Poesia neve e caos a Canosa di Puglia

Questa mattina la città si è svegliata sotto una coltre bianca di neve. Il silenzio si propagava per la città e si poteva ascoltare il lento cadere dei fiocchi e .... qui finisce la poesia, alle otto della mattina inizia il caos. Chi è stato costretto a recarsi al lavoro con la propria auto ha dovuto affrontare percorsi insidiosi tra le strade della nostra città, adagiata su sette colli come Roma per cui per lo più fatta di dolci salite e relative discese, col ghiaccio e con la neve diventano trappole mortali e molto pericolose per i cittadini. Altri cittadini invece hanno dovuto affrontare i percorsi a piedi verso i luoghi di lavoro, dopo essersi dotati di "dopo-sci" o scarponi da neve. Per entrambi , raggiungere le rispettive destinazioni, è stata una vera odissea. I vigili urbani forse poco potevano fare e forse per quel poco , non sono stati neanche messi in condizioni di farlo.

Viene da chiederci a questo punto dove sono finiti i piani di emergenza messi a punto per la città ed a cui la Regione ed il Comune hanno profuso contributi economici a professionisti e amministratori affinchè fossero messi in campo in caso di necessità? Poco hanno fatto i tecnici comunali, non avendo altri mezzi a disposizione che : una pala meccanica, un trattore spargi concime al seguito di un'auto dell'Ufficio Tecnico Comunale. Ridicolo vederli in giro questa mattina, sembrava volessero solo farsi notare dai cittadini! Poi dopo qualche ora infatti è puro caos: strade cittadine, salite e discese bloccate da sprovveduti cittadini che , vogliamo credere forse per bisogno, hanno dovuto tirar fuori l'auto per muoversi in città.

Oggi però non ci meravigliamo più di tanto perchè non ci aspettavamo niente di più del nulla che è stato fatto da questa amministrazione guidata da un sindaco incapace di gestire finanche la normalità , figurarsi l'eccezionalità della nevicata dell'ultimo dell'anno. Ci siamo messi l'anima in pace e forse il Dott. La Salvia oggi è stato certamente più utile nel suo "Pronto Soccorso" viste la situazione delle strade della città che dovrebbe amministrare. Cari amministratori inadeguati, vivete pure la vostra stagione mediocre, la città saprà aspettare gente migliore di voi che credetemi ... ci vuol poco a trovarne.

Speriamo che quest'anno si porti via tra le cose vecchie anche quella miriade di personaggi "trasparenti anche a se stessi" che non pensano a far altro che a nascondersi dietro improbabili scuse per giustificare i propri fallimenti umani e politici. Ma a loro certamente va bene così , poichè hanno altri interessi da curare che non servire il proprio popolo e la propria città ... peccato però, questa volta ci avevamo creduto davvero in questa sinistra , invece altri cinque anni dopo i precedenti 10, andati perduti e tutto mentre la città ... silente muore sotto un manto candido di neve di fine anno!
Buon Anno 2015

Robespierre