Donato Rossi
Donato Rossi
Amministrazioni ed Enti

Siccità e futuro sostenibile

Donato Rossi: “Occorrono soluzioni concrete per un futuro sostenibile dell’agricoltura mediterranea”

Agricoltori e contoterzisti di Sicilia, Puglia, Sardegna, Calabria e Basilicata stanno affrontando una delle peggiori siccità degli ultimi decenni. I bacini idrici sono esauriti, l'acqua è razionata e le campagne non possono essere irrigate. Uva, pomodori, ortaggi e ulivi sono a rischio, con terreni così secchi da non assorbire più acqua. "È Africa", titolano i media. "Frasi d'effetto a parte, la situazione è drammatica", afferma il Presidente di Uncai Aproniano Tassinari: "Le coltivazioni di grano hanno subito una drastica riduzione. Le previsioni per l'uva da vino e da tavola sono altrettanto preoccupanti, con vendemmie anticipate e quantità limitate. La terra secca aumenta il rischio idrogeologico, poiché l'acqua piovana scorre sulla superficie senza penetrare nel terreno. In alcune aree, si assiste a una vera e propria guerra dell'acqua, con cabine di erogazione delle dighe divelte per deviare l'oro blu".

Donato Rossi, delegato di giunta nazionale di Confagricoltura per le politiche agromeccaniche e olivicoltore pugliese, sottolinea l'importanza di guardare al futuro: "L'emergenza va arginata, ma dobbiamo già pensare al domani." La parola chiave per il futuro è "riuso" dell'acqua, inclusi i reflui in agricoltura, con un forte impulso agli impianti pronti. "Nel Sud Italia, le reti colabrodo perdono un litro di acqua su due, uno spreco che non possiamo permetterci", - Continua il canosino Donato Rossi - "Non si tratta di mettere pezze qua e là, ma di efficientare le reti di adduzione e scolo, spesso ricoperti di erba, completare impianti incompiuti e mantenere gli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi, e le reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali. Questo richiede ingegneri e agronomi, esperti e non politici, per rinnovare gli accordi tra le regioni e risolvere l'annosa questione dei consorzi di bonifica."

Investire nell'ammodernamento delle reti idriche regionali, nel riuso dell'acqua e nella riduzione degli sprechi è fondamentale. Solo con interventi strutturali e una gestione sostenibile delle risorse idriche sarà possibile garantire un futuro sostenibile per l'agricoltura del Mezzogiorno. "Bene l'avvio di cantieri per nuove opere idriche e interventi su opere esistenti", aggiunge il Presidente Tassinari.
Affermare che il clima è incontrovertibilmente mutato è una resa che non possiamo permetterci: "Occorre invece riproporre il microclima che ha favorito lo sviluppo dell'arboricoltura nel Sud Italia. Riduciamo le temperature nelle isole di calore urbane, creiamo anelli verdi e non insediamenti industriali intorno ad esse. Diamo nuovo impulso e slancio a boschi e foreste. Un nuovo modello di gestione dell'acqua deve partire da qui. L'innovazione agricola è necessaria per affrontare queste sfide, ma è un processo lento e complesso. L'adattamento e l'innovazione futura richiedono un insieme di interventi su larga scala", avverte ancora Donato Rossi.
In diverse aree sono state trovate soluzioni positive per gestire l'emergenza, frutto di un lavoro sinergico tra istituzioni e associazioni di categoria. Tuttavia, i problemi avanzano più velocemente delle soluzioni proposte. "Le soluzioni devono essere più veloci dell'avanzata della siccità e della desertificazione", aggiunge Donato Rossi. "Gli interventi strutturali non possono essere rimandati e devono essere realizzati con le persone giuste, agronomi e ingegneri. Agricoltori e agromeccanici possono fare la loro parte e mettere in campo i loro mezzi meccanici e investimenti in innovazione." Rossi fa quindi appello a Nicola Dell'Acqua, Commissario Straordinario nazionale, affinché rivolga la sua attenzione ai consorzi di bonifica, affidandoli a veri esperti del settore. "La siccità non è un problema legato al mercato men che meno politico, ma tecnico, meteorologico e climatico, che riguarda un'area molto vasta del nostro Paese e come tale deve essere affrontato. Non perdiamo tempo rincorrendo soluzioni remote come dissalatori o estemporanee tecniche di cloud seeding", ammonisce Rossi. "Sveglia, Italia!".
  • Donato Rossi
  • Siccità
Altri contenuti a tema
Siccità:  Si è fatta drammatica la situazione in Puglia Siccità: Si è fatta drammatica la situazione in Puglia Occorre investire in manutenzione del territorio, infrastrutturazione idraulica ed innovazione
E’ grave l’emergenza idrica in Puglia E’ grave l’emergenza idrica in Puglia L'ennesimo allarme di Coldiretti Puglia, in occasione del tavolo di crisi idrica, convocato dall'Assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia
La Puglia è assetata con i campi a secco La Puglia è assetata con i campi a secco Convocato tavolo di crisi idrica dall’Assessore regionale, Donato Pentassuglia
Siccità:I volumi idrici trattenuti dalle dighe sono quasi la metà rispetto al  2024 Siccità:I volumi idrici trattenuti dalle dighe sono quasi la metà rispetto al 2024 Aumenta la preoccupazione degli agricoltori per la mancanza di acqua
Siccità: Il timore degli agricoltori di vivere una nuova emergenza Siccità: Il timore degli agricoltori di vivere una nuova emergenza Quantitativi insufficienti di acqua per dare l’avvio alla stagione irrigua
Siccità: Alleanza tra Puglia e Molise per infrastrutture irrigue Siccità: Alleanza tra Puglia e Molise per infrastrutture irrigue L’agricoltura per essere competitiva sui mercati deve poter disporre di acqua in quantità e qualità adeguate
Canosa: Crisi idrica e le preoccupazioni degli agricoltori Canosa: Crisi idrica e le preoccupazioni degli agricoltori Incontro in aula consiliare con il sindaco
Siccità:In Puglia resta grave la carenza idrica Siccità:In Puglia resta grave la carenza idrica E' la regione d’Italia dove piove meno
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.