Le interviste di Bartolo Carbone

Intervista a Franco Pizzuto, presidente del Futsal Canosa promosso in C1

La squadra è quasi pronta

Una stagione(2012/13) quasi perfetta quella del Futsal Canosa sotto la guida tecnica di mister Vaccariello conclusasi felicemente all'ultima giornata con la vittoria ad Andria contro la diretta concorrente, in un tripudio di tifo e bandiere rossoblu. Un successo atteso da tempo che ha permesso la promozione in serie C1 alla compagine canosina presieduta da Franco Pizzuto impegnato in questi giorni nelle trattative per l'allestimento della rosa per il prossimo campionato, nell'unico girone regionale che vedrà in campo 16 squadre, tra le più forti del calcio a 5 pugliese. Per l'occasione il presidente Franco Pizzuto (38 anni) ha fatto il punto della situazione rilasciando la seguente intervista.

Per la presentazione, due domande : situazione sentimentale ? Come sono i suoi rapporti con i social network? Felicemente sposato da nove anni e dalla nostra unione sono nati due figli. I social network sono ottimi mezzi di comunicazione però amo di più la piazza reale che quella virtuale.
Titolo di studio e attuale occupazione…Licenza media, operaio
E' facile conciliare lavoro, famiglia e squadra? Certo che no! Avere una famiglia che rispetti la mia passione è già tanto! Colgo l'occasione per ringraziarla pubblicamente.
L'approccio al calcio a 5… Negli anni 1998-99 scopro il calcio a 5 meglio definito "futsal" grazie ad un mio collega di lavoro a Termoli. Era il preparatore atletico del Termoli calcio a 5 che spesso m'invitava ad assistere alle partite. Pensavo che fossero amatoriali ma un sabato decisi di andare e rimasi colpito dalla velocità di gioco e dalle doti tecniche e tattiche delle squadre. Uno spettacolo! Trasferito a Canosa, venni a conoscenza che anche noi avevamo una squadra di calcio a 5 il Canusium ed iniziai a seguire con piacere le partite casalinghe. Una sera in pizzeria con degli amici proposi di voler costituire una società, qualcuno si mise a ridere, ora è vice presidente e la squadra è in C1.
E' importante avere in squadra giocatrici di talento? Si possono ottenere ottimi risultati anche con queste individualità, o contano altri fattori? Certo il talento è un ingrediente principale ma altri fattori sono indispensabili per ottenere i risultati che contano. Bisogna creare una forte sinergia tra squadra, area tecnica e società ma alla base di tutto il rispetto dei ruoli è molto importante.
Qual è l'emozione più grande finora provata? L'emozione di vincere il campionato all'ultima partita in casa dell'Andria, con entrambe le squadra a pari punti non è poco!
Un giudizio sul rendimento della squadra e la palma del migliore a chi va assegnata? Visti gli infortuni gravi che ci hanno perseguitato per tutto il girone di ritorno non posso recriminare nulla, penso che si è dato il massimo. Il migliore? Tutti hanno contribuito alla causa!
La prima esperienza al timone del Futsal Canosa, dopo l'Atletico, il resoconto… Positivo! L'obiettivo era vincere il campionato ed è stato raggiunto! Dopo l'Atletico si è costituito il Futsal ma non è cambiato molto c'era bisogno di un nuovo assetto societario.
La squadra poteva dare di più? Sono soddisfatto di quello che ho visto in termine d'impegno da parte di tutti, perciò va bene così. Si meritano il massimo dei voti, il 10.
Il giocatore determinante per il Futsal Canosa nell'arco del campionato…Ognuno nei suoi ruoli si è impegnato con grinta e determinazione, tutti bravi!
La finale di Sammichele di Bari, ricordi e rammarico per…Sicuramente dispiaciuto per non averla vinta. I ricordi sono tanti e molto belli ad iniziare dal pubblico presente sugli spalti. Partecipare ad una finale a 100km da Canosa di martedì sera con al seguito oltre 300 persone che incitano la squadra rossoblu è un punto d'orgoglio per tutti noi.
La partita più bella…Sicuramente l'ultima di campionato e la finale di coppa, ma la più adrenalinica è stata quella disputata a Monte S. Angelo terminata 6-5 per noi all' ultimo minuto.
La partita da dimenticare… Quella contro Città di Ruvo giocata sotto tono e in condizioni fisiche precarie.
I ringraziamenti di fine stagione …Meritano ringraziamenti pubblici gli sponsor, i tecnici, i giocatori, i tifosi, gli addetti ai lavori, gli arbitri, gli organi di informazione e Canosaweb in particolar modo per aver seguito le nostre imprese sportive.
Propositi per il futuro… Le difficoltà in cui versa il mondo dello sport dilettantistico e non solo sono note a causa della crisi economica che attanaglia la società. Noi vogliamo dare un futuro alla società ed offrire la possibilità ai giovani dai 16-21 anni di Canosa di partecipare ai campionati under 21 a livello nazionale nel girone Puglia dove ci sono squadre di serie A-B-C1 con la prospettiva in futuro di poter realizzare un settore giovanile di calcio a 5 per la prima squadra. In quest'ultimo periodo abbiamo quasi chiuso con i tesseramenti di giocatori di categoria superiore, perciò si intuisce bene l' obiettivo della società. A breve saranno presentati i nomi dei giocatori che indosseranno la maglia del Futsal Canosa per ben figurare nella prossima stagione.
Il movimento del calcio a 5 nella BAT? Come sono gli impianti sportivi a Canosa? Il calcio a 5 nella BAT ha raggiunto dei livelli molto alti. Basti pensare al Bisceglie che per diversi anni è stato in serie A, poi al Barletta con i suoi 20 anni di storia e per ultimo all'affermazione del Salinis di Margherita di Savoia promosso in A2. E' uno sport in forte crescita speriamo anche noi di regalare un campionato nazionale alla città di Canosa. Per quanto riguarda la seconda parte della domanda c'è da soffermarsi per fare una disamina. Intanto, iniziamo a ringraziare sia l'amministrazione precedente sia quella attuale per avere dato in concessione gratuita gli impianti a tutte le associazioni iscritte ai campionati federali. Per quanto riguarda le discipline indoor (basket, pallavolo, e calcioa 5) stiamo molto indietro con le strutture non idonee basti pensare che noi per iscrivere l'under 21 abbiamo bisogno di una deroga dalla LND di Roma perché quando il palazzetto è stato progettato non si è pensato che ci fosse stata una crescita delle discipline sportivo che giocano al coperto. Spero che in futuro non si commettano più questi errori mentre attendiamo fiduciosi gli sviluppi del progetto della provincia relativo alla realizzazione di un nuovo impianto.
La stagione 2012-13 è iniziata con i saluti e le foto con il sindaco ed i nuovi amministratori della Città, come sono i rapporti? Ha delle proposte da porre all'attenzione? I rapporti con l'amministrazione sono ottimi. L'assessore Gianni Quinto è una persona abbastanza presente e attento alle problematiche dello sport. La proposta è quella di trovare più risorse da destinare a nuovi impianti sportivi anche se il momento è difficile, non dimenticando che lo sport in generale ha una valenza sociale molto significativa per la collettività ed aiuta a migliorare la qualità della vita della nostra comunità.
Perché tra i 16 e 18 anni i giovani abbandonano lo sport a Canosa? Proprio per questo motivo stiamo cercando di costruire la squadra pe il campionato Under 21. Dobbiamo puntare sui giovani loro sono il futuro della città e non solo per lo sport.
Segue il calcio? E, il Canosa?La squadra del cuore… Certo che seguo il calcio a Canosa. Il primo approccio è iniziato quando il sodalizio rossoblu era guidato dal signor Falcetta in serie D. Quando posso la domenica mi reco allo stadio San Sabino. Spero che il Canosa sia ripescato in promozione, è una città che deve aspirare a categorie superiori. L'ultimo amore del professionismo è stato per il Bari. Ormai sono diversi anni che non seguo più il calcio che "conta" meglio il dilettantismo dove si vivono ancora emozioni legate ad uno sport allo stato puro .
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso d'alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio. Consiglio vivamente che il conducente rimanga lucido perciò deve sacrificarsi. Scherzo! Penso seriamente che l'abuso non servi a nulla, per quanto riguarda le droghe lasciamole stare, devono essere ignorate.
Vasco o Liga? Vasco!
Film preferito? Il miglio verde.
Stefania Sansonna, Lucia Bucci, Simona Metta, le donne hanno una marcia in più nello sport a Canosa? Si, sicuramente. E poi in generale, basti pensare che a volte le donne sono anche mamme, atlete e mogli. Un saluto cordiale va alle nostre concittadine augurando loro altre e tante soddisfazioni in carriera e nella vita.
Il motto preferito: Fermarsi significa retrocedere! Il motto ideale per lo sport.
Il sogno nel cassetto… Ogni uomo ha dei sogni! Non li dico se no non si avverano!

Grazie per la disponibilità e per aver dedicato del tempo prezioso alle nostre domande.
Bartolo Carbone
Franco PizzutoFutsal Canosa 2012-2013Franco Pizzuto con i dirigentiFutsal Canosa - Vittoria ad Andria
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