L’archeologia: tra riti e tradizioni della settimana santa canosina

Il programma delle iniziative

lunedì 19 marzo 2018 17.14
Le festività di Pasqua immerse nelle tradizioni e i riti tra i più suggestivi di tutto il mondo mentre si ammirano le innumerevoli bellezze archeologiche di Canosa di Puglia(BT), tra saperi e sapori delle eccellenze eno-gastronomiche tipiche. E' l'incipit del programma degli eventi organizzati dalla Fondazione Archeologica Canosina e dalla Società Cooperativa OmniArte.ita Canosa di Puglia per le prossime festività. In occasione della Pasqua, sono state programmate una serie di passeggiate archeologiche, sotto il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia, dell'Associazione Culturale Settimana Santa, del Comitato Passione Vivente, della FAC ed OmniArte. In diverse giornate, sarà possibile partecipare al seguente tour, dopo il raduno presso l'Infopoint in Piazza Vittorio Veneto a Canosa di Puglia(BT), con le visite :al Mausoleo di Boemondo d'Altavilla(XII sec.d.C.), eroe della I Crociata e Principe d'Antiochia; alla Domus romana di Colle Montescupolo(I sec.a.C.-I sec.d.C.),casa romana di tipo italico appartenuta ad un patrizio in età augustea;al Museo archeologico di Palazzo Sinesi, con l'eccezionale mostra del corredo funebre proveniente dalla Tomba Varrese; all'Ipogeo Scocchera B(IV-III sec.a.C.), tomba principesca daunia-ellenistica;al Battistero di San Giovanni(VI sec.d.C.), tra i maggiori esempi di architettura paleocristiana nel sud Italia; al Museo dei Vescovi, con i suoi splendidi tesori millenari sia archeologici che artistici.

Il 25 marzo, Domenica delle Palme, in mattinata, a partire dalle ore 9.30, sarà possibile partecipare alla passeggiata archeologica, successivamente pranzare a Canosa e al termine assistere alle rappresentazioni sceniche della Passione Vivente, organizzata dall'omonimo Comitato e dalle comunità parrocchiane cittadine. L'eccezionale rievocazione della Passione di Cristo, composta da centinaia di figuranti, ha inizio alle ore 16.00 presso Piazza della Repubblica e si conclude, dopo la via Crucis, su uno dei sette colli dell'antica Canusium in via Balilla, con la Crocifissione.

Il 30 marzo, Venerdì di Passione, la passeggiata archeologica avrà inizio alle ore 15.30, dopo pranzo, e successivamente, alle ore 19.30, presso la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo, dove avrà luogo l'inizio della Processione dei Misteri, con le antiche statue lignee ed in cartapesta leccese, devotamente portate dagli uomini delle Comunità Parrocchiali e delle Associazioni, con abito e mantellina marrone simbolo del Carmelo. In processione anche la reliquia del Santo legno, custodita e venerata nella Chiesa del Carmelo.

Il 31 marzo, nella mattina del Sabato Santo, ci sarà la Processione della Desolata, che muove dalla Chiesa dei Santi Francesco e Biagio di Canosa. Il simulacro in cartapesta leccese, recentemente restaurato, rappresenta la Madonna, consolata da un angelo, accanto al sepolcro di Cristo, sovrastato dalla Croce. Straziante il coro di centinaia di donne vestite di nero, coperte in viso, le quali cantano una versione particolare dello Stabat Mater di Jacopone da Todi, molto suggestiva, accompagnata da note musicali che penetrano profondamente i cuori di tutti. E' un unicum che vede l'arrivo di migliaia di devoti e turisti anche dall'estero.In seguito, dopo pranzo, sarà possibile visitare la città di Canosa con il tour programmato alle ore 15.30.

Il 2 aprile, Lunedì dell'Angelo, le passeggiate avranno luogo sia in mattinata dalle ore 9.30 che nel pomeriggio dalle ore 16.00. Per l'occasione, sarà possibile visitare il Parco Archeologico di San Leucio, dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle ore 15.30 alle 19.00.Indipendentemente dalla passeggiata, il Museo dei Vescovi, sarà aperto al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00. Per le prenotazioni è possibile contattare la seguente utenza telefonica: 3338856300, attiva per ulteriori informazioni.
Cupolino di Boemondo
Canosa: “Vivi la Domus”
Museo Archeologico Nazionale - Palazzo Sinesi Canosa
Museo dei Vescovi"Mons. F.Minerva"