Dieta mediterranea
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Territorio

La bontà dei prodotti agricoli a Km0

Dotazione finanziaria per la proposta di legge regionale

"Bene l'approvazione a maggioranza in Commissione bilancio del Consiglio regionale – commenta il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Canteleche raccoglie consenso bipartisan sul delicato tema delle mense scolastiche, della sicurezza alimentare e della salute dei bambini e non solo. E' stato espresso parere favorevole alla dotazione finanziaria della proposta di legge "Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari a chilometro zero e in materia di vendita diretta dei prodotti agricoli", il cui importo ammonta a 500mila euro, grazie all'emendamento a firma dei consiglieri Colonna (NsP) e Pentassuglia (Pd). L'attenzione a come si alimentano i ragazzi al di fuori delle mura domestiche è un preciso dovere degli enti locali che dovrebbero garantire l'assoluta sicurezza alimentare e l'utilizzo di prodotti tipici e tradizionali non solo per i pranzi somministrati agli alunni, ma anche per i brevi momenti di ristoro. L'obiettivo è anche quello di modificare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ovunque e formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno".

Il provvedimento, già finanziato ma non ancora definitivamente approdato nella massima assise regionale, disciplina la complessità di azioni previste che intendono incentivare nuove forme di scambio – spiega Coldiretti Puglia - capaci di veicolare e promuovere le filiere corte limitando il numero degli intermediari, a partire da opportunità di incontro e da strumenti di cooperazione basati sul rapporto diretto tra chi produce e chi consuma e ha introdotto, inoltre, le modalità di concessione del marchio di filiera denominato «chilometro zero». "E' una risposta responsabile all'83 per cento dei genitori pugliesi – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Pugliaconvinto che le mense pubbliche debbano offrire cibi più sani anche per educare le nuove generazioni alla sana e corretta alimentazione e tutelare la salute dei bambini. L'effetto nefasto di una cattiva alimentazione non è solo l'obesità perché il 35% dei tumori, secondo i dati della Lilt, si sviluppa a seguito di una alimentazione scorretta. Ciò dimostra l'importanza prioritaria di formare una vera e propria cultura della 'buona e sana tavola', educazione che deve partire necessariamente dall'età scolare per vivere meglio e più a lungo. I prodotti tradizionali e tipici rispondono all'esigenza di garantire sicurezza alimentare, tutela ambientale e salvaguardia della storia e del patrimonio di tradizioni del territorio". Un segno distintivo ed una garanzia certificata che rappresentano un riconoscimento formale – conclude Coldiretti Puglia - della provenienza e della qualità dei prodotti da utilizzare sia sui banchi alimentari che sui menù degli esercizi di ristorazione e nelle mense pubbliche.
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