Mons. Luigi Renna
Mons. Luigi Renna
Religioni

Mons. Luigi Renna è il Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

La nomina fatta da Papa Francesco

La notizia più bella della settimana che merita ampio spazio divulgativo è la nomina fatta da Papa Francesco del nuovo Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano (FG). Sarà Mons. Luigi Renna, del clero della Diocesi di Andria (BT), Rettore del Pontificio Seminario Regionale Pugliese "Pio XI" di Molfetta a sostituire il dimissionario Mons. Felice Di Molfetta che rimarrà Amministratore Apostolico fino all'ingresso del nuovo pastore.

Mons. Luigi Renna (49 anni), natìo di Corato(BA) con trascorsi familiari a Minervino Murge(BT), ha frequentato il Seminario di Andria conseguendo la maturità classica, mentre la formazione al sacerdozio ministeriale l'ha svolta presso il Pontificio Seminario Regionale "Pio XI" di Molfetta. Nel 1993 ha conseguito la Licenza in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana, e nel 2003 si è perfezionato con il Dottorato presso la Pontificia Università Lateranense. È stato ordinato sacerdote il 7 settembre 1991, per la diocesi di Andria. Dopo l'ordinazione sacerdotale ha svolto i seguenti incarichi: Vicario parrocchiale presso la parrocchia "SS.mo Sacramento" in Andria (1991-1993); Vice Rettore del Seminario Vescovile (1993-1997); Direttore della Scuola di formazione diocesana all'impegno socio-politico "Mons. Di Donna" (1993-2009); Docente di Religione Cattolica al Liceo Classico di Andria (1993-1999); Direttore del Centro diocesano Vocazioni (1994-2009); Rettore del Seminario Minore Diocesano (1997- 2009); Docente di Teologia Morale presso la Facoltà Teologica Pugliese di Molfetta(1999-2000); Direttore del mensile diocesano "Insieme" (1999-2009); Delegato episcopale per i Diaconi permanenti (2000-2001); Vice Postulatore nella Causa di beatificazione del Ven. S.E. Mons. Giuseppe Di Donna, Vescovo di Andria (2002-2009); Coordinatore del Gruppo di Ricerca della Facoltà Teologica Pugliese su "Neuroscienze e Comportamento Umano" (2005-2009); Direttore della Rivista dell'Istituto di Scienze Religiose "Regina Apuliae" di Molfetta (2008-2010). Inoltre, dal 1998 è Canonico del Capitolo della Cattedrale di Andria; dal 1999 è Direttore della Biblioteca diocesana "San Tommaso d'Aquino"; dal 1999 è Membro del Collegio dei Consultori; dal 2005 è Direttore dell'Archivio diocesano "San Luca Evangelista"; dal 2006 è Direttore della Scuola di formazione per gli Operatori pastorali; dal 2009 è Rettore del Pontificio Seminario Regionale "Pio XI" di Molfetta. Dal 2009 è Cappellano di Sua Santità. È autore di numerose pubblicazioni su temi di teologia morale, spiritualità e storia ecclesiastica locale.

Fortemente significativo e pregno di valori il primo messaggio del neo Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano mons. Luigi Renna:
«Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa che è in Cerignola-Ascoli Satriano, "pietre vive" che con la vostra presenza testimoniate il Signore Gesù Cristo in una terra fecondata dal lavoro e dalla ricerca della giustizia, oggi l'obbedienza a papa Francesco mi invia tra voi come vescovo. Vengo da una terra vicina - sono di Minervino, nella diocesi di Andria - e da esperienze di vita nelle quali ho incontrato e apprezzato tanti di voi. So di inserirmi nel cammino di una Chiesa viva, guidata con amore dal carissimo vescovo Felice, che abbraccio con animo grato per il bene ricevuto negli anni di formazione nel Seminario Regionale e anche oltre, e dalle cui mani ricevo la testimonianza di un servizio al popolo di Dio instancabile e fecondo. In questo cammino so di incontrare voi, carissimi confratelli presbiteri diocesani e religiosi: la nostra vocazione di ministri ci vedrà concordi nel "cingere il grembiule" e servire i nostri fratelli e sorelle. La comunione tra di noi sarà il nostro primo compito, perché essa ci rende credibili, sale della terra e luce del mondo. Nella comunità diocesana un posto speciale avete voi, comunità religiose, piccoli roveti ardenti posti dal Signore sulle nostre strade per indicarci Chi e cosa davvero "conta" nella vita: vi saluto e vi chiedo di essermi vicino con la vostra preghiera. Gli occhi del mio cuore guardano tutto il popolo di Dio delle città e paesi di questa terra, e lo abbracciano nel Signore: le famiglie, tesoro inestimabile per la Chiesa e la società; i fedeli laici che cercano il Signore e vivono la loro testimonianza di fede in un mondo che chiede loro misericordia, senso della giustizia, e riserva non poche prove; coloro che sono afflitti da sofferenze fisiche e spirituali, da povertà di ogni tipo; coloro che sono tentati di non sperare più. A tutti voglio indicare Cristo, sorgente di ogni consolazione, l'unico capace di "rimetterci in piedi" e farci percorrere strade nuove.

