1 maggio:Chiusura al pubblico delle attività commerciali al dettaglio

Le nuove disposizioni che entreranno in vigore

giovedì 30 aprile 2020 14.54
Il 1° maggio 2020 saranno chiuse al pubblico le attività commerciali al dettaglio. Il Presidente della Giunta Regionale, con ordinanza n. 211 del 18 aprile 2020, con riferimento all'intero territorio regionale, ritenuto necessario e urgente garantire il rispetto delle disposizioni nazionali finalizzate al contenimento del contagio, ha disposto, nella giornata venerdì 1 maggio 2020 (Giornata mondiale dei Lavoratori), la chiusura al pubblico delle attività commerciali al dettaglio di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell'ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell'ambito della media e grande distribuzione, fermi restando gli effetti di eventuali provvedimenti sindacali più restrittivi emanati nell'esercizio dei poteri di cui al TUEL limitatamente all'ambito territoriale comunale di riferimento.

Si chiarisce che detta sospensione opera per la giornata del 1 maggio anche per la ristorazione con asporto da parte degli esercizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) e pertanto , nella giornata di venerdì 1 maggio 2020, sono consentite: le vendite a mezzo ordinazione con strumenti digitali o telefonici, con consegna al domicilio del cliente nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per il confezionamento che per la consegna; l'esercizio delle edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

Mentre, il 4 MAGGIO 2020 inizia la "Fase 2" che "non sarà un liberi tutti" ma l'avvio di una "convivenza con il virus". La ripresa si suddivide in 3 step:
dal 4 MAGGIO 2020 riaprono: cantieri privati; manifattura; commercio all'ingrosso; parchi e giardini (restano chiuse le aree per i bambini). Inoltre, comincia la vendita da asporto per ristoranti e bar. Si può svolgere attività motoria individuale distante da casa (bici e corsa). Sono consentite le visite ai parenti ma sono vietate le riunioni di famiglia. Riprenderanno i funerali con la partecipazione di massimo 15 persone. Resta il divieto di spostamento al di fuori della propria Regione, salvo che "comprovate esigenze lavorative e di assoluta urgenza (motivi di salute)".

Dal 18 MAGGIO 2020 riaprono:musei, mostre, biblioteche, gli esercizi di commercio al dettaglio. Riprenderanno gli allenamenti di squadra.

Dall'1 GIUGNO 2020 riaprono: ristoranti, bar, parrucchieri ed estetisti. Il nuovo Dpcm che ha modificato le fattispecie per le quali sarà possibile uscire di casa, ha introdotto anche la possibilità di far visita ai propri congiunti. Sarà sempre necessario compilare un'autocertificazione, la cui versione aggiornata sarà diffusa entro il 4 maggio, data di entrata in vigore dei nuovi provvedimenti.