Settimana del patrimonio culturale in Puglia Imperiale

Settimana della Cultura da parte del Ministero dei Beni culturali. Avevamo lanciato l'idea alla Bit di Milano, raccogliendo il consenso del pubblico e degli operatori

sabato 16 marzo 2013 10.12
Si terrà nella fascia centrale del prossimo mese di maggio la "Settimana del patrimonio culturale in Puglia Imperiale": questa volontà comune, che nasce dal territorio come risposta alla soppressione della Settimana della Cultura da parte del Ministero dei Beni culturali, è stata confermata nel corso di un incontro organizzato dall'Agenzia Puglia Imperiale Turismo, che si è svolto nella sala consiliare del Comune di Canosa alla presenza del sindaco dott. Ernesto La Salvia, del presidente di Puglia Imperiale, Michele Marcovecchio, e di una folta platea di rappresentanti istituzionali dei Comuni facenti parte di Puglia Imperiale (sindaci ed assessori al turismo e alla cultura), con il Presidente regionale Unpli-Puglia, le Associazioni di promozione turistica e culturale e gli operatori turistici del territorio.
Dopo il dibattito aperto nell'ampia platea, nel corso del quale sono emerse una serie di carenze nel settore dovute anche alla mancanza di coordinamento, è venuta alla luce la forte voglia di fare rete per unire forze e competenze: un' occasione per mettere alla prova le intenzioni di impegnarsi per la crescita comune del settore, dando mandato all'Agenzia Puglia Imperiale di coordinare la raccolta delle proposte di attività ed eventi da parte di tutte le istituzioni e associazioni interessate, per organizzarle in un calendario-programma unico.
Dall'incontro è scaturita la decisione di collocare le iniziative fra sabato 11 e domenica 19 maggio 2013.

"Avevamo lanciato l'idea alla Bit di Milano, raccogliendo il consenso del pubblico e degli operatori (oltre che delle istituzioni). Ora abbiamo invitato – sottolinea il presidente ed amministratore unico dell'Agenzia Puglia Imperiale, Michele Marcovecchio – le associazioni di promozione turistica e culturale e gli operatori turistici interessati ad inviare le proprie proposte, indicando oltre le attività previste, con le date, le locations e gli eventuali servizi per la realizzazione dell'attività. Con tali proposte sarà elaborato un progetto unitario che sottoporremo alla Regione Puglia -Agenzia Puglia Promozione, alla Provincia di Barletta-Andria-Trani, al Patto Territoriale Nord Barese-Ofantino e ai Sindaci dei Comuni di Puglia Imperiale, con l'auspicio che anche queste istituzioni possano sposare la nostra idea e supportarla con adeguati mezzi".
Ad aprire i lavori è stato il primo cittadino di Canosa, città che ha ospitato l'incontro, rammaricato per l'assenza di rappresentanti della Provincia di Bat e di alcuni Comuni: "Si ha quasi la sensazione che la volontà di rappresentare proprie visioni politiche venga prima della voglia di promuovere il territorio di appartenenza", ha detto amareggiato il sindaco Ernesto La Salvia. "Siamo convinti - ha dichiarato il primo cittadino di Canosa - che la fame di cultura possa soddisfare, almeno in parte, la fame di lavoro che ci affligge in un periodo di profonda crisi economica. Il turismo culturale ed enogastronomico, che Canosa e le altre città dell'agenzia Puglia Imperiale sono in grado di offrire, può creare occasione di sviluppo per l'intero territorio. E' necessario fare sistema per poter proporre un'offerta turistica unitaria, in grado di valorizzare le tante ricchezze del nostro territorio così variegato. Il patrimonio storico e culturale che si potrebbe offrire al visitatore è ricchissimo. Accanto a questo aspetto certamente attrattivo, il turista deve sapere di poter fermarsi a dormire nei nostri hotel e assaporare la nostra cucina tipica, fatta di sapori genuini e unici". In aula consiliare erano presenti, tra gli altri, anche l'assessore al Turismo e Archeologia del Comune di Canosa, Sabino Facciolongo, il consigliere comunale Nino Imbrici, il presidente della Pro Loco, Anna Maria Fiore e il presidente della Fondazione Archeologica Canosina, Sabino Silvestri.