Le rose della Madonna
Le rose della Madonna
Storia e dintorni

Le rose della Madonna

Simbologia dei colori dei petali

Nell'incanto del mese di maggio i cinque petali della rosa canina selvatica e le rose dei giardini pubblici e privati annunciano i colori e il profumo della Primavera e diventano preghiera nell'omaggio alle statue ed edicole mariane mentre si recita il Rosario. Lo stesso lemma "Rosario" deriva dalle rose che costituiscono i grani della corona della preghiera mariana di maggio. Sulle vie delle rose di maggio ci siamo soffermati dinanzi all'edicola mariana di Lourdes edificata dai Lavoratori Cristiani l'11 Febbraio 1959 in via Corsica a Canosa di Puglia(BT), dove le rose si affacciano dai giardini delle abitazioni delle Case Popolari. In loco le rose vengono offerte dai devoti del quartiere e troviamo anche dei girasoli offerti dall'Antica Fioreria di Piazza Terme. Qui i segni di Croce dei viandanti e la recita del Rosario, come in altre Chiese di strada, si rivolgono a Maria SS. mentre ammiriamo la bellezza dell'immagine su cui svetta l'AVE MARIA che si illumina di sera e che abbiamo restaurato volontariamente nel 1996.

Sui piedi della Vergine di Lourdes nell'iconografia classica le rose sono gialle come descrisse la veggente Bernadette Soubirous: "Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu e una rosa gialla sui piedi". Padre Nicola Ventriglia del Santuario di Lourdes, da noi contattato, ci scrive del colore delle rose gialle sui cui la Vergine Maria e Bernadette non hanno specificatamente indicato il significato, ma nella simbologia il giallo è il colore della luce, della santità e si accosta al colore dell'oro.

Nell'iconografia mariana figurano le Rose d'oro, come ritroviamo nella mano sinistra della Vergine di Maria Altomare, di cui è stata celebrata la Festa in Andria e a Canosa di Puglia(BT) nel martedì dopo la Pentecoste. Una rosa d'oro viene offerta dalle mani del Pontefice alle mani della Vergine Maria: Paolo VI donò la rosa d'oro al santuario di Fatima nel 1965 e a quello della Vergine di Guadalupe nel 1966, mentre Giovanni Paolo II la inviò alla Madonna nera di Jasna Góra nel 1982. Di recente Papa Francesco a Molfetta nella venerazione di Don Tonino Bello ha offerto una rosa d'oro alla Madonna dei Martiri.

Sui piedi della Madonna di Fatima, figura una rosa bianca, simbolo di purezza e di grazia, salutata da Padre Pio a San Giovanni Rotondo quando il Padre era in vita e ammalato e oggi nella devozione dei fedeli.

Lo stesso Padre PIO, quattro giorni prima della santa morte, inviò una rosa rossa alla Vergine di Pompei, dove è custodita in un tronetto pregevole di argento e corallo, ad attestare la sua devozione alla Vergine del Rosario. Anche noi ci soffermiamo con il Parroco Don Saverio Memeo in devozione a Canosa dinanzi all'immagine della Vergine di Pompei nella Chiesa del Rosario, ammirando le rose variopinte nel giardino antistante. Sono rose che rimandano nelle radici cittadine di un tempo al quartiere del "Rosale", dove crescevano piante di rose selvatiche. Le rose rosse, simbolo di carità e del Sangue del Signore, figurano anche nella devozione popolare a Santa Rita, "crocifissa" in fronte da un raggio di spine del Signore Gesù. La benedizione delle rose di Santa Rita costituisce un rito e una devozione alla Santa, venerata anche a Canosa nella Chiesa del Borgo Antico del Castello. La Festa di S. Rita si celebrerà venerdì 25 Maggio come da programma che annuncia: alle ore 8.00 sparo di mortaretti ; ore 9.00 S. Messa con Benedizione e distribuzione delle rose e dei pani benedetti; ore 10.30 S. Messa, Supplica, Benedizione e distribuzione delle rose e dei pani benedetti; ore 18.00 S. Messa; ore 19.00 la Processione che percorrerà il seguente itinerario: salita Purgatorio, via Orazio, via Sabina, via E. Fieramosca, via G. Milano, via Boccaccio, via Libertà, via Ospedale Vecchio, Via Conte Cavour, via G. Mazzini, via Roma, via G. Matteotti, via F.lli Bandiera, Corso Garibaldi, via Piave, via S. Di Bari, via Imbriani, Piazza Terme, Corso S.Sabino, Piazza della Repubblica, via A. Gramsci, via Sabina, salita ai Mulini rientro nella Chiesa di Santa Lucia, Rettoria della Parrocchia B. V. del Carmelo di Canosa di Puglia, guidata dal parroco don Peppino Balice. Per l'occasione presterà servizio la Banda Musicale " G.Verdi" che accompagnerà la processione per tutto il percorso indicato.

Ma la rosa alla Vergine Maria si tinge anche di blu, di azzurro, di cielo in una canzone di un cantautore irlandese Jimmy MacCarthy. La canzone di "una Rosa Blu Splendente", The Bright Blue Rose, canta e prega alla Vergine Maria con i versi: "una rosa blu splendente oltrepassa in vita tutti quei duemila anni, e ancora va a meditare in eterno la vita e la morte di Lui (del Signore)".

E la simbologia della rosa non è solo un fiore di bellezza a Maria, ma diventa lo stesso nome di Maria venerata nelle Litanie Lauretane, come "ROSA MISTICA", Rosa del Mistero di Fede, "nascosta" alla terra dove non fu mai sepolta, perché glorificata anche nel corpo in cielo. È il mese di Maggio, mese delle rose bianche, gialle, rosse, d'oro, delle rose del Rosario a Maria, Rosa Mistica.
Ave Maria, prega per noi.
maestro Peppino Di Nunno
Canosa: Processione S. Rita da CasciaCanosa: S.Rita da CasciaCulto marianoCulto MarianoCanosa Giardino di roseCanosa Via Corsica Edicola Mariana di LourdesRosa giallaLe rose della Madonna
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.