Agenzia delle Entrate
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Sindacati

La fatturazione elettronica, cosa cambia

Ad Andria,un’assemblea di produttori e lavoratori agricoli

È un obbligo imposto dalla legge dall'inizio del 2019 ma, nonostante siano passate alcune settimane, il rodaggio non è ancora terminato: non mancano, infatti, problemi e difficoltà derivanti dalle novità introdotte. La fatturazione elettronica nelle intenzioni dell'Agenzia delle entrate doveva servire ad abbattere i costi, quelli di stampa e spedizione per esempio, a snellire le procedure, si pensi al lavoro di archiviazione ed a contrastare soprattutto le frodi. Ma sta andando davvero così? Cosa è cambiato dal 1° gennaio e come le aziende stanno vivendo questa "rivoluzione"? A queste domande si tenterà di rispondere in un'assemblea di produttori e lavoratori agricoli organizzata dall'Alpaa e dalla Flai che si terrà mercoledì, 23 gennaio, alle ore 17.30 presso la camera del lavoro Cgil di Andria dal titolo: "La fatturazione elettronica, cosa cambia". Introduce l'incontro Antonio Di Bari, coordinatore Cdl di Andria; interverranno nella discussione Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat, Azmi Jarjawi, segretario Flai Cgil Puglia, Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat e Ercole Mete, Alpaa Mediterranea. Le conclusioni saranno affidate a Luigi Antonucci, presidente Alpaa Puglia.

"Abbiamo tentato di tradurre in un'iniziativa pubblica ciò che sta accadendo, sappiamo di aziende 'messe in croce' da questa novità in materia fiscale che sta generando in molte realtà imprenditoriali caos. Per tale ragione l'obiettivo di questa assemblea è quello di provare a fare un po' di chiarezza sul cambiamento e dissipare qualche dubbio. Scegliamo di tenere questo incontro ad Andria perché, come è noto, si tratta di una delle realtà pugliesi maggiormente vocate all'agricoltura ed in cui probabilmente partecipare ad un'assemblea del genere può essere estremamente utile", spiegano gli organizzatori.A conclusione dell'assemblea una delegazione di Alpaa, Flai e Cgil si recherà ad Comune di Andria per partecipare al Consiglio Comunale, convocato in seduta pubblica ed in adunanza straordinaria monotematica, per parlare della "crisi comparto olivicolo pugliese".
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