Coronavirus: rinviati due saloni specialistici alla Fiera del Levante

Giandiego Gatta(FI) chiede misure di sostegno per le imprese turistiche

giovedì 27 febbraio 2020 23.06
Le misure di prevenzione contro la diffusione del Coronavirus si estendono anche alla Fiera del Levante di Bari, che ha rimandato due saloni specialistici inseriti nel programma delle attività del mese di marzo 2020. Externa, la fiera nazionale dell'arredo degli spazi esterni, è stata rimandata a data da destinarsi. Enoliexpo, la manifestazione specializzata dedicata a vino e olio e ai loro sistemi di produzione e lavoro, slitta invece ai giorni 11, 12 e 13 giugno 2020. Il rinvio di entrambe è stato deciso in conseguenza del perdurare dell'emergenza sanitaria mondiale determinata dal Coronavirus. Per il presidente Alessandro Ambrosi si tratta di «Una risposta inevitabile, ma soprattutto responsabile, verso gli espositori e i visitatori che animano con tanta passione i due saloni. Confidiamo nella primavera - ha aggiunto – perché abbiamo fiducia in chi ci segue e lavora con noi».

Mentre, con una nota, il vicepresidente del consiglio regionale, Giandiego Gatta di Forza Italia, chiede alla Giunta regionale misure di sostegno per il crollo dell'economia turistica a seguito dell'emergenza coronavirus: "L'ho chiesto nei giorni passati, senza ricevere risposta, e sono costretto a tornare sul tema della crisi economica provocata dal Coronavirus: ho depositato l'ennesima interrogazione per chiedere misure di sostegno concreto alle attività turistiche e ricettive, alle agenzie di viaggi e alle aziende di bus. In queste ore, infatti, gli operatori del settore stanno patendo danni ingentissimi, con una serie di disdette di prenotazioni già effettuate e sono anche costretti, talvolta, a restituire gli anticipi incassati. Per non parlare dei mancati introiti per le aziende di bus: come è noto, tra le misure ministeriali per evitare la diffusione del virus c'è la sospensione di tutti i viaggi d'istruzione organizzati dalle scuole e delle gite di gruppo sia sul territorio nazionale che all'estero. Da un giorno all'altro, quindi, le aziende di bus e le agenzie di viaggi si sono ritrovate con le agende vuote, con cancellazioni fino alla prossima estate, proprio in uno dei periodi fondamentali per il loro settore. Il tutto potrebbe avere delle severissime ripercussioni economiche ed occupazionali (per la verità, si sta già verificando), e la Regione Puglia non può restare a guardare: ci aspettiamo e chiediamo con forza delle misure urgenti in grado di ristorare, seppur in parte, le realtà economiche investite da un'inaspettata crisi di queste dimensioni"