La Guardia Costiera sequestra un cantiere nautico

Al termine di ispezioni ambientali e demaniali

giovedì 5 novembre 2015 22.38
Continuano ad ampio raggio le attività ispettive dei militari del Compartimento Marittimo di Barletta lungo il litorale della Provincia di Barletta Andria Trani. Un piazzale in calcestruzzo di circa 1380 mq; una banchina portuale abusiva effettuata in cemento armato di circa mq 15; un manufatto abusivo costituito parte in ferro e legno (struttura), copertura e pareti laterali in legno e pannelli in doppia lamiera poliuretano; nr 7 quadri elettrici con basamento in cemento, in ultimo uno scarico delle acque reflue industriali, sprovvisto di titolo autorizzativo. È quanto sequestrato nel porto di Trani(BT) dalla Guardia Costiera di Trani, presso la sede operativa di un cantiere nautico operante nel settore della manutenzione, riparazione, lavaggio e rimessaggio di natanti ed imbarcazioni. Il provvedimento da parte dei militari è scaturito a seguito di un'ispezione ambientale e demaniale. Nel cantiere inoltre mancava un idoneo impianto di trattamento delle acque di dilavamento dei piazzali, interessati dai normali cicli di lavorazione, il cui utilizzo richiede le dovute cautele ed accorgimenti proprio per impedire lo sversamento accidentale in mare di materiale inquinante. Al termine della verifica ambientale il proprietario della struttura è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Trani. Le ipotesi di reato contestate sono quelle delle innovazioni non autorizzate in area in concessione ovvero il reato di realizzazioni di opere in assenza o difformità del permesso di costruire ed in zone sottoposte a vincolo paesaggistico e dell'attivazione di scarico non autorizzato.