L’UNICA Icone Celesti in Mostra

Alle ore 18,30 di sabato 16 dicembre 2017 s'inaugura "L'UNICA Icone Celesti in Mostra" che avrà luogo presso le Grotte del Museo dei Vescovi a Canosa di Puglia(BT). L'evento è organizzato dal Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia, IDAC, LAST 1372 con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia, del Museo dei Vescovi e della Basilica Cattedrale di San Sabino. "Al fine di favorire l'incontro tra Culture differenti per un riavvicinamento ed una conoscenza reciproca", è il tema UNESCO che il Club di Canosa ha abbracciato da tempo, con l'invito a partecipare all'esposizione rivolto alla Scuola di Arte Russa di Bari, diretta dalla dottoressa Marina Trufanova. "L'iconografia religiosa fa parte del nostro patrimonio culturale e si ritrova in molti Siti riconosciuti dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità". – Dichiara la presidente del Club per l'UNESCO Canosa di Puglia Patrizia Minerva nella presentazione dell'evento che rientra nel cartellone delle attività culturali del Natale 2017 in città. - "L'Icona è un'opera d'arte che supera l'arte e il suo messaggio parla alla gente del nostro tempo, come ha parlato alle donne e agli uomini del passato. Ciò che la rende così preziosa non è solo l'aspetto pittorico, ma anche i materiali utilizzati, la lunga preparazione della tavola, la scelta dei colori e del contesto in cui l'icona viene realizzata, l'approccio stesso all'opera d'arte, densa di significato simbolico".

Nelle incantevoli Grotte del Museo dei Vescovi a Canosa di Puglia, in via Sicilia nr.2, esporranno: Maria Teresa Di Monte;Milena Liberti ;Mary Liuzzi;Mariangela Lopriore; Sabina Princigalli;Rosalba Scarano;Maddalena Strippoli; Marina Trufanova mentre l'allestimento è a cura di Antonia Lavacca. Le icone delle artiste provenienti da diverse scuole saranno in mostra fino al 30 dicembre 2017, dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 12,30 con aperture straordinarie nei giorni 17,26, 27 e 28 dicembre dalle ore 18,00 alle ore 21,00. In programma anche l'evento ospite dal titolo "Arte Sacra e Tecnologia" da non perdere durante le prossime festività.