Saluto i fratelli nella fede delle Comunità Ortodossa, Evangelica e Valdese: il Cristo, sorgente di salvezza, ci faccia sperimentare gesti di comunione.

Saluto con rispetto per la loro missione e con senso di fraternità le Autorità civili e militari. Pur nella distinzione e autonomia della nostra identità e del nostro ruolo, sentiamo che ci unisce un grande obiettivo, quello del bene comune della nostra gente, non somma di beni individuali, ma bene integrale; lavoriamo tutti per un "umanesimo plenario", come diceva Paolo VI, di tutto l'uomo e di tutti gli uomini, nessuno escluso.

Un pensiero particolare va a tutto il mondo della scuola: la formazione ben fatta, la cultura che diventa "pane per tutti", sono le ricchezze che debellano tanti mali e ci rendono consapevoli dei nostri diritti, costruttori creativi del futuro. Cari studenti, sappiate apprezzare questo tempo della vostra vita, il tempo della formazione; cari docenti, non abbiate paura di puntare in alto, per un futuro che è anche il nostro. Ai giovani il saluto di un padre che non li vorrebbe più vedere partire per cercare di realizzarsi, ma desidererebbe che fossero protagonisti nella terra dei loro padri, che si fa bella e accogliente per i tanti che bussano alle nostre porte. Vi ripeto quello che papa Francesco vi ha già detto tante volte: "Non lasciatevi rubare la speranza!" Vorrei tanto aiutarvi a non "subire" questo furto!
Le terre di Cerignola e di Ascoli Satriano sono note per essere stati luoghi nei quali si è combattuto per i diritti dei lavoratori e i diritti civili; tanto è stato fatto, ma un nuovo sussulto di legalità ci deve animare per i diritti dei poveri più poveri di tutti, coloro che, lontani dalla patria, per pochi euro mettono a rischio la loro salute nei nostri campi. Che il Signore ci illumini per dare loro quella dignità che abbiamo conquistato con tanta fatica!

Cari fratelli e sorelle, per me si compie un nuovo esodo: mi lascio alle spalle anni spesi nella formazione e nell'insegnamento nella amatissima comunità del Pontificio Seminario Regionale di Molfetta. Quanto mi hanno insegnato confratelli e giovani in questi anni! Mi hanno insegnato soprattutto ad essere fratello, ad essere padre, due cose che contano tanto nella vita di un uomo e di un prete, e credo anche di un vescovo. Sarò grato sempre, a ciascuno di loro. E saluto con affetto i seminaristi di Cerignola- Ascoli Satriano, i giovani che oggi si formano a divenire parte del nostro presbiterio, servitori delle nostre comunità.
Un pensiero grato va al mio Vescovo Mons. Raffaele Calabro e alla Chiesa di Andria, che mi ha generato nella fede e al ministero, e mi ha dato esempi indelebili di ecclesialità e carità pastorale.
Cari fratelli e sorelle, vi prego di aiutarmi a "profumare di gregge": solo questo! Ho davanti agli occhi esempi fulgidi di laici e presbiteri, di vescovi santi come il venerabile mons. Giuseppe Di Donna e mons. Tonino Bello, di preti come il venerabile don Antonio Palladino. Il loro esempio e la loro intercessione mi guidino. Ogni giorno già prego per voi. Fatelo anche voi per me.
Scenda copiosa la benedizione del Dio Uno e Trino su ciascuno, per intercessione di Maria Santissima, invocata con i bei titoli di Madonna di Ripalta e della Misericordia, di san Pietro Apostolo e di san Potito, di Santa Teresa del Bambino Gesù, nel cui giorno viene resa pubblica la mia nomina e in cui vi invio questo primo saluto. Vostro in Cristo».


La Redazione di Canosaweb esprime il vivo compiacimento per la nomina di Don Luigi Renna a Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano (FG). La Sua parola, la Sua testimoninaza, il Suo servizio sacerdotale , profusi nella vocazione cristiana dei giovani, nel dialogo aperto e mite della Sua umanità, nella Chiesa e nella comunità civile, anche a Canosa di Puglia, nell'educazione ai valori del bene comune, nel valore della cultura come patrimonio spirituale, costituiscono il lievito del Suo episcopato, benedetto dalla grazia del Signore. Al Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano Mons. Luigi Renna auguriamo un fervido cammino pastorale, cui affidiamo anche il nostro impegno ed il nostro servizio per il popolo di Dio e la città degli uomini.
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