Canosa: la lenta agonia di un ospedale alla deriva

La missiva del segretario Provinciale FSI-USAE Antonio Matarrese al Presidente Regione Puglia

mercoledì 27 ottobre 2021 23.07
Il segretario Provinciale FSI-USAE Antonio Matarrese scrive al Presidente Regione Puglia : """Caro Presidente, se avessimo avuto un po' di tempo in più e avessimo tallonato con un minimo di assiduità l'attività amministrativa pubblica presso ASL BAT il Commissario Straordinario avrebbe da tempo cambiato incarico. E ci riferiamo soprattutto alle relazioni sindacali inesistente assunto con la scrivente segreteria Provinciale FSI-USAE. Si pavoneggia in largo e in lungo su azioni (presunte) positive, solo provvedimenti alla Dirigenza Medica con nomine completamente il Comparto del ruolo Sanitario Tecnico e Amministrativo. Denunciamo ancora una volta la mancata attivazione dei seguenti provvedimenti:
- procedura assunzione Ausiliari Socio Sanitari;
- procedura assunzione del personale del comparto presso la REMS di Spinazzola;
- procedura assunzione di Infermieri di famiglia e Assistenti Sociali prevista del Decreto Rilancio n,34/2020;
- la costituzione di una Commissione Paritetica con apposito tavolo di concertazione e confronto su organizzazione del lavoro delle attività vaccinali Anti-Covid 19 nei PVP delle ASL BAT;
- mancata individuazione del locale adibito alla attività sindacale sottratto in passato alle OO.SS. e alle RSU;
- mancato monitoraggio e rilevazioni degli anticorpi Anti Sars-Cov-2 post-vaccinazione ai dipendenti su base volontaria della Dirigenza Medica e del Comparto ASL BAT(vedi ASL Bari, ASL Lecce, Regione Lombardia, Ministero della Salute e ISTAT etc);
- mancata progressione economica orizzontale (P.E.O.) accordo biennale 2020-21 con decorrenza 01/01/2020;
- mancata progressione economica verticale (P.E.V.) interna al personale ai sensi e per gli effetti dell'art.22 comma 15 della Legge Madia;
- mancata liquidazione Produttività Collettiva anno 2020;
- mancata applicazione delle DD.GG.RR. n.1388/2011 e n.3008/2012, Indennità di Funzioni e incarichi di organizzazione;
- mancata ricognizione definitiva e assegnazione alle relative fasce A-B-C-D al personale dipendente avente diritto del Bonus Covid-19.

Altro obbiettivo non raggiunto l'applicazione del Riordino Ospedaliero presso il Plesso di Canosa di Puglia, la situazione peggiora progressivamente ed il declino appare irresistibile i disservizi sanitari crescono in tale misura che allo stato creano forti preoccupazione non solo all'utenza ma anche alla scrivente Segreteria Provinciale FSI-USAE.
Denunciamo la non più tollerabile condizione ed il precario stato della struttura ex Ospedaliera dei "Caduti in Guerra" di Canosa. Disservizi sono tanti e tali che appaiono inverosimili e gravi i provvedimenti adottati, con conseguentemente ridimensionamento della struttura.

L'impoverimento delle prestazioni sanitarie ed il ripetuto attacco alla efficienza dei servizi non è più tollerabile il rischio non è solo quello di risultati sempre più scadenti o forse sarebbe opportuno "inesistenti" ma di un allontanamento obbligatorio dell'utenza che si vede costretta a rivolgersi ad altri ospedali con gravissimo rischio per la propria salute e per la propria vita.
Assistiamo quasi quotidianamente dai comunicati stampa dell'avvocato Delle Donne dalla sua venuta ai vertici dell' Azienda ad interventi su organi di stampa ed emittenti televisive annunciare l'immediata applicazione del riordino ospedaliero con apertura dalla U.O. di Lungodegenza, Centro Risvegli, etc. Alla data odierna non c'è stato nessun riscontro bensì massimo abbandono.

Stiamo assistendo alla lenta agonia di un ospedale che nonostante gli sforzi degli operatori sanitari va alla deriva nell'indifferenza degli organi politici ed istituzionali che devono controllare e provvedere al miglioramento dell'offerta sanitaria. Un ospedale che anni addietro è stato classificato Ospedale Provinciale sia per la professionalità, sia per la collocazione strategica e sia per la gentilezza ed educazione degli operatori sanitari. Lo smembramento dei servizi sanitari dimostra l'indifferenza verso il nostro territorio e una scarsa considerazione delle tecniche aziendali, necessarie al potenziamento dell'assistenza sanitaria del Distretto n.3 dove registriamo un malcontento generale degli operatori per una pessima gestione e dell'assenza da parte dei vertici a danno degli utenti per il ritardo alle loro istanze.

Assistiamo alle reciproche denunzie tra il Direttore del Distretto e i suoi collaboratori, tutto questo nell'indifferenza dei vertici della Direzione Generale. Noi della Federazione Sindacati Indipendent-USAE abbiamo sempre posto in primo piano la gestione sanitaria e l'indispensabilità della tutela del diritto alla salute dei cittadini. Pertanto questa Segreteria Provinciale FSI-USAE invita il Presidente della Giunta Regionale Emiliano ad intervenire presso la ASL BAT affinchè siano ripristinate le relazioni sindacali e al signor Sindaco si chiede di voler istituire un tavolo tecnico, convocando il Commissario Straordinario e lo scrivente O.S. avente all'odine del giorno il mancato riordino ospedaliero presso il plesso di Canosa"""