Canosa: Un ristoro per gli agricoltori per i maggiori costi energetici del 2022
Un sostegno che rappresenta un segnale di vicinanza istituzionale
giovedì 25 settembre 2025
8.17
Innumerevoli sono stati gli incontri che il Sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio ha avuto con gli agricoltori del "nostro" territorio, fortemente preoccupati dalla possibilità, ormai concreta, di dover integrare gli importi già versati per l'anno 2022 all'Ex Consorzio di Bonifica Terre D'Apulia a causa degli aumenti dei costi dell'energia elettrica. Sin da subito, il primo cittadino si è fatto portavoce di tale preoccupazione con gli organi preposti coadiuvato dall'Onorevole Francesco Ventola, il quale ha più volte avuto interlocuzioni con l'Assessore regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia nell'intento di prevedere un contributo che potesse ristorare i "nostri" agricoltori. Finalmente ora la bella notizia, un vero e proprio sospiro di sollievo per il comparto agricolo grazie all'approvazione dell'emendamento presentato dalla Consigliera Regionale Tonia Spina. Un emendamento che dà risposte concrete a un settore che, nel 2022, ha subito, appunto, un'impennata dei costi energetici che ha determinato un aumento abnorme delle tariffe irrigue, ponendo in grave difficoltà centinaia di agricoltori. Il provvedimento approvato prevede che venga riconosciuto un contributo calcolato sulla differenza massima tra le tariffe applicate per l'annualità 2022 e i maggiori oneri dovuti proprio agli aumenti energetici. Questo risultato è frutto davvero di un lavoro di ascolto e di dialogo fortemente voluto sin dall'inizio dall'Europarlamentare Francesco Ventola, successivamente dalla Consigliera regionale Tonia Spina e condiviso con l'Assessore all'agricoltura Donato Pentassuglia. Tale sinergia ha permesso di arrivare a una norma condivisa ed efficace. Con questo emendamento, si mantiene fede "a un impegno preso con il territorio e con gli agricoltori, restituendo loro un sostegno che rappresenta non solo un alleggerimento dei costi sostenuti, ma anche un segnale di vicinanza istituzionale in un momento in cui il settore agricolo continua a vivere una fase di grande fragilità."