Gruppo attivisti M5S di Canosa : richiesta recupero reperti archeologici

Auspichiamo sinergie tra Amministrazione e Fondazione Archeologica Canosina

giovedì 29 gennaio 2015 18.32


È di qualche giorno fa la notizia dell'Operazione Teseo, dell'ingente recupero di reperti archeologici operato da Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell'Arma dei Carabinieri, l'evento di per se potrebbe non essere di quelli sensazionali non fosse altro per la grande quantità di oggetti rinvenuti. A guardar bene però tra gli oggetti che si scorgono nel video di presentazione dell'operazione avvenuta a Roma alla presenza del ministro per i beni culturali, vi sono diversi manufatti di produzione canosina ed in particolare si vedono i famosi "askos" plastici sovradipinti vanto delle botteghe artigiane della canosa dauna. Questa tipologia di vasi per via della qualità di materiale di cui sono fatti e delle applique plastiche di cui sono adornati rappresentano un unicum nel panorama archeologico, confermato dal fatto che alcuni di essi sono esposti nei maggiori musei del mondo.
Il gruppo attivisti M5S di Canosa ha inoltrato formale richiesta all'amministrazione e p.c. alla Fondazione Archeologica Canosina affinché entrambe, per le rispettive competenze, mettano in atto, in tempi brevi, tutte le azioni previste per legge affinché si possa chiedere, al ministero la restituzione del materiale che le evidenze scientifiche identificheranno come appartenenti alla nostra città.
Auspichiamo, così come dichiarato anche dal ministro dei beni e delle attività culturali nella conferenza stampa, che i reperti recuperati "devono tornare alle regioni di provenienza".
Siamo certi che questa nostra richiesta sarà accolta con favore dall'amministrazione, che la stessa si adoperi in sinergia con la Fonfazione e che presto potremo ammirare nelle sale dei nostri spazi espositivi, Palazzo Sinesi, Palazzo Iliceto o magari nel tanto atteso museo, ciò che nel corso degli anni ci è stato sottratto.

Gruppo attivisti M5S di Canosa