Stefano Benedettini: il preside Giovanni Cramarossa

Il papà dei docenti e degli alunni del Liceo “Enrico Fermi”

lunedì 4 agosto 2014 14.51
Il 2 Agosto 2014 si è spento il Dirigente Scolastico prof. Giovanni Cramarossa, Preside del Liceo scientifico statale "Enrico Fermi" di Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola dal 1° settembre 1988 al 31 agosto 2007.

Ho avuto modo di conoscere in modo particolare il preside Cramarossa negli a.s. 2005-2006/ 2006-2007 , gli ultimi suoi due lunghi, stressanti, appassionanti anni di presidenza. Mi ha sempre colpito la dedizione con cui ha esercitato la sua professione, oserei dire come una "vocazione" ; il suo essere sempre dalla parte dei ragazzi e la premura che ha avuto nei loro confronti; la stima che nutriva verso i professori ; la cordialità verso i docenti supplenti e forestieri , la tenacia nell'esortare tutti ad un comportamento corretto, consono e a valorizzare la cultura, quella con la "C" maiuscola e soprattutto lo scrivere a mano e con una stupenda grafia, come stampata le circolari.
Il preside è stato per me un grande esempio,quasi un idolo e mi ha aiutato a scoprire la bellezza delle materie letterarie facendomele amare a tal punto da iscrivermi alla facoltà di Lettere e Filosofia. Avrei tanto desiderato a breve di regalargli la gioia di vedermi laureato in Lettere come Lui sottolineando l'importanza della Sua presenza itinerante nel mio percorso.

Ci sarebbero tanti episodi commoventi e significativi inerenti il preside da poter raccontare, pur tuttavia l'espressione più alta della sua nobiltà d'animo l'ho rilevata nella "lettera aperta a tutti coloro che hanno qualcosa da farsi perdonare o da dare", una vera e propria epistola del Suo ultimo anno che conservo ancora,indirizzata a tutti in occasione delle festività pasquali ove dopo aver fatto un sunto della sua carriera e del fervore che lo ha accompagnato nello svolgere con zelo la sua professione, una sorta di bilancio dell'andamento della scuola, ha ringraziato docenti, collaboratori, personale ausiliario, alunni e quanti lo hanno accompagnato con stile, con garbatezza e con serietà nel percorso di uscita dal sistema scolastico. E' proprio da queste parole che traspare la sua umiltà ed il suo affetto incondizionato per tutti!

Mi piace ricordare il preside Giovanni Cramarossa come un uomo forte e docile, disponibile all'ascolto, sensibile alle esigenze e alle necessità di tutti, con una cultura immensa: sono tutte caratteristiche che fanno di Lui un preside con la "P" maiuscola.

Caro Preside continua a vegliare sulla Tua scuola, il Liceo per il quale hai speso tutte le Tue energie senza riserva alcuna. Le comunità scolastiche di Canosa, Minervino e Spinazzola ti salutano con affetto immutato e ti accompagnano con la preghiera più fervida. Il Signore Gesù Ti accolga nella Sua casa, Ti conceda il premio eterno per tutto il bene che hai realizzato tra noi e per l'amore instancabile con cui Lo hai servito nei fratelli.

Canosa, II. VIII. MMXIV
Stefano BENEDETTINI.