Ancora risultati nel contrasto all'illegalità

Il plauso delle autorità alle forze dell'ordine

mercoledì 22 aprile 2015 16.04
A Canosa, la Polizia di Stato e la Polizia Municipale continuano a controllare il territorio per contrastare i fenomeni criminali. "Sono 59 le persone controllate dagli agenti, 11 sono risultati con pregiudizi penali a loro carico – ha dichiarato Leonardo Piscitelli, assessore alla Polizia Municipale -. Durante i controlli sono stati effettuati 5 posti di controllo e fermati 21 veicoli. Non sono mancate anche le perquisizioni domiciliari. I numeri delle forze spiegate in campo sono considerevoli: 1 equipaggio automontato del Commissariato di Polizia di Stato di Canosa, 5 equipaggi automontati del reparto prevenzione e crimine, 2 squadre cinofile antidroga e 2 equipaggi automontati della polizia locale per un totale di 20 operatori. I risultati parlano di un arresto a carico di un giovane pregiudicato canosino per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, il sequestro di 40 grammi di hashish, e sanzioni al codice della strada con sequestri di veicoli e ritiro della carta di circolazione".

"Ringrazio Maurizio Stefanizzi, dirigente della Polizia di Stato e Francesco Capogna, funzionario della Polizia locale di Canosa di Puglia, per l'encomiabile lavoro svolto – ha detto il primo cittadino, Ernesto La Salvia -. Voglio esprimere un plauso convinto per le attività svolte. Il mio apprezzamento va esteso naturalmente anche a tutte le altre Forze dell'Ordine ed al loro fondamentale lavoro che consente di contrastare tutti quei reati e illeciti che mortificano il nostro territorio e la nostra bella Città". Gli fa eco l'assessore alla Polizia locale, Leonardo Piscitelli. "Come cittadino e come rappresentante delle istituzioni – ha sottolineato l'assessore -, sono felice di constatare quotidianamente l'impegno dei nostri tutori dell'ordine nella lotta contro l'illegalità. E' doveroso proseguire con immutato impegno su questa strada, cercando di smuovere le coscienze civili sopite e chiedendo a gran voce la partecipazione diretta e piena di ciascuno cittadino, perché la tutela della giustizia e della legge non è un tema solo delle Forze dell'ordine, ma di noi tutti ".