La Mostra di manufatti didattici “ Canosa, Boemondo e il suo tempo”

Lo scorso 4 giugno presso la struttura del Centro Servizi Culturali di Canosa di Puglia(BT) è stata inaugurata, con il patrocinio del Comune di Canosa, la Mostra di manufatti didattici "Canosa, Boemondo e il suo tempo". Gli elaborati, frutto di un preciso percorso di approfondimento storico sul Medioevo e sulla figura di Boemondo, sono stati prodotti in laboratori manipolativi volti all'inclusione, che hanno visto quindi coinvolti tutti gli alunni dell'Istituto Foscolo-Lomanto e numerosissime docenti e insegnanti che hanno profuso ammirevole impegno nel condurre a termine le attività. La Mostra, per una sua più ampia fruizione è stata suddivisa in vari settori. Quello Multimediale, con la documentazione visiva di visite guidate, eventi e attività afferenti i contenuti culturali; quello dell'Araldica, del Costume e dei Gioielli; quello Grafico-Pittorico; quello dei Manufatti Plastici.

Tutta la produzione è stata presentata e illustrata dalle insegnanti: Rosaria Iacobone, per il Plesso S.G.Bosco; Lilli Sardella per il Plesso Lomanto, e dalla Professoressa Elena Di Ruvo per la sede Foscolo. Il sindaco dottor Ernesto la Salvia ha inaugurato la mostra tra due ali di alunni in costume medievale, alla presenza dell'assessore alla Cultura, professor Sabino Facciolongo, della dirigente scolastica, dottoressa Nadia Giovanna Landolfi, dei genitori e di tutti i convenuti tra i quali il professor Giovanni Princigalli e l'avvocato Patrizia Minerva, rispettivamente presidente e segretaria del Club Unesco Canosa di Puglia. L'evento è stato allietato dai balli del gruppo delle figuranti Danzanti dirette dall' insegnante Stefania Di Mattia e da una breve drammatizzazione eseguita dagli alunni della sede Foscolo. Con la Mostra si è posta una ulteriore attività (la prima è stata quella del "Palio Boemondo D'Altavilla" dello scorso 13 febbraio) a sostegno della Sinergia Culturale, richiesta dal Club Unesco Canosa, in cui la nostra Scuola crede fermamente.

La docente responsabile
Professoressa Elena Di Ruvo