Forum della Salute, Gorgoni: «Nessun caso Andria»

Presentata l'analisi del registro tumori per gli anni 2006-2008

sabato 18 ottobre 2014 10.41
Nella giornata di ieri si è tenuto il secondo ed ultimo incontro del Forum della Salute Asl Bat. In linea con il tema di quest'anno, "La sanità semplice", si è svolto, a palazzo San Giorgio, il convegno dal nome "Il primo rapporto tumori della Asl Bat". Una terza edizione del Forum dedicata ai temi più delicati e significativi del nostro territorio.

Il direttore generale della Asl, Giovanni Gorgoni, ha dichiarato, in occasione del convegno, che non esiste un caso Andria. «Ogni comunità ha delle peculiarità precise. Andria ne ha alcune, Trani, ad esempio, ne ha altre. Bisogna provare a fare azioni di riduzione dell'incidenza. Medicina e scienze ufficiali, negli ultimi anni, hanno fatto passi da gigante per ridurre la mortalità e per rendere i tumori guaribili».

Il direttore generale ha sostenuto, dunque, che si può guarire da un numero sempre più elevato di tumori. Non solo, alcuni di essi possono diventare cronici, come il diabete o una cardiopatia. Questo determina un più alto livello di sopravvivenza. Da un lato i passi da gigante della medicina dall'altro, si lavora troppo poco sull'incidenza. «Bisogna fare in modo che non insorgano assolutamente e da questo punto di vista non serve un'azione scientifica, ma un'azione di comunità».

È stato presentato infine, il primo rapporto provinciale sui tumori. Dopo l'accreditamento del registro nazionale ad aprile, terzo in Puglia, per la fine dell'anno sono attesi i primi risultati dopo le stime dei mesi iniziali. Il registro sarà inoltre distribuito anche tramite i medici di famiglia.

«Complessivamente – ha concluso il direttore U.O. epidemiologia statistica Asl, Vincenzo Coviello – dobbiamo dire che i tumori da noi sono leggermente meno, sia negli uomini sia nelle donne, rispetto al dato medio nazionale. Tuttavia, il numero di tumori al fegato nel nostro territorio è nettamente più elevato rispetto alla media nazionale. Questo è sicuramente l'argomento su cui dobbiamo concentrare i maggiori sforzi di attenzione e prevenzione".