Don Giuseppe Balice e carmelitane
Don Giuseppe Balice e carmelitane
Storia e dintorni

Maria FLOS CARMELI

I fiori del Monte Carmelo a Canosa

Nella celebrazione della Natività di Maria di sabato 8 settembre scorso, nella devozione mariana approdiamo sul Monte Carmelo sul promontorio di Haifa in Israele, dove nasce il culto della B. V. del Carmelo nella visione del profeta Elia nel IX sec. a. C. E nella radice ebraica del Monte Karmel, ritroviamo il significato del nome di Maria, "Giardino di Dio", dall'ebr. Karm-El. Dalla Basilica «Stella Maris» (Stella del Mare) del Monte Carmelo è giunto un messaggio ai Cittadini di Canosa e alla Comunità della Parrocchia del Carmelo di Canosa per la festività del 16 Luglio della Madonna del Carmine, tanto radicata nella devozione popolare e tanto radicata dall'inizio del 1600, come attesta la campana di bronzo del DECOR CARMELI del 1628 in Via Carmelitani. Ê stato proprio il Padre Carmelitano, fr. Attilio Ghisleri, Vicario della Basilica, ad indirizzare un fraterno saluto ed un messaggio nella comune devozione alla B. V. del Carmelo: "Lei è il fiore più bello di questa montagna abitata un tempo dal Profeta Elia e dai suoi successori ( la Scuola dei Profeti), dagli eremiti che contemplavano e vivevano come Maria l'amore di Dio nel silenzio e nella preghiera". Infatti nel Monastero Le Suore Carmelitane coltivano il FLOS CARMELI, il Fiore del Carmelo, che nel XIV secolo divenne anche una preghiera ed un inno, Il Flos Carmeli, cantato in latino ed italiano. Le stesse Sorelle del Monte Carmelo, "Giardino di Dio", hanno inviato in dono i fiori secchi curati sul Monte Karmel alla Chiesa del Carmine di Canosa per posta aerea, al Parroco Don Peppino Balice, nel compimento di un progetto culturale e spirituale curato con la Sua guida.

I fiori ben sigillati con l'immagine di Maria, con libri della Beata Miriàm di Gesù Crocifisso, "la piccola araba" e con foto suggestive della Basilica, accolti con gioia il 30 agosto sono stati collocati in un quadretto da custodire nella storia della antica Chiesa, riconosciuta "comunale" nell'800 e posta nel quartiere ai piedi del Rione Castello. Ê stata inviata dal Monte Carmelo anche la preghiera del Flos Carmeli, allegata ai fiori. L'abbiamo riscoperta nella Provvidenza anche dalla viva voce di un illuminato ex-alunno, Francesco, che ci ha cantato in latino l'inno, presente nella Chiesa del Carmine in Andria, riscoprendo questa mattina un canto popolare del fiore del Carmelo dalla voce sapiente della nonna Anna Forina, di 93 anni, nelle lucida memoria a lungo termine della sua adolescenza abitando in Vico Doge Grimani nei pressi della Chiesa del Carmine di Canosa. Abbiamo incontrato e comunicato questo percorso alla Gentildonna ottantenne Carmen Schieder, trapiantata sulle vie dell'amore da Bolzano a Canosa di Puglia, riportando le radici etimologiche e bibliche del nome Carmen.

Siamo grati e riconoscenti alle radici religiose dei nostri padri e alle Suore Carmelitane, che già ci hanno fatto dono della stella ricamata e ricucita a devozione da una Carmelitana della Chiesa di Canosa sul manto della Vergine, Oggi le Carmelite sisters di Haifa ci hanno fatto dono dal Monte Karmel in Israele dei Fiori del Carmelo a devozione di Maria, "il fiore più bello di Dio", che ci ha donato la vite di Gesù, "vitis florigera", Lei stessa "vite fiorita". Riportiamo due strofe in latino ed italiano della preghiera-inno FLOS CARMELI.

Flos Carmeli, vitis florigera
splendor coeli, Virgo puerpera
singularis.

Mater mitis, sed viri nescia
carmelitis esto propitia
stella maris.


Fior del Carmelo, vite fiorita
splendore del cielo
tu solamente sei vergine e madre.

Madre mite, pura nel cuore
ai figli tuoi sii propizia
stella del mare.

Sarebbe bello, rispondendo all'invito, fare un pellegrinaggio in Terra Santa a visitare la Basilica del Monte Carmelo nelle radici bibliche e accostarci alla bellezza del Giardino di Dio con i Fiori del Carmelo. Porgiamo il saluto alla Comunità parrocchiale, alla Comunità civile, a Don Peppino Balice, che lascia il servizio alla Parrocchia con il compimento di questo dono, proseguendo il servizio sacerdotale sempre nel culto mariano a Minervino Murge, nella guida Pastorale del Vescovo Mons. Luigi Mansi e nelle opere di fede e di carità dei fedeli e degli uomini tutti delle Beatitudini evangeliche.
Ave Mater Carmeli dal Monte della Palestina a Canosa di Puglia.
maestro Peppino Di Nunno
Interno Basilica Stella Maris in HaifaAltare maggiore il Profeta Elia e MariaStella MarisDon Peppino Balice e carmelitane
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