20 Aprile 2018 Aula Consiliare Canosa
20 Aprile 2018 Aula Consiliare Canosa
Vita di città

Omaggio ad Aldo Moro

Deposti garofani rossi in aula consiliare

Nell'anniversario dei 60 anni della visita istituzionale di Aldo Moro a Canosa di Puglia, avvenuta nel 20 aprile 1958, la Città ha offerto un omaggio floreale di sulla stessa sedia del Presidente del Consiglio Comunale, dove posò i passi Aldo Moro, Ministro della Pubblica Istruzione, accolto dal Sindaco Vito Rosa. Alla presenza della comunità civile, dell'Associazione PRO LOCO rappresentata dal vice presidente Marco Tullio Milanese, del Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia nella persona della Presidente Avvocata Patrizia Minerva, e del maestro Giuseppe Di Nunno in rappresentanza del mondo della Scuola ritrovata negli atti dell'Archivio Storico Comunale, sono stati deposti dei garofani rossi sulla sedia storica del Consiglio Comunale, dal Vice Sindaco di Canosa Francesco Sanluca. La piccola cerimonia è stata notificata al Dott. Giovanni Moro, Figlio dello statista, Docente e Servo di Dio, Martire della Democrazia Italiana. Aldo Moro che fu assassinato dalle Brigate Rosse nel 1978, è nato il 23 settembre 1916 a Maglie, in provincia di Lecce. Dopo la maturità classica al Liceo "Archita" di Taranto si iscrisse a Giurisprudenza presso l'Università di Bari, conseguendo la laurea con una tesi su "La capacità giuridica penale". Dopo qualche anno di carriera accademica, fondò con alcuni amici intellettuali nel 1943, a Bari, il periodico "La Rassegna" che uscirà fino al 1945, anno nel quale sposò Eleonora Chiavarelli, con la quale ebbe quattro figli. In quello stesso periodo, diventò Presidente del Movimento Laureati dell'Azione Cattolica, e direttore della rivista "Studium" diventando assiduo collaboratore, per sensibilizzare i giovani laureati all'impegno politico. Nel 1946 fu eletto all'Assemblea Costituente ed entrò a far parte della Commissione dei "75" incaricata di redigere il testo costituzionale.

Aldo Moro è' stato anche vicepresidente del gruppo Dc all'Assemblea. Nelle elezioni del 18 aprile 1948 venne eletto deputato al Parlamento nella circoscrizione Bari-Foggia e nominato sottosegretario agli Esteri nel quinto Gabinetto De Gasperi. Nel 1953: fu rieletto al Parlamento diventando Presidente del gruppo parlamentare Dc alla Camera dei Deputati. Nel 1955, diventò ministro di Grazia e Giustizia nel primo governo Segni. Nel 1956, nel corso del VI Congresso nazionale della Dc che si svolse a Trento, consolidò la sua posizione all'interno del Partito. Fu infatti tra i primi eletti nel Consiglio nazionale del Partito. l'anno dopo, divenne ministro della Pubblica Istruzione nel governo Zoli. Si deve ad Aldo Moro l'introduzione dell'educazione civica nelle scuole. Rieletto alla Camera dei Deputati nel 1958, è ancora ministro della Pubblica Istruzione nel secondo Governo Fanfani. Il 1959 è un anno importantissimo per Aldo Moro. Si svolse il VII Congresso della Democrazia Cristiana che lo vide trionfatore, tanto che gli viene viene affidata la Segreteria del Partito, incarico riconfermatogli nel tempo e che manterrà fino al gennaio del 1964. Nel 1963, rieletto alla Camera, fu chiamato a costituire il primo governo organico di centro-sinistra, rimanendo continuamente in carica come Presidente del Consiglio fino al giugno del 1968, alla guida di tre successivi ministeri di coalizione con il Partito socialista. Ci fu la realizzazione del "compromesso storico" di invenzione dello stesso Aldo Moro con una manovra politica che vide il riavvicinamento delle frange comuniste e di sinistra verso l'area moderata e centrista. Dal 1970 al 1974, assunse, anche se con qualche intervallo, l'incarico di ministro degli Esteri. A conclusione di questo periodo, ritornò alla presidenza del Consiglio formando il suo IV ministero che durò sino al gennaio 1976..Nel luglio del 1976 venne eletto Presidente del Consiglio Nazionale della Dc. Il 9 maggio 1978, dopo più di cinquanta giorni di prigionia ed estenuanti trattative con gli esponenti dello Stato di allora, lo statista Aldo Moro venne barbaramente assassinato dalle BR. La sua prigionia aveva provocato ampi dibattiti fra coloro che erano disposti a cedere alle richieste dei brigatisti e chi invece era nettamente contrario per non legittimarli, dibattito che lacerò letteralmente l'Italia sul piano sia politico che morale.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Aldo Moro a Canosa, 20/04/1958Moro e Vito Rosa, Canosa, 20/04/1958Targa d'oro per Aldo Moro - 20/04/19589/5/2018 Anniversario morte Aldo Moro: Sanluca, Di Nunno, Minerva,Milanese
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