Ospedale Canosa
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Politica

Riordino ospedaliero: le repentine smentite dell’amministrazione pentastellata

Le dichiarazioni di Bucci e Sinesi del PD

Da giorni ormai imperversa nell'opinione pubblica un bailamme di posizioni – ad onor del vero, tutte abbastanza univoche – sulla contrarietà alla paventata chiusura di ben 39 Punti di Primo Intervento, tra cui anche quello di Canosa di Puglia, che farebbe seguito allo scellerato Piano di riordino ospedaliero che da anni ormai pende sulle teste dei cittadini pugliesi. "Noi, come Partito Democratico" esordisce Simone Sinesi componente della Segreteria con delega alla Comunicazione, "da settimane siamo in costante contatto con i nostri rappresentanti regionali Mennea e Caracciolo per monitorare da vicino l'andamento di questa triste situazione e per chiedere, ancora una volta, al Presidente Emiliano un atto di responsabilità in merito al diritto costituzionalmente riconosciuto dei cittadini all'accesso alle cure sanitarie. All'interno di una serie di attività di mobilitazione che stiamo percorrendo, abbiamo chiesto al Sindaco Morra, in data 19 aprile a mezzo PEC, di convocare con urgenza un Consiglio Comunale monotematico per riferire della riunione dei Sindaci con il Presidente della Regione che si sarebbe tenuto il giorno successivo (ora, pare, spostato al 2 Maggio). Ma come da etichetta ormai consolidata del Sindaco della nostra Città, ad oggi, non abbiamo ricevuto ancora alcuna risposta."

Marzia Bucci, componente della Segreteria Provinciale Pd dichiara: "In queste settimane ci sono stati solo dei timidi, e peraltro malcelati, tentativi da parte di questa Amministrazione di far pervenire un minimo sussulto di vita. Il solito spettacolo di spicciola propaganda a cui i pentastellati di ogni ordine ci hanno abituati. Proviamo a ripercorrere le vicende: il 4 Febbraio il Sindaco Morra, sugli organi di stampa, annunciava una serie di novità: L'Ospedale di Canosa riparte dai nuovi servizi grazie ad un protocollo d'intesa scritto (dicono) e proposto proprio dall'Amministrazione alla Asl BAT: un plauso all'Amministrazione! Peccato che solo dopo poche settimane, scopriamo che quel protocollo non è mai stato firmato dalle parti: plauso ritirato! Il solito spottone a cinque stelle. Oltre al danno, la beffa. Il 14 aprile apprendiamo, da un comunicato ufficiale dello stesso Sindaco che il protocollo d'intesa (dicevano) scritto e proposto dall'Amministrazione Morra alla Asl, altro non è che un testo scritto invece proprio dalla Direzione Generale dell'Asl ed inviato all'Amministrazione comunale e mai firmato."

Continua Sinesi: "Il 19 Aprile viene convocata la Conferenza dei Capi-gruppo con, all'ordine del giorno: 1) Nomina di tre Consigliere Comunali per Commissione di controllo della mensa scolastica. 2) Comunicazioni del Sindaco. Ora, posto che per pubblica ammissione di alcuni Consiglieri, la PEC che conteneva la convocazione in Conferenza pare non sia mai arrivata a destinazione, la suddetta Conferenza per motivi di varia natura va deserta. Unici presenti: il Capogruppo di maggioranza Lovino, il Presidente del Consiglio e naturalmente il Sindaco. Vi starete chiedendo, ai fini dell'argomento di trattazione, questa riunione – con questi punti all'O.d.G. – che "c'azzecca"? Ce ne da' solerte notizia, il giorno successivo, il Capogruppo pentastellato Lovino: le Comunicazioni del Sindaco, al secondo punto dell'ordine del giorno, riguardavano proprio il nostro ospedale ed il suo futuro. Oh bella! E da dove si sarebbe dovuto evincere? E giù con secchiate di (inutile e gratuito) moralismo da parte del Consigliere Lovino sull'assenza delle opposizioni. Pratica di cui lo stesso fa un uso smodato ad ogni buona occasione, fatta eccezione per una momentanea amnesia riguardante l'assenza dell'Assessore Lenoci durante l'approvazione del Piano Triennale/Bilancio. Succede."

"Ci chiediamo" concludono i due dirigenti "l'Amministrazione pentastellata (ed i suoi più vicini rappresentanti regionali), nell'affannarsi in sperticate dichiarazioni di vicinanza ai cittadini e promesse di querele indirizzate al Presidente Regionale, non nasconderà mica altri fini di gran lunga meno nobili? Non sarà mica un basso tentativo di strumentalizzare la vicenda dell'ospedale di Canosa per attaccare – come con il Cavallo di Troia – il già precario equilibrio del Presidente Emiliano in vista delle prossime elezioni Regionali? No, sicuramente no. Il Movimento ci ha abituato in questi mesi a repentine smentite, ci smentiranno sicuramente anche su questa brutta ipotesi."
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