La Puglia al Fruit Attraction di Madrid 2018

L’assessore di Gioia: “Occasioni fieristiche internazionali sono opportunità di mercato preziose“

giovedì 25 ottobre 2018 15.05
Un comparto altamente specializzato con una filiera controllata e di assoluta qualità: è l'ortofrutta made in Puglia in mostra anche quest'anno al Fruit Attraction, manifestazione internazionale di settore di Madrid dal 23 al 25 ottobre 2018. "La nostra Regione quest'anno è rappresentata da una delegazione di imprese specializzate – ha commentato l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia -, molte delle quali organizzate in Organizzazioni di Produttori o Consorzi, presenti per consolidare la qualità indiscussa dei prodotti ortofrutticoli. Ma anche per promuovere, in occasione di una vetrina internazionale che coinvolge 10 Paesi e 1600 gli espositori, le nostre eccellenze, alla presenza di un parterre qualificato di buyers, operatori commerciali, professionisti di settore, stampa specializzata. L'ortofrutta è un settore in costante sviluppo: sono cresciute le esportazioni sui mercati esteri, come stimato dall'Istat: si tratta di oltre 700 milioni di euro di prodotto esportato in numerosi Paesi europei ed extra-europei, come Polonia, Svizzera, Regno Unito, Francia, Tunisia, Albania Grecia, Scandinavia, Spagna. Siamo primi in Italia per numero di numero di aziende ortive, con numeri da record nella produzione di alcuni prodotti come uva, pesche e pomodori".

"Il brand pugliese si distingue non solo per qualità ma anche per una diversificazione produttiva che è distintiva e identitaria di ogni singolo territorio della nostra regione: sono tutte peculiarità legate alle condizioni pedoclimatiche pugliesi, alla tenacia e all'impegno dei nostri produttori e trasformatori, che coniugando innovazione e tradizione, offrono una gamma di prodotti sempre più appetibili sui mercati internazionali. Occasioni fieristiche internazionali sono opportunità di mercato preziose che le imprese devono cogliere, anche con il supporto importante della Regione, investendo, contestualmente in innovazione e ricerca. Il settore dell'uva da tavola, è, per esempio, tra i più omogenei e organizzati e con imprese particolarmente solide che hanno compreso l'importanza dell'aggregazione per competere sui mercati anche extra-europei. Come Regione siamo al fianco di imprese desiderose di investire risorse con l'obiettivo di crescere ed esportare il made in Puglia in tutto il mondo".