Illegittimo sospendere i mercati all’aperto

Montaruli (CASAMBULANTI): “Anche questa volta noi associazioni di rappresentanza abbiamo avuto ragione. ora i sindaci si adeguino alle direttive"

martedì 24 novembre 2020 21.46
La nota arriva puntuale dopo le rimostranze e le azioni poste in essere da alcune Associazioni di Rappresentanza degli Ambulanti, tra le quali CasAmbulanti. Una nota che chiarisce definitivamente un aspetto molto importante che riguarda le ordinanze dei sindaci che hanno sospeso lo svolgimento dei mercati generando un enorme danno economico, esistenziale e psicologico agli Operatori di Settore. A tal proposito è intervenuto il Coordinatore nazionale CasAmbulanti, Savino Montaruli, il quale ha chiarito: "la nota del Prefetto di Brindisi, al quale con le altre Sigle di Rappresentanza ci siamo rivolti tramite le Delegazioni territoriali, è chiara e non lascia alcun dubbio. In pratica afferma esattamente quei principi che abbiamo sempre sostenuto a difesa dei mercati e della categoria. Il D.P.C.M. del 3 novembre 2020, relativamente ai mercati, all'art. 1 comma 9, lett. ff) con riferimento alle cosiddette cc.dd. Zone Arancioni (qual è classificata la Regione Puglia) non ha previsto la possibilità di sospendere i mercati tout court ... prevedendo esclusivamente la chiusura nelle giornate festive e prefestive degli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati". A quest'ultimo riguardo – prosegue la nota del Prefetto – va chiarito che il riferimento alla chiusura dei mercati opera esclusivamente per i cosiddetti mercati coperti e non per quelli all'aperto. La nota prefettizia si conclude con la sollecitazione del Prefetto ai Sindaci che hanno vietato lo svolgimento di tale attività ad attivare il necessario confronto con le Associazioni rappresentative del settore per il superamento delle criticità e la corretta regolamentazione dei mercati, per consentirne la loro riattivazione. Basti leggere queste poche ma significative righe per comprendere quanto "le nostre ragioni fossero fondate e quanti danni siano stati provocati dai sindaci che hanno sospeso i mercati, in palese violazione del vigente D.P.C.M.. Ora auspico – prosegue Montaruli che ci sia il confronto necessario ed opportuno per la ripartenza e/o il proseguimento di tutti i mercati. Da parte nostra resta intatta la disponibilità affinché i mercati si svolgano in totale sicurezza contemperando il Diritto al Lavoro con quello alla Salute, rafforzando la rete di protezione che con tanta fatica è stata creata sin dal mese di marzo scorso per la prosecuzione dei mercati alimentari e da maggio per la ripartenza di tutti i settori". Intanto, una Delegazione di Rappresentanti di Categoria è stata ricevuta, dopo formale richiesta partita dall'Ufficio di Coordinamento regionale, dal Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia il pomeriggio di lunedì 23 novembre scorso presso la Prefettura, a Barletta. Il Ministro Boccia ha rassicurato gli Ambulanti che nella Manovra di Bilancio i ristori interesseranno anche questa Categoria così provata e messa in crisi.