La bandiera della Nato non ha nulla a che vedere con il 25 aprile

Raduno antifascista dell'Ambulatorio Popolare di Canosa-Odv

domenica 24 aprile 2022 16.26
Auspichiamo che la ricorrenza del 25 aprile possa, nel difficile momento in cui ricade, mantenere il suo pieno significato e valore antifascista, non negoziabile e quindi non strumentalizzabile, men che mai piegandolo al servizio della furia bellicistica che sta prendendo piede e che non ha alcuna proporzione con la soluzione della drammatica crisi ucraina, rispetto alla quale è, al contrario, controproducente. Proprio per questa ragione, siamo convinti che né l'amministrazione comunale né alcuna altra associazione o organizzazione presente sul territorio vorrà assecondare la tentazione circolante di esporre, in occasione della commemorazione, la bandiera della Nato, ossia di una organizzazione militare che, per altro, può essere considerata a carattere difensivo solo facendo a pugni con la Storia, come dimostra il suo pieno e attivo coinvolgimento nella guerra ucraina in atto, al pari di altri conflitti trascurati.
La bandiera della Nato non ha nulla a che vedere con il 25 aprile e la sua presenza sarebbe inedita e contraddittoria, considerando la corresponsabilità della Nato a guida Usa nelle gravi e crescenti tensioni geopolitiche che caratterizzano il quadro attuale, compresa la lunga crisi russo-ucraino-euro-americana iniziata non ora, ma nel 2014. Esporre la bandiera della Nato vorrebbe dunque dire promuovere e sostenere le logiche di contrapposizione e di polarizzazione che stanno prepotentemente spingendo per il prolungamento e l'aggravamento del conflitto, e non certo per la ricerca di una rapida via d'uscita, come a noi sembra invece del tutto necessario. L'identificazione con la Nato significherebbe ubbidire a interessi che chiedono di ingrossare il conflitto, trasformando così la festa della Liberazione in una festa della subalternità. Oggi più che mai occorre evitare ogni uso ideologico e strumentale della Resistenza e opporsi alla sua militarizzazione, che tradirebbe il suo valore storico ed etico.-
- NICOLA BUCCI
-PIERPAOLO CASERTA
-NUNZIA SORRENTI
-NINO IMBRICI
-UGD(unione genitori democratici)
-COSIMO MATTEUCCI
-ELENA PORCELLI
-DENNIS MISURELLI
-DI CUGNO VINCENZO
-DANILO DELL' AERE
-COSIMO DAMIANO TATO'
- FRANCESCA GALLO
-DONATO BOGNA
- STEFANIA PASTORE
-NUNZIA NATALE
-RAFFAELLA D' AMBRA
-WALTER KEANU PARISI
-SARA PELLEGRINO
-DOMENICO MISURELLI
-DI NUNNO ELEONORA
-DANILO MISURELLI
-ANNA MARIA BUCCI
-SABINA PAULUCCI
-TERESA CIGNARALE
-FRANCESCO DINICOLI
-BRIGITTA D'AULISA
-TERESA DI LUISO
-OLGA DI LUISO
-RUGGIERO DE LAURENTIS
-GIUSEPPE MASCIULLI
-GINA DE LAURENTIS
-ROSANNA DE LAURENTIS
-MARIA PELLEGRINO
-GIUSEPPE GERMINARIO
-ARMANDO LAGRASTA
- ERNESTO SORRENTI
-RITA TATO'
-LEONARDO D' AULISA
-COSIMO MARIA GIORGIO
-ERMELINDA TANGO
-MARIA LAURA ZAGARIA
-GIULIA MAZZARELLA
-MARIA ANNA DI GIACOMO
-ANDREA PISTILLO
-GENNARO MINERVINO
-DAVIDE LENOCI
-GIUSEPPE DI TRIA
-LUIGIA PETRONI
-ANTONIO CAPUTO
-SONIA SINESI
-ANDREA VERDEROSA
-GIUSEPPE RUBINO
-BENEDETTA DELLA GUERRA
-VINCENZA MARTINELLI
-ANDREA ACQUAVIVA
Al termine della commemorazione ufficiale della Festa della Liberazione, in piazza Vittorio Veneto a Canosa di Puglia, intorno alle ore 10,30 circa, ci sarà raduno antifascista dell'Ambulatorio Popolare di Canosa-Odv, e poi saranno letti brani e poesie ispirati alla resistenza. Chi volesse partecipare alle letture, potrà farlo scegliendo già il testo e comunicando il suo inserimento nella scaletta, contattando l'utenza telefonica 392 217 6473, attiva per ulteriori informazioni .