A Bari, in esposizione una parte del patrimonio numismatico della  Fondazione Archeologica Canosina

Inaugurata la mostra “La forma e la fiducia - Monete dal territorio, monete dal mondo”

lunedì 29 settembre 2025 15.07
Nella mattinata odierna, è' stata inaugurata, presso la Sede di Bari della Banca d'Italia, la mostra "La forma e la fiducia - Monete dal territorio, monete dal mondo". L'iniziativa è frutto della collaborazione istituzionale tra la Banca d'Italia, attraverso il progetto MUDEM-Museo della Moneta, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province Bat e Foggia e la Fondazione Archeologica Canosina e gode del sostegno di Puglia Culture. La mostra presenta al pubblico tre diversi nuclei di reperti etnografici e numismatici. La Banca d'Italia espone al pubblico i reperti etnografici della Collezione raccolta nella seconda metà del '900 da Piero Voltolina, allora curatore del Museo Correr di Venezia, durante i suoi lunghi viaggi in giro per il mondo: punte di lancia africane, piume dell'Oceania, perline o conchiglie provenienti dai continenti extra-europei che in determinati momenti storici e contesti culturali hanno assunto un ruolo monetale o para-monetale. Tra gli oggetti in mostra le conchiglie "cauri", prima moneta universale della storia, ancora utilizzata nella prima metà del '900, e le perline che alcune tribù del Ghana tutt'ora conservano come riserva di valore.

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari espone monete antiche provenienti da scavi archeologici sul territorio e, per la prima volta, da indagini di Polizia Giudiziaria - coordinate dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bari – con il supporto tecnico-scientifico della Soprintendenza. Di particolare interesse i reperti numismatici di epoca romana raffiguranti i differenti imperatori che costituiscono un vero e proprio strumento di diffusione del volto del personaggio politico e delle sue virtù anche tra le popolazioni lontane dalla capitale dell'impero.

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province Bat e Foggia espone una parte del patrimonio numismatico della Fondazione Archeologica Canosina insieme a reperti numismatici provenienti da collezioni private sottoposte a tutela archeologica e a "tesoretti" ritrovati nel territorio pugliese nascosti dai proprietari in momenti imprecisati del passato e mai recuperati, giunti intatti ai nostri giorni. Il valore d'uso o simbolico dei materiali, l'emblema della polis o il volto dell'imperatore, permettono di risalire all'elemento che ha portato ad accettare una conchiglia, una moneta d'argento o una treccia di tabacco come moneta. Dalla dimensione globale ed etnografica alla dimensione locale ed archeologica, la mostra traccia il filo rosso della fiducia che collega le diverse configurazioni della moneta.

Il tema della fiducia è inoltre contestualizzato e arricchito da filmati realizzati per il progetto MUDEM-Museo della Moneta che raccontano la nascita e l'evoluzione della moneta coniata e il ruolo attuale delle banche centrali, agenti della politica monetaria e gestori dei moderni sistemi di pagamento. «La mostra rappresenta un'occasione straordinaria per mettere in dialogo la dimensione universale della moneta con le radici storiche e archeologiche del nostro territorio. La Fondazione Archeologica Canosina è orgogliosa di contribuire a questo percorso espositivo con parte del proprio patrimonio numismatico, custodito e valorizzato con impegno e passione - le parole del Presidente della Fondazione, Sergio Fontana, che ha aggiunto - Desidero ringraziare la Banca d'Italia, le Soprintendenze e il partner istituzionale Puglia Culture che hanno reso possibile questa iniziativa, convinto che il lavoro sinergico tra istituzioni e comunità scientifica sia la chiave per rendere sempre più accessibile e vitale il nostro patrimonio.»

La mostra "La forma e la fiducia - Monete dal territorio, monete dal mondo". sarà aperta al pubblico dal 30 settembre 2025 al 31 gennaio 2026. L'ingresso è libero negli orari di apertura al pubblico della Filiale dalle ore 8.15 alle 13.30, dal lunedì al venerdì.