano, socio fondatore e tesoriere; Cesare Eulisse, segretario e responsabile social media; Vincenzo Gallo, segretario e responsabile area tecnica pallavolo; Giuseppe Lagrasta, addetto alla comunicazione; Riccardo Del Vento e Rossana Butteri, allenatori delle squadre di volley; Pasquale Gallo, preparatore atletico della squadra di calcio a 5 femminile; Tonia Di Nunno, preparatrice dei portieri; Nunzio Caputo, responsabile marketing; Michele Lenoci, dirigente accompagnatore e organizzatore di eventi; Alfonso Scardi, magazziniere.

La rosa della squadra dell'ASD Orthrus Canosa affidata a mister Michele La Pia che disputerà il campionato di serie C di calcio a 5 femminile è composta da : Chiara Fattibene (classe 1990), portiere ; Simona Gerla (classe 2001) portiere; Aryanna Vitanostra(classe 1999), portiere; Marialuigia Carlone (classe 1998), difensore centrale; Federica Sergio(classe 1994), pivot; Miriam Nardò(classe 2000), laterale; Tiziana Olivieri (classe 1992), laterale; Francesca Pistillo (classe 2001), laterale; Mariagrazia Cottino (classe 1998), laterale; Ilaria Guercia (classe 1991), pivot; Francesca Vitale (classe 1997), pivot; Marisa Balzano (classe 1991) pivot; Luigia Di Bari(1992), laterale; Claudia Di Stasi (classe 2000) e Noemi Pastore (classe 2003) alla prima esperienza agonistica.

Nel corso del suo intervento, il presidente dell' ASD Orthrus Canosa, Liliana Vitrani ha illustrato il nuovo progetto sportivo da attuare nella città di appartenenza, per avvicinare i giovani allo sport e far crescere gli stessi con la pratica di attività motorie fondamentali per il loro sviluppo fisico, intellettuale e relazionale. Tra le prime anticipazioni della stagione agonistica 2018-19: sarà disputato il campionato di calcio a 5 femminile di serie C, mentre sono in corso le selezioni di volley sotto la guida tecnica di Riccardo Del Vento e Rossana Butteri. Un prologo degno di nota per una stagione che si annuncia piena di impegni formativi ed agonistici nel segno del fair play e dell'educazione sportiva per far crescere gli atleti in termini di conoscenze, facoltà mentali, comportamentali e sociali.
Mara Gerardi Francesco Sanluca Liliana Vitrani e Vito Tisci
ASD Orthrus Canosa
Il Canto dell'Inno di Mameli, Vito Tisci e Riccardo Piccolo
Pino Grisorio e Don Felice Bacco