Professor Mario Astolfi
Professor Mario Astolfi
Vita di città

Nel ricordo del professor Mario Astolfi

Uomo di cultura e umanità. Scomparsa avvenuta il 17 novembre scorso

La scomparsa del professor Mario Astolfi, avvenuta il 17 novembre scorso, lascia una forte eredità morale non soltanto ai suoi familiari ma anche ai canosini e a quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo per le sue eccelse doti umane e professionali, per la sua passione civile, educativa e politica. Il giorno dei funerali in molti hanno partecipato commossi alle esequie per rendere l'ultimo saluto al professore Mario Astolfi, nato a Larino(CB) l'8 gennaio 1924, che in vita si è distinto per le sue non comuni capacità culturali e politiche, l'operosità e dinamicità, fortemente votato al miglioramento della realtà locale e scolastica.

Il ricordo del professore Mario Astolfi rimarrà vivo nei cuori dei suoi familiari, dalla moglie Teresa ai figli Umberto e Maurizio, degli ex alunni, studenti, docenti, politici e di tutti coloro che hanno collaborato e apprezzato le sue qualità morali, il senso civico e responsabilità sociale. Persona cordiale sempre propensa al dialogo, intellettuale che ha messo a disposizione del territorio le sue competenze, e soprattutto tanta dedizione e passione per il suo lavoro, favorendo innumerevoli iniziative progettuali che hanno efficacemente aperto nuovi orizzonti per lo sviluppo socio-culturale del territorio.

Canosa perde una figura importante e di prestigio che ha ricoperto diversi incarichi istituzionali nella società da consigliere comunale, assessore e poi sindaco DC dal 1962 al 1964, e nella scuola per 45 anni: docente di lingua e letteratura francese, preside del liceo scientifico "E.Fermi" di Canosa e del liceo scientifico "Albert Einstein" di Cerignola fino al 1994, quando settantenne lasciò l'incarico dopo aver promosso egregiamente il rinnovamento metodologico didattico attraverso la sperimentazione, un precursore delle attuali riforme della scuola innovativa nella società del terzo millennio. Encomiabile il generoso dono al Comune di Canosa della sua preziosa raccolta di 1147 volumi, nell'ottica di favorire la cultura a tutti i livelli e settori, come sosteneva il filosofo tedesco J.G. Fiche nella massima: "chi possiede la cultura ha il dovere di metterla a disposizione degli altri". Il professore Mario Astolfi è stato anche autore di studi e pubblicazioni sulla lingua basca, sul teatro dell'assurdo di Ionesco e sui poeti francesi della "negritudine". Una vita dedicata alla famiglia, alla città, alla cultura e alla divulgazione della stessa con i suoi lavori di notevole spessore e rilievo che non saranno facilmente dimenticati. Grazie Preside!

Bartolo Carbone
Articolo tratto da "Il Boemondo" nr.8 Dicembre 2011
